
(AGENPARL) – lun 04 settembre 2023 COMUNICATO STAMPA
Didattica e ricerca a supporto della clinica al Borsalino
A parlarne in vista dell’open day del 15 e 16 settembre il Prof. Marco Invernizzi
Tecnologia al servizio della riabilitazione. Il Borsalino Day, in programma il 15 e il 16 settembre, sarà l’occasione per scoprire i passi in avanti che il centro di riabilitazione dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria sta compiendo grazie alla sinergia tra specialisti che vede coinvolta anche l’Università del Piemonte Orientale. La due giorni dedicata a “Il nuovo umanesimo in riabilitazione”, inizierà il 15 settembre con un evento di taglio scientifico e istituzionale per poi proseguire il 16 settembre, dalle 10,00 alle 13,00, con l’apertura al pubblico della struttura all’insegna dello sport e delle Medical Humanities.
«L’Ospedale Borsalino è una eccellenza, un luogo suggestivo se consideriamo il contesto, unica per competenze professionali e cliniche». Le parole sono di Marco Invernizzi, classe 1981, che dal novembre del 2020 è alla guida del Corso di Laurea in Fisioterapia che l’Università del Piemonte Orientale (UPO) ha attivato all’interno del Centro riabilitativo.
Corso di laurea, scuola di specialità, supporto alla clinica. I progetti in campo sono molti e l’evento del Borsalino Day contribuirà a farli conoscere al grande pubblico. Uno dei questi è quello che vede protagonista il Laboratorio integrato di Intelligenza Artificiale e Informatica in Medicina, che fa parte dei Laboratori di Ricerca afferenti al DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca Innovazione, diretto da Antonio Maconi, che ha come obiettivo lo sviluppo di nuovi percorsi per una migliore e più precisa cura dei pazienti.
Attualmente il laboratorio sta sviluppando device indossabili, mobile app e cloud computing a supporto della medicina, come ricorda Massimo Canonico, professore di Informatica del DiSIT, il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’UPO, diretto da Leonardo Marchese: «Stiamo usando queste tecnologie – spiega Canonico – in tre sperimentazioni: una su persone fragili, una su persone anziane che vivono a casa da sole o ospiti in Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) e una su persone che stanno svolgendo riabilitazione motoria. Tre aspetti molto importanti in cui l’informatica e l’intelligenza artificiale, utilizzando in questa prima fase di ricerca dati raccolti in forma anonima e aggregata, possono essere di supporto concreto alla medicina».
«Lo sviluppo della telemedicina e della teleriabilitazione – sottolinea Marco Invernizzi che lavora con Massimo Canonico allo sviluppo del progetto – rappresentano la nuova frontiera dell’innovazione, insieme alla digitalizzazione dei processi». Per Invernizzi, le sfide si sommano. Infatti è il coordinatore e responsabile scientifico dello Spoke 5 del progetto Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) ‘Nodes’ (Nord ovest digitale e sostenibile), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Porterà centododici milioni di euro ai sette Spoke attivi nel territorio di Piemonte, Valle d’Aosta e nelle province più occidentali della Lombardia, Como, Varese e Pavia, mentre quindici milioni sono destinati a finanziare attività di ricerca a favore delle regioni del Sud.
Sul fronte strettamente universitario, il Corso di Laurea di Fisioterapia e la Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa, dirette da Invernizzi, si sono integrate nei processi clinici e formativi del Borsalino: il Corso di Laurea rappresenta un polo estremamente stimolante dal punto di vista sia didattico, sia di tirocinio professionalizzante e permette agli allievi fisioterapisti di approfondire tematiche molto diversificate in ambito riabilitativo, arricchendo in maniera considerevole il bagaglio formativo, elemento cruciale per affacciarsi al mondo del lavoro in maniera competitiva.