
(AGENPARL) – ven 08 settembre 2023 ISTAR
Istituto Storico Arborense
COMUNICATO STAMPA DELL’8 SETTEMBRE 2023
Venerdì 15 settembre, alle 19, in occasione della Festa di Santa Croce, la Chiesa di San
Francesco ospita il concerto “Crux fidelis” dell’ensemble di musica medievale laReverdie.
L’organizzazione è a cura dell’Istar – Istituto storico Arborense, dell’Assessorato alla Cultura
del Comune di Oristano, dell’Arcidiocesi di Oristano e dell’Assessorato alla Pubblica
istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della
Sardegna.
L’ensemble di musica medievale laReverdie è stato fondato nel 1986 da due coppie di
giovanissime sorelle ispirandosi al genere poetico romanzo che celebra il rinnovamento
primaverile, rivela la principale caratteristica di un gruppo che nel corso degli anni continua a
stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai
diversi stili e repertori del vasto patrimonio musicale del Medioevo e del primo Rinascimento.
L’assidua ricerca e l’esperienza accumulata in oltre trent’anni di attività, hanno fatto de
laReverdie un gruppo unico per affiatamento, entusiasmo e acclamato virtuosismo vocale e
strumentale. In trentasette anni di ricerca, laReverdie ha spaziato dalla monodia liturgica alle
prime forme di polifonia, dall’ars nova italiana e francese alle polifonie complesse dei Franco-
fiamminghi del Quattrocento, approfondendo inoltre la pratica dell’improvvisazione anche nel
confronto con strumenti di altre culture.
Tra le numerose collaborazioni vanno ricordate quelle con Franco Battiato, Moni Ovadia,
Carlos Nuñez, Teatro del Vento, Gerard Depardieu, Mimmo Cuticchio, David Riondino e
Christophe Deslignes.
“Ad Oristano Santa Croce è considerata la “festa manna” della città – sottolinea il Direttore
scientifico dell’Istar Giampaolo Mele, presentando l’importante appuntamento culturale -. La
sua storia è vincolata al Foro boario e alla fiera del bestiame, quando si stipulavano i contratti
agrari. La legge di Eleonora contemplava anche il giuramento in cruxi de credença: una
dichiarazione extragiudiziale, effettuata sulla croce. La festa di Santa Croce sottendeva
tradizioni orali, strette di mano con validità sociale superiore agli stessi atti notarili. Tra i canti
sulla croce spicca l’inno Crux fidelis, dal Pange lingua di Venanzio Fortunato († inizi secolo VII)
per il Venerdì Santo. laReverdie, forte del suo rigore filologico e virtuosismo, apre il concerto
sulla croce proprio con Crux fidelis. I brani, anche sulla Madre del Cristo, spaziano dal canto
gregoriano alle laudi, dal conductus al mottetto, al Llibre Vermell. La Festa della Santa Croce –
come ai tempi di Eleonora, e poi in età spagnola – segna tuttora l’identità storica e spirituale
della civiltà arborense e di tutta la Sardegna”.
La serata, introdotta e coordinata dal Direttore Scientifico dell’ISTAR Giampaolo Mele, sarà