
(AGENPARL) – ven 15 settembre 2023 Report semestrale 2023
Economia, Agricoltura
e Agroalimentare
Verona, Veneto, Italia
15 Settembre 2023 – Verona
(sala consiliare di Confagricoltura Verona)
Ufficio Studi
Rapporto realizzato con elaborazioni
Ufficio Studi
Nel 2022 il valore della PRODUZIONE AGRICOLA (*)
del VENETO ha sfiorato i 7,4 miliardi di euro
VENETO
ITALIA
Inc. %
VENETO
su ITA
3.849
36.988
10,4%
1.359
2.781
1.945
6.738
10.754
6.372
3.500
2.408
1.462
1.680
1.567
1.498
20.870
12.113
6.869
1.851
20,2%
11,7%
30,4%
13,3%
16,1%
15,2%
C) Attività di supporto all’agricoltura
7.628
10,0%
PRODUZIONE AGRICOLTURA (A+B+C)
7.391
65.486
11,3%
ANNO 2022, in milioni di euro
A) Coltivazioni agricole
(produzione vegetale)
prodotti vitivinicoli
patate e ortaggi
cereali (incluse le sementi)
fruttiferi
coltivazioni industriali
coltivazioni foraggere
fiori e piante da vaso
altre legnose
prodotti olivicoltura
legumi secchi
agrumi
B) Allevamenti zootecnici
carni
latte
miele
produzioni zootecniche non alimentari
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat (*) Si tratta della produzione agricola in senso stretto; include: coltivazioni agricole, allevamenti zootecnici e
attività di supporto all’agricoltura; sono escluse le attività secondarie la silvicoltura e la pesca.
Il VALORE della PRODUZIONE dell’AGRICOLTURA in VENETO pesa per oltre l’11% del totale nazionale,
una incidenza abbastanza stabile nel tempo e che è salita leggermente negli ultimi anni tornando sui
valori dei primi anni ’80.
Rispetto ai macro-comparti si verifica un peso superiore per la produzione degli ALLEVAMENTI (13,3%
del totale Italia), mentre all’interno delle coltivazioni agricole spicca quella VITIVINICOLA (1,36
miliardi di € per oltre il 20% del totale nazionale) e delle COLTIVAZIONI INDUSTRIALI (30,4%) dove la
SOIA veneta fa la parte del leone con 175 milioni di € (quasi il 40% della produzione italiana nel 2022).
PRODUZIONI dell’AGRICOLTURA:
sospinte dai prezzi nell’ultimo biennio
Il processo inflattivo ha determinato una salita molto netta del VALORE DELLE PRODUZIONI
AGRICOLE nel biennio 2021-2022.
In questa tabella si mette a confronto quanto accaduto in VENETO rispetto all’ITALIA
(variazioni del 2022 rispetto al 2021 e al 2019 in prezzi correnti) e, successivamente, si
verificano, per il VENETO gli scostamenti rispetto alle variazioni reali (al netto dei prezzi)
VENETO
(correnti)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Italia
(correnti)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
VENETO
(correnti)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
Italia
(correnti)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
A) Coltivazioni agricole
(produzione vegetale)
+16,6
+13,9
+35,8
+26,7
B) Allevamenti zootecnici
+25,4
+23,6
+29,2
+27,7
C) Attività di supporto all’agricoltura
TOTALE
PRODUZIONE AGRICOLTURA (A+B+C)
+18,6
+15,8
+30,0
+24,6
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
A) Coltivazioni agricole
(produzione vegetale)
+16,6
+35,8
B) Allevamenti zootecnici
+25,4
+29,2
C) Attività di supporto all’agricoltura
TOTALE
PRODUZIONE AGRICOLTURA (A+B+C)
+18,6
+30,0
Var. % su valori correnti
(risentono degli effetti di prezzo)
VENETO
(confronto tra
variazioni correnti e reali)
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Istat (12/06/2023)
EFFETTO NOMINALE
Nel 2022 la produzione
dell’agricoltura in Veneto
(7,39 miliardi di euro) è
cresciuta del 18,6% (quasi
3 punti in più dell’Italia).
Nel confronto con il 2019
lo «scatto» è pari al 30%.
