(AGENPARL) - ROMA, 25 Luglio 2023 - – E’ stato approvato alla Camera dei deputati ordine del giorno su comuni delle Marche lasciati fuori dal decreto Alluvione con parere favorevole del Governo. Il primo firmatario è il Presidente della Commissione Agricoltura Mirco Carloni ed è stato sottoscritto anche dai deputati, Marchetti, Latini, Zinzi, Bof, Pizzimenti 9/1194-AR/43
La Camera, premesso che:
gli eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna e le adiacenti zone di Marche e Toscana sono state di straordinaria intensità e durata;
dai primi sopralluoghi effettuati i comuni coinvolti sono 91, come riportati nell’allegato 1 del decreto-legge n. 61 del 2023. Tuttavia, nell’ambito delle audizioni svolte dalla Commissione ambiente, sono giunte una serie di segnalazioni anche da comuni non inclusi nell’allegato 1, che hanno evidenziato ingenti danni a proprietà private, terreni agricoli e infrastrutture pubbliche, in particolare nel territorio della regione Marche;
in considerazione dei danni segnalati anche da territori non compresi nell’allegato 1, il secondo decreto-legge del Governo, n. 88 del 2023, relativo alla ricostruzione, ha previsto l’applicazione delle provvidenze del decreto anche ad altri territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, non ricompresi nell’allegato 1; in tal caso, ai fini del riconoscimento dei contributi per la ricostruzione del patrimonio privato, gli interessati devono dimostrare il nesso di causalità diretto tra i danni subiti ivi verificatisi e gli eventi alluvionali;
in seguito all’approvazione di un emendamento riformulato dal Governo, il testo approvato dalla Commissione ambiente della Camera, ha conferito al Commissario straordinario, sentite le regioni interessate e previo raccordo con le amministrazioni centrali competenti, l’incarico di aggiornare l’elenco dei comuni in cui si sono verificati allagamenti, frane o particolari esigenze di assistenza e soccorso, che presentino un nesso di causalità diretto con gli eventi alluvionali. Si prevede inoltre, la trasmissione di tale elenco al Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, «anche ai fini di eventuali valutazioni in merito all’estensione dell’elenco di cui all’allegato 1» annesso al decreto-legge n. 61 del 2023;
occorre evitare discriminazioni tra i soggetti aventi diritto alle agevolazioni e ai ristori previsti dal primo decreto del Governo, n. 61 del 2023, per permettere a tutti, cittadini e imprese, di fronteggiare l’emergenza in cui ancora si trovano e migliorare le proprie condizioni di vita,
impegna il Governo
a valutare l’opportunità, in sede di applicazione delle disposizioni dell’articolo 20-bis del decreto legge n. 61 del 2023, oppure nell’ambito di successivi provvedimenti anche di carattere normativo, di inserire i territori dei comuni della regione Marche che, pur non indicati nell’attuale allegato 1, sono stati danneggiati dall’alluvione e che hanno segnalato ingenti danni a proprietà private, terreni agricoli e infrastrutture pubbliche.