
(AGENPARL) – ven 08 settembre 2023 Comunicato stampa.
Dall’Eroica alle Strade bianche. Il cicloturismo come opportunità di
sviluppo per il territorio. Venerdì 15 settembre alle 20.30 incontro presso
l’aula magna della scuola Beni Montresor a Bussolengo
La bellezza della fatica e il gusto dell’impresa. A 25 anni dalla prima
edizione restano ancora questi gli ingredienti che hanno fatto de L’Eroica
un evento unico al mondo, e che ogni anno porta a Gaiole in Chianti, in
provincia di Siena, migliaia di appassionati delle due ruote a pedali,
trasformando questa occasione non tanto in un evento sportivo, ma in un
vero e proprio stile di vita. Un evento che oggi, oltre che sul percorso
originario, viene replicato con lo stesso spirito e la stessa passione in
altre regioni italiane e in California, Svizzera, Germania, Olanda e
Giappone.
Un evento che, dieci anni dopo la sua prima edizione, è stato “adottato”
anche dal ciclismo professionistico, tanto che oggi le “Strada bianche” è
un appuntamento che, per fascino e difficoltà, viene considerato alla
stregua delle durissime e celebrate “classiche del nord”.
Se all’inizio l’idea di salire su una bici d’epoca, percorrere chilometri e
chilometri su strade sterrate, pensando al passato e alle imprese di
Bartali e Coppi, poteva sembrare solo un atto di nostalgia, col passare
degli anni, questa possibilità si è trasformata in una occasione per
riscoprire i valori di uno sport capace ancora di insegnare qualcosa, di
farci gioire della fatica e riscoprire il gusto dell’avventura,
dell’imprevisto e del viaggio.
Nata nel 1997 a Gaiole in Chianti, in provincia di Siena, con la
partecipazione di 92 “eroici” appassionati guidati da Giancarlo Brocci
(ideatore dell’evento), in questi 25 anni l’Eroica è cresciuta fino a
diventare un vero e proprio movimento, una sorta di marchio di fabbrica per
chi vive la bicicletta con passione e con lentezza, ma soprattutto con il
gusto di andare alla scoperta di percorsi impegnativi, magnifici paesaggi e
ristori indimenticabili.
Un vero e proprio fenomeno che ha creato in Toscana un circuito fisso,
fatto soprattutto di strade bianche, che viene percorso in ogni stagione
dell’anno da centinaia di migliaia di ciclisti, cicloturisti e cicloamatori,
producendo per il territorio un indotto straordinario in termini di
opportunità di sviluppo turistico, economico e di posti di lavoro, difesa
dell’ambiente e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e umano
per tutto il territorio. Un’esperienza e un esempio virtuoso di sviluppo
che può essere replicato anche in altre zone a vocazione turistica.
Di tutto questo (e altro ancora) si discuterà nell’incontro con l’ideatore
e fondatore dell’Eroica Giancarlo Brocci, organizzato dalla cooperativa
Mental green, col patrocinio del Comune di Bussolengo, venerdì 15 settembre
alle 20:30 nell’aula magna della scuola Beni Montresor (via Martiri delle
foibe 30) a Bussolengo.
Con Giancarlo Brocci, giornalista e scrittore, autore di una splendida
biografia su Gino Bartali, dialogheranno Isaia Spinelli, presidente di
Mental green, e Beppe Muraro, giornalista, già inviato RAI.
«Giancarlo Brocci – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di
Bussolengo Valeria Iaquinta – ha saputo dare vita ad un evento che
valorizza l’idea di un ritorno al ciclismo di un tempo, con percorsi che si
svolgono in buona parte su strade bianche e biciclette d’epoca. Abbiamo
accolto con piacere l’idea di ospitare a Bussolengo questa bella iniziativa
che ci offrirà la possibilità di discutere di cicloturismo, non solo come
opportunità per gli appassionati, ma soprattutto come strumento per
sviluppare un turismo lento e responsabile, che porti occasioni di sviluppo
per il territorio promuovendo anche un nuovo approccio alla valorizzazione
dei beni culturali, della storia e delle tradizioni che sono parte della
sua identità».
«Siamo felici di questo primo evento organizzato a Bussolengo – spiega
Roberto Zampieri della cooperativa Mental Green – e della positiva sinergia
che abbiamo avviato con L’Amministrazione comunale. L’obiettivo è di
continuare a collaborare per iniziative come questa dedicate al
cicloturismo, che sta diventando sempre più importante per lo sviluppo del
territorio».
*Contatti stampa:*
Valentina Maurizi
*P e n s i e r o v i s i b i l e*
via Milani, 5d, 37124 Verona