EFFETTO REALE
misurando gli andamenti
al netto dei prezzi si nota
una sostanziale stabilità
delle PRODUZIONI (+0,3%)
tra 2019 e 2022, ma un
calo nel 2022: -1,1%
rispetto al 2021, con un
sostanziale pareggio per il
comparto coltivazioni (A).
VENETO – PRODUZIONI dell’AGRICOLTURA:
A) Le COLTIVAZIONI AGRICOLE
VENETO
(correnti)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
VENETO
(reali)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
VENETO
(correnti)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
VENETO
(reali)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
prodotti vitivinicoli
+18,1
VENETO A) Coltivazioni agricole
(produzione vegetale)
per valore produzione 2022
(confronto tra
(migliaia di euro)
variazioni correnti e reali)
FOCUS
859.628
patate e ortaggi
+18,5
+25,9
747.984
cereali (incluse le sementi)
+14,4
-18,9
+81,6
297.716
fruttiferi
+138,2
+146,5
+84,7
+64,9
257.216
coltivazioni industriali
-10,9
+25,5
-22,1
170.820
coltivazioni foraggere
+53,5
+93,2
+21,3
77.344
fiori e piante da vaso
+13,5
+21,9
52.909
altre legnose
+12,4
+19,3
14.439
prodotti olivicoltura
+56,0
+50,0
+19,4
+14,3
11.742
legumi secchi
+19,2
-20,1
-38,7
+35,8
TOTALE A) Coltivazioni agricole
+16,6
(produzione vegetale)
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Istat (12/06/2023)
Per i primi 5 prodotti (pesano per oltre il 90% del TOTALE COLTIVAZIONI AGRICOLE del VENETO)
nell’ultimo anno si nota:
dopo il pessimo 2021 una crescita nominale record (+138%, quasi 300 milioni di euro nel 2022) per i
FRUTTIFERI (nel 2021 la produzione si era fermata a 125 milioni di €, poco più della metà della
produzione media degli ultimi 22 anni) a cui si accompagna tuttavia una crescita addirittura superiore
in termini reali (+146%), indice di buoni quantitativi ma «mancati riconoscimenti» sul fronte dei prezzi; si
notano invece dei vantaggi relativi per prodotti vitivinicoli, patate/ortaggi e cereali: in tutti i 3 casi a
variazioni nominali positive corrispondono riduzioni dei volumi prodotti; per le produzioni industriali c’è
stata lieve flessione dal punto di vista nominale (-1,5%) ma con volumi produttivi più bassi (-11%).
VENETO – PRODUZIONI dell’AGRICOLTURA:
A) Le coltivazioni agricole – focus PATATE/ORTAGGI
VENETO
FOCUS PATATE e ORTAGGI
per valore produzione 2022
(confronto tra
(migliaia di euro)
variazioni correnti e reali)
163.913
93.284
75.280
73.411
69.309
50.159
39.273
31.541
28.326
15.022
9.829
9.716
8.239
8.061
6.108
lattuga
patate
fragole
poponi
zucchine
radicchio
pomodori
cavoli
cipolle e porri
carote
melanzane
peperoni
fagioli freschi
cavolfiori
cocomeri
indivia
859.628
Patate e ortaggi
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
+22,1
+37,4
+47,9
+49,8
+40,8
+20,2
-27,5
-31,9
-23,8
+22,9
+26,2
-41,7
Var. %
2022/2021
(1 anno)
+24,2
-14,7
-16,7
-31,1
-17,9
-18,1
-33,5
-50,0
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
+19,2
+17,6
+23,7
+155,2
+120,6
-20,7
+10,9
+36,1
+32,5
-21,2
+15,0
-22,2
+168,7
+78,7
-57,5
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
-30,5
+12,1
-40,3
+49,8
-48,8
+14,9
+25,6
-11,3
-22,2
-11,9
+89,4
-66,7
+18,5
+25,9
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Istat (12/06/2023)
Per i primi 6 prodotti (ciascuno con più di 50 milioni di euro di VALORE della PRODUZIONE; pesano per
oltre il 61% del totale di «PATATE E ORTAGGI») nell’ultimo anno si nota:
una crescita nominale per tutte e 6 le voci, a cui si accompagnano vantaggi relativi rispetto ai
volumi prodotti.
