
(AGENPARL) – lun 28 agosto 2023 Cuzzupi: la scuola sia il primo argine contro la violenza!
“Le
drammatiche recenti notizie che giungono in merito ad episodi di allucinante
violenza impongono delle riflessioni e delle prese di responsabilità.
Occorre che, oltre le parole di circostanza e i buoni intendimenti, si operi
concretamente nel tessuto sociale per fermare una marea che sembra sollevarsi
sempre più forte. Ed è solo quello di cui veniamo a coscienza! Quanti casi sono
nascosti sotto la polvere dell’omertà e della paura? Quante violenze sui minori
e non solo sono oscurate da vetri spessi fatti di orrore e vergogna? Ecco, ci
rivolgiamo al Ministro Valditara che in queste ore sta approntando un
progetto affinché la scuola diventi veramente un baluardo contro la violenza. Per
fare ciò occorre una totale condivisione di obiettivi e, soprattutto, una seria
sinergia tra strumenti di educazione, conoscenza e, laddove necessario,
denuncia”.
parole del Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, sono velate
di rabbia e puntano al cuore del problema.
“Sono
importantissimi gli approcci di tipo educativo, fondamentali alla crescita
dell’individuo, ma accanto ad essi occorre che vi siano azioni concrete e
definite. Pensiamo ad esempio a quanto è importante il ruolo dei docenti
che sono i primi a confrontarsi con i ragazzi e a inquadrare eventuali
anomalie comportamentali. Utilizzando questa opportunità, quello che già gli
insegnanti fanno di propria sponte (spesso sono proprio questi ultimi ad
accorgersi di problematiche serie) potrebbe trovare un alveo naturale in uno
strutturato organismo scolastico interno agli istituti che ponga specifica
attenzione a tali fenomeni. Non pensiamo a stravaganti soluzioni ma a una
semplice struttura collegiale coordinata dal dirigente che, periodicamente
faccia il punto della situazione segnalando eventuali sentori di criticità
agli organi competenti. In tal modo anche le “sensazioni” che spesso arrivano
ai docenti possono trovare un terreno di confronto che può condurre alla
decodificazione di precisi comportamenti”.
Segretario Nazionale non si sottrae alle difficoltà che possono essere
riscontrate: “So bene come sia arduo e complesso rendere tutto ciò
operativamente concreto, ma “approfittando” di un Ministro che dichiara e opera
cercando il giusto riconoscimento del ruolo e del lavoro svolto nelle scuole, sarebbe
una drammatica occasione persa quella di non perseguire certi obiettivi. Il
primo, e non può essere altrimenti, è quello di creare un vero argine alla
violenza facendo uscir fuori tutte le situazioni nascoste operando in modo che
le vittime non sentano ulteriormente la solitudine della disperazione.
Sarebbe un qualcosa di meraviglioso se la scuola riuscisse ad accompagnarle queste
persone verso un futuro che non sia angoscia e terrore. Da parte nostra siamo
pronti ad affrontare ogni tavolo per stabilire linee e normative che diano un
senso a questa speranza e alla costruzione di una scuola sempre più pronta alle
sfide che i tempi impongono”.
Federazione Nazionale UGL Scuola
Roma, 28
agosto 2023
Edoardo Barra