(AGENPARL) - Roma, 10 Luglio 2023(AGENPARL) – lun 10 luglio 2023 ACON (Trieste), 10 lug – L’area dell’Aussa Corno finisce al centro della discussione della I Commissione integrata, chiamata ad esprimersi con un voto sui tre documenti che compongono la manovra finanziaria. Il dibattito, infatti, ? nato dall’emendamento al ddl 6 Assestamento di bilancio presentato da Rosaria Capozzi (M5S) e avente ad oggetto l’abrogazione dei commi della legge 13 del 2022, che prevedono, al fine di perseguire “la crescita della filiera siderurgica…l’esecuzione di un progetto integrato di infrastrutturazione industriale” nei terreni di Punta Sud. La modifica richiesta ? stata respinta con le motivazioni dell’assessore alle Attivit? produttive, Sergio Emidio Bini. “L’emendamento va respinto in modo inequivoco – ha detto il rappresentante della Giunta regionale -: sul tema abbiamo ribadito il nostro punto di vista e l’idea del rilancio dell’area dell’Aussa Corno con interventi concreti. In ogni caso si tratter? di investimenti che non andranno a danneggiare l’ambiente e il turismo. La richiesta di Capozzi vuole porre nel nulla una previsione normativa: noi aspetteremo gli approfondimenti necessari e poi faremo le valutazioni del caso sia sotto il profilo politico sia sotto quello tecnico”. Il consigliere del Pd Francesco Martines ? intervenuto sul punto: “I 20 milioni devono rimanere nel bilancio per interventi in quell’area l?, che ha bisogno di risorse per essere sviluppata, ma non ? opportuno che questa somma sia legata al probabile investimento nell’acciaieria”; lo stesso ha fatto Furio Honsell (Open), favorevole emendamento Capozzi, che ha sottolineato come “in un anno non c’? mai stata l’occasione per ragionare effettivamente sugli sviluppo dell’area dell’Aussa Corno, particolarmente critica”. Serena Pellegrino (Avs) ha evidenziato una contraddizione: “Gli uffici dicono che il progetto esiste ed ? stato posto al vaglio dell’Universit?, l’assessore Bini dice di no: ma se non esiste alcun progetto, perch? non destiniamo ad altro quei 20 milioni?”, mentre Diego Moretti (Pd) ha ricordato come ai tempi dell’approvazione della norma, l’anno scorso, “si faceva s? riferimento all’infrastrutturazione dell’area, ma si parlava solo di un laminatoio; soltanto successivamente abbiamo scoperto che il tema era la realizzazione di un’acciaieria”. Voto contrario, dunque, all’emendamento di Capozzi; gli emendamenti della Giunta regionale, uno pi? tecnico in materia ambientale, l’altro volto ad ampliare il novero dei Comuni interessati dalla norma sulle infrastrutture turistiche, sono stati invece approvati a maggioranza; cos? come l’intero articolo 2. ACON/MT-fc 101628 LUG 23