Per Lattuga, Patate, Fragole, Poponi e Radicchio i volumi prodotti nel 2022 sono stati inferiori al 2021
ma le produzioni sono risultate in crescita in termini nominali, in particolare per Poponi (+48%) e
Radicchio (+41%); per le Zucchine si registra un aumento di valore della produzione nominale (+50%)
superiore al dato reale (+24%).
VENETO – PRODUZIONI dell’AGRICOLTURA:
A) Le coltivazioni agricole – focus CEREALI
VENETO
FOCUS CEREALI
per valore produzione 2022
(confronto tra
(migliaia di euro)
variazioni correnti e reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
373.567
granoturco ibrido
-31,7
+44,9
-27,5
219.487
frumento tenero
+36,5
+129,1
+27,3
71.502
frumento duro
+59,2
+21,4
+253,4
+73,5
44.318
+77,9
+20,2
+156,9
+45,0
6.177
riso (risone)
+51,2
-13,1
+49,2
-16,4
Cereali (incluse le sementi)
+14,4
-18,9
+81,6
747.989
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Istat (12/06/2023)
Nell’ultimo anno si nota una crescita nominale per tutte le voci, ad esclusione del Granoturco
ibrido che rappresenta la tipologia con il valore della produzione più elevata; nel 2022 la
produzione è risultata infatti in calo del 4,2% in termini correnti ma soprattutto in volumi: – 32%
con le produzioni colpite per la siccità e per le micotossine.
Frumento duro e Orzo fanno registrare, nel 2022, gli aumenti della produzione più significativi
(rispettivamente +59% e +78%), variazione positive a cui si accompagnano anche incrementi,
meno proporzionali, dei volumi (+20% circa per entrambi).
Per Frumento tenero e Riso, invece, a variazioni positive della produzione in termini correnti
corrispondono delle flessioni dei volumi.
VENETO – PRODUZIONI dell’AGRICOLTURA:
A) Le coltivazioni agricole – focus FRUTTIFERI
VENETO
FOCUS FRUTTIFERI
per valore produzione 2022
(confronto tra
(migliaia di euro)
variazioni correnti e reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
145.174
+92,6
+71,3
+80,5
+38,9
56.914
+238,4
+414,3
+95,8
+106,1
47.749
actinidia
+369,0
+326,4
+142,4
+58,0
7.973
pesche
+640,9
+641,7
-26,7
+138,2
+146,5
+84,7
+64,9
297.716 Fruttiferi
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Istat (12/06/2023)
Dopo il pessimo 2021 (gelate primaverili), nel 2022 sono ripartite le produzioni di fruttiferi.
Crescita boom per Actinidia (+369%) che con quasi 48 milioni di valore della produzione
tornano sui livelli degli anni migliori (nel 2009 stesso livello) staccando nettamente le brutte
annate del triennio 2019-2021 segnate prima dalla cimice asiatica e poi da importanti gelate
primaverili.
Mentre per le Mele (primo prodotto) si verifica una crescita in valori (+93%) superiore a quella
in volumi (+71%) per le Pere, invece, il risultato è di un aumento in termini nominali (+238%)
molto meno elevato che in termini reali (+414%).
Crescita record per le Pesche dopo il disastroso 2021 che tuttavia non consente di recuperare
i livelli di annate ben più floride (2015-2018).
VENETO – PRODUZIONI dell’AGRICOLTURA:
B) Gli ALLEVAMENTI ZOOTECNICI
VENETO B) Allevamenti zootecnici
per valore produzione 2022 (confronto tra
(migliaia di euro)
variazioni correnti e reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
+24,6
+28,9
FOCUS
554.021
latte
+27,0
+28,1
280.898
+27,3
+34,8
1.295
miele
+16,0
-50,3
-66,7
TOTALE B)
Allevamenti zootecnici
+25,4
+29,2
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Istat (12/06/2023)
In merito alle produzioni degli Allevamenti zootecnici, nell’ultimo anno si nota:
una crescita nominale per tutte le 4 voci, a cui si accompagna una sostanziale stabilità
rispetto ai volumi prodotti;
non emergono differenze significative tra i 4 prodotti considerati con il primo comparto
(Carni) che evidenzia un vantaggio di produzioni nominali (+24,6%) e la contrazione
relativa (-1,2%) in termini reali; comportamento del tutto simile per il Latte il cui valore della
produzione nel 2022 (554 milioni di euro) è pari, tuttavia, a poco più di 1/4 delle Carni (quasi
2 miliardi di euro).
