
(AGENPARL) – mar 11 luglio 2023 [Accedi alla pagina](https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room)
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Parlamento europeo
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Comunicato stampa
11-07-2023
TornataITRE
• Il “Chips Act” dell’UE rafforzerà l’autonomia strategica e la sicurezza dell’Europa
• Nuove misure di risposta alle crisi per far fronte alle carenze
• 3,3 miliardi di euro per finanziare la ricerca e l’innovazione in materia di chip
Il Parlamento ha adottato in via definitiva una normativa che mira a sostenere l’approvvigionamento di semiconduttori nell’UE, aumentando la produzione e istituendo misure di emergenza.
La nuova legge, già concordata dai negoziatori di Parlamento e Consiglio e adottata martedì dal Parlamento con 587 voti favorevoli, 10 voti contrari e 38 astensioni, mira a creare un ambiente favorevole per gli investimenti sui chip in Europa, accelerando le procedure di autorizzazione e riconoscendo la loro importanza critica attraverso il cosiddetto “statuto di massima importanza nazionale”. Anche le piccole e medie imprese beneficeranno di un maggiore sostegno, in particolare nella progettazione di chip, al fine di promuovere l’innovazione.
La legislazione sosterrà progetti mirati a migliorare la sicurezza di approvvigionamento dell’UE, attirando investimenti e incrementando la produzione. Durante i negoziati con i rappresentanti del Consiglio, i deputati hanno ottenuto 3,3 miliardi di euro per finanziare la ricerca e l’innovazione in materia di chip. Inoltre, verrà creata una rete di centri di competenza per affrontare la carenza di competenze nell’UE e attrarre nuovi talenti.
Un nuovo meccanismo di risposta alle crisi
Sarà istituito un meccanismo di risposta alle crisi, attraverso il quale la Commissione valuterà i rischi per la fornitura dell’UE di semiconduttori. Degli indicatori di “allarme rapido” nei Paesi EU saranno utilizzati per attivare un’emergenza di carenza a livello europeo.
Questo meccanismo consentirà alla Commissione di avviare misure di emergenza, come dare priorità alla fornitura di prodotti particolarmente colpiti da carenze o effettuare acquisti comuni per i Paesi UE. I deputati hanno ulteriormente migliorato lo schema introducendo uno strumento di mappatura che aiuterà a identificare le possibili strozzature a livello di approvvigionamento. Queste misure saranno l’ultima risorsa in caso di crisi del settore dei semiconduttori.
Il Parlamento ha anche approvato delle disposizioni volte a rafforzare la cooperazione internazionale con partner strategici e i diritti di proprietà intellettuale per garantire vantaggi competitivi e protezione per le imprese UE.
Citazione
Il relatore [Dan Nica](https://www.europarl.europa.eu/meps/it/124784/DAN_NICA/home) (S&D, RO) ha dichiarato: “Con l’European Chips Act, intendiamo rafforzare la posizione dell’UE nel panorama mondiale dei semiconduttori e affrontare le vulnerabilità delle catene di approvvigionamento esposte alla pandemia. Vogliamo avere più influenza ed essere leader, perciò abbiamo stanziato 3,3 miliardi di euro per la ricerca e l’innovazione. Puntiamo a potenziare la capacità tecnologica e stiamo attuando misure per combattere le potenziali carenze. L’Europa è pronta ad affrontare le sfide future dell’industria dei semiconduttori, dando priorità all’autonomia strategica, alla sicurezza e a un ambiente commerciale favorevole.
Prossime tappe
Il testo legislativo dovrà ora essere formalmente approvato dal Consiglio dei ministri per poi diventare legge.
Contesto
[Uno studio del Parlamento](https://www.europarl.europa.eu/thinktank/it/document/EPRS_ATA(2023)751386) ha sottolineato che la capacita dell’UE di produrre semiconduttori è inferiore al 10% su scala mondiale. La proposta legislativa mira a portarla al 20%. [Un’altra analisi del Parlamento](https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/IDAN/2022/698852/EPRS_IDA(2022)698852_EN.pdf), datata 2022, ha evidenziato che la pandemia ha rivelato vulnerabilità di lunga data nelle catene di approvvigionamento globali, e la carenza senza precedenti di semiconduttori ne è un esempio lampante. Questo mostra cosa potrebbero riservarci gli anni a venire. Tali carenze hanno portato, tra l’altro, a un aumento dei costi dell’industria e dei prezzi e rallentato la ripresa dell’Europa.
Conferenza sul futuro dell’Europa
Con la legge europea sui semiconduttori, i deputati rispondono alle proposte dei cittadini contenute [nelle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa](https://conference-delegation.europarl.europa.eu/cmsdata/267095/Report_IT.pdf). La legge affronta la proposta 11(5) promuovendo l’espansione della tecnologia europea come solida alternativa alle controparti straniere. Risponde inoltre alla necessità di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e di potenziare la produzione in Europa, come indicato nella proposta 12(12). L’Atto risponde anche alla proposta 17(3) e 17(7), sostenendo il rafforzamento delle catene di approvvigionamento dell’UE attraverso investimenti strategici e una maggiore cooperazione tra gli Stati membri per gestire i rischi della catena di approvvigionamento.
Con oltre 43 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati mobilitati, l’Atto stabilisce misure per gestire in modo proattivo e rispondere rapidamente a future interruzioni della catena di approvvigionamento.
Per ulteriori informazioni
[Testo adottato (presto disponibile)](https://www.europarl.europa.eu/plenary/it/texts-adopted.html)
[Procedura (EN/FR)](https://oeil.secure.europarl.europa.eu/oeil/popups/ficheprocedure.do?reference=2022%2F0032(COD)&l=en)
Federico DE GIROLAMO
Addetto stampa PE