VENETO – PRODUZIONI dell’AGRICOLTURA:
B) Gli ALLEVAMENTI ZOOTECNICI – focus CARNI
VENETO
FOCUS CARNI
per valore produzione 2022
(confronto tra
(migliaia di euro)
variazioni correnti e reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
+31,7
+39,5
513.044
carni bovine
+22,5
+25,2
238.362
carni suine
+14,8
+17,7
1.240
carni ovine e caprine
+10,6
+13,9
+24,6
+28,9
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Istat (12/06/2023)
Con riferimento alle Carni, nell’ultimo anno si nota:
una crescita nominale per tutte le 4 voci, a cui si accompagna una certa stabilità rispetto
ai volumi prodotti (+2,5% per le carni bovine e -3% per le suine le variazioni reali più lontane
dall’intorno a zero);
il primo comparto (Pollame) è quello che evidenzia la maggior crescita nominale del
valore della produzione (+32% rispetto al 2021); seguono le carni bovine (+22,5%) e suine
(+15%) che rappresentano rispettivamente circa la metà (513 milioni di euro) e un quarto
(238 milioni di euro) del valore delle produzioni di pollame (1,06 miliardi di euro).
VENETO – PRODUZIONI dell’AGRICOLTURA:
B) Gli ALLEVAMENTI ZOOTECNICI – focus LATTE
VENETO
FOCUS LATTE
per valore produzione 2022
(confronto tra
(migliaia di euro)
variazioni correnti e reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
VENETO
(correnti)
VENETO
(reali)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2021
(1 anno)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
Var. %
2022/2019
(su pre-Covid)
551.885
latte di vacca e bufala
+27,1
+28,0
2.136
latte di pecora e capra
+10,2
+68,8
+28,6
Latte
+27,0
+28,1
554.021
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Istat (12/06/2023)
Con riferimento al Latte, il dato complessivo è totalmente influenzato dal latte di vacca (e
bufala) che rappresenta il 99,6% del totale del valore di latte prodotto in Veneto. Dunque:
per il latte di vacca (e bufala) si verifica una crescita nominale del 27% a cui corrisponde
una lieve contrazione i termini reali (-1%);
per il latte di pecora/capra si verifica una crescita nominale più contenuta (+10%)
associata ad una totale stabilità in termini reali.
Nel 2021-2022 escalation prezzi delle COMMODITY
Dopo un periodo senza
grandi sussulti di mercato per
la maggior parte dei mezzi di
produzione
utilizzati
agricoltura,
rappresenta un punto di
rottura: prima fiammata del
costo dei FERTILIZZANTI (+87%
sul 2019) e dell’ENERGIA
(+22%)
Nel 2022 è proseguita la
corsa di queste 2 commodity,
molto rilevanti per il settore.
Rispetto alla media dei prezzi
del 2019 (anno pre-covid),
gli indici dei prezzi dei
FERTILIZZANTI risultano quasi
tripli e l’ENERGIA il doppio
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Banca Mondiale
Energia (a)
Agricoltura (b)
Fertilizzanti (c)
Metalli e minerali (d)
Preziosi (e)
Petrolio, gas, carbone
Cacao, caffè, tea, oli, grani, farine, banane, zucchero, carne ecc.
Urea, fosforite, fosfato diammonico (DAP), triplo superfosfato (TSP), cloruro di potassio
Alluminio, minerale di ferro, rame, piombo, stagno, nickel, zinco
Oro, platino, argento
La corsa dei FERTILIZZANTI nel 2022,
un parziale rientro per alcuni di questi nel 2023-2024
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Banca Mondiale (p) previsioni Banca Mondiale di fine aprile 2023
Dopo un triennio (2017-2019) di relativa stabilità dei prezzi, nel 2021 è salito di moltissimo il prezzo dei
FERTILIZZANTI con l’UREA che ha sfiorato i 500 euro per tonnellata
Nel 2022 l’escalation è proseguita con prezzi record nei mesi di marzo e aprile 2022.
La media del 2022 ha evidenziato prezzi elevatissimi: 772 $ per il DAP, 716 $ per il TSP e 700 $ per
l’UREA (per quest’ultima si registra un prezzo 3 volte superiore del 2019).
Previsioni di prezzi ancora elevati per il biennio 2023-2024 anche se nettamente in discesa rispetto ai
picchi del 2022, specie per l’UREA che nel 2024 risulterebbe comunque 1,3 volte sul 2019.
I prezzi dei CEREALI
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Banca Mondiale (p) previsioni Banca Mondiale di fine aprile 2023
Dopo un triennio (2017-2019) di stabilità dei prezzi, nel 2021 il prezzo dei CEREALI è salito moltissimo
con il GRANO DURO ha superato i 300 euro per tonnellata
Nel 2022 l’escalation dei prezzi è proseguita con prezzi record nel maggio del 2022 quando il
GRANO DURO ha sfondato quota 500 dollari.
La media del 2022 restituisce prezzi elevatissimi: 318 $ a tonnellata per il MAIS, 437 $ per il RISO e 430
$ per il GRANO DURO (un prezzo quasi 3 volte superiore rispetto al 2019).
Previsioni per il 2023-2024 di prezzi solo in lieve flessione: scenderanno di poco (riso in aumento).
BORSA DELL’ENERGIA ELETTRICA (prezzi)
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Gestore Mercati Energetici (GME)
primi 8 mesi
(media mensile)
ENERGIA ELETTRICA
(prezzo in euro per MWh)
309,6
130,2
Var. %
Var. %
Var. %
2023/2019
2023/2022
2022/2021
(pre-covid)
(ultimo anno)
+140,8
+301,7
-57,9
Nel 2021 il prezzo dell’ELETTRICITÀ (sospinto da quello del GAS che in Italia contribuisce per circa il 50% alla
produzione elettrica) ha subito una fiammata attestandosi ad oltre 280 euro per MWh (dicembre 2021).
2022: escalation in estate, con i dati sull’intero anno che indicano un prezzo dell’elettricità (303 euro per
MWh) più che raddoppiato rispetto al 2021 (125 euro) e quasi 6 volte rispetto al 2019 (52 euro).
Il 2023 si è aperto con buone prospettive: energia elettrica nettamente al di sotto dei 200 euro per MWh in
gennaio, al di sotto dei 140 in marzo e a poco più di 100 euro da maggio ad agosto (ai livelli di lug-ago 21).
BORSA DEL GAS NATURALE (prezzi)
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Gestore Mercati Energetici (GME)
primi 8 mesi
(media mensile)
GAS NATURALE
(prezzo in euro per MWh)
125,8
Var. %
Var. %
Var. %
2023/2019
2023/2022
2022/2021
(pre-covid)
(ultimo anno)
+154,0
+381,6
-65,4
Nel 2021 il prezzo del GAS naturale ha subito una prima crescita salendo sopra gli 80 euro per MWh da
ottobre. Nei primi 2 mesi del 2022 il prezzo era un po’ sceso ma con la guerra in Ucraina ha ripreso vigore
toccando un primo picco a marzo (128 euro per MWh).
Escalation nell’estate 2022 con i dati sull’intero anno che indicano un prezzo del gas (123 euro per MWh)
quasi triplo rispetto al 2021 (46 euro) e quasi 8 volte rispetto al 2019 (16 euro).
Brusco calo nel 2023: gas al di sotto dei 70 euro per MWh a gennaio, inferiore ai 50 euro per MWh a marzo
e mediamente pari a poco più di 30 euro per MWh tra maggio e agosto (sui livelli di luglio 2021).
SETTORE PRIMARIO-VENETO
la crescita dell’incidenza dei COSTI INTERMEDI
Sino a questo punto si è illustrato come, da un lato, le produzioni del SETTORE PRIMARIO abbiano
realizzato un aumento del loro valore in termini nominali e come, dall’altro, siano state condizionate
dall’aumento dei costi (in particolare energetici).
Il risultato combinato di queste «spinte» si è traferito negativamente sul VALORE AGGIUNTO REALE del
SETTORE PRIMARIO che nel 2022, in Veneto, è sceso dello 0,4% sul 2021 (-4,4% sul 2019).
Var. %
2022/2019
Var. %
2022/2021
(1) Produzione
6.268
6.406
6.779
8.015
+27,9
+18,2
(2) consumi intermedi ai prezzi
d’acquisto
3.333
3.384
3.780
4.701
+41,0
+24,3
VALORE AGGIUNTO NOMINALE
(1-2)
2.935
3.022
2.999
3.315
+12,9
+10,5
VALORE AGGIUNTO REALE
2.823
2.915
2.711
2.699
Consumi intermedi
su produzione (2/1)
53,2%
52,8%
55,8%
58,6%
di quasi 6 punti %
di 3 punti %
VALUTAZIONE VARIABILI
VALORI
NOMINALI
VALORI REALI
incidenza %
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat
I costi sono saliti del 41% rispetto al 2019 (mentre le produzioni sono salite del 28%); tale risultato
coglie gli effetti degli incrementi dei fertilizzanti e dell’energia che si sono trasferiti a cascata sugli altri
costi delle imprese agricole.
Dal 2019 l’incidenza dei costi sulla produzione è passato dal 53,2% al 58,6%.
Queste escalation dei costi ha determinato una riduzione dei margini del settore AGRICOLO
VALORE AGGIUNTO 2022
Siccità e costi hanno penalizzato l’AGRICOLTURA
VALORE AGGIUNTO REALE
Var. %
Var. %
Var. %
(milioni di euro)
ITALIA
Var. %
2022/2019
VENETO
VERONA
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Istat e Prometeia (luglio 2023)
Le recenti stime dell’Istat (giugno 2023) indicano un peggioramento dei conti dell’ECONOMIA
AGRICOLA ITALIANA che, interessata nel 2022 da un forte aumento dei costi e della siccità, ha
visto il proprio VALORE AGGIUNTO scendere dell’1,8% (facendo così seguito ai segni meno degli
anni precedenti). Rispetto al 2019, il gap del 2022 è di 7,4 punti percentuali.
Per l’agricoltura VENETA si evince un’annata meno critica ma anche qui il 2022 presenta il segno
meno (-0,4%).
Le stime per l’AGRICOLTURA VERONESE indicano il segno più nel 2022 (+1,8%), un dato che segue
tuttavia al risultato più critico del 2021 (-8,2%).
VERONA – PROVINCIA LEADER nell’AGRICOLTURA
peso di VERONA e prime PREVISIONI 2023
AGRICOLTURA
VALORE AGGIUNTO
NOMINALE 2022
(milioni di euro)
Inc. % su tot. VA
agricoltura VENETO
(2022) per province
(su ITALIA per regione)
Verona
1.007
30,4%
VENETO
3.315
FRIULI VENEZIA GIULIA
TRENTINO ALTO ADIGE
2.060
EMILIA ROMAGNA
3.715
NORD EST
9.706
25,9%
LOMBARDIA
4.181
11,2%
37.422
100,0%
VALORE AGGIUNTO in
AGRICOLTURA
(var. % di valori reali)
ITALIA
Elaborazione Ufficio studi CGIA su previsioni Prometeia (luglio 2023) e dati Istat (12/06/2023)
VERONA è la provincia LEADER in VENETO per l’AGRICOLTURA con 1 miliardo di euro di VALORE
AGGIUNTO (il 30% del totale regionale).
È inoltre la seconda provincia per VALORE AGGIUNTO AGRICOLO in Italia dopo Bolzano.
Le prime previsioni per il 2023 indicano per Verona una situazione di lieve crescita.
Rispetto al Veneto e all’Italia per le quali si assisterebbe ad una lieve flessione, l’andamento
veronese sembra migliore.
UNITA’ DI LAVORO IN AGRICOLTURA
peso di VERONA e prime PREVISIONI 2023
UNITA’ DI LAVORO IN
AGRICOLTURA
(in migliaia)
Inc. % su TOT
VENETO per province
(su ITA per regio) ANNO 2022
29,1%
101,2
FRIULI VENEZIA GIULIA
TRENTINO ALTO ADIGE
EMILIA ROMAGNA
NORD EST
260,1
232,6
225,0
19,7%
LOMBARDIA
1.248,0
1.181,7
1.152,7
100,0%
Verona
Treviso
Padova
Venezia
Vicenza
Rovigo
Belluno
VENETO
ITALIA
20,2%
14,2%
13,4%
10,3%