
(AGENPARL) – gio 06 luglio 2023 Patrimonio edilizio artigianale-industriale
inutilizzato in Veneto
Quantità, caratteristiche e dinamiche 2017-2023
Sintesi del report finale
Smart Land Srl per
Confartigianato Veneto
Venezia
Luglio 2023
Il quadro di riferimento
Un Veneto «consumone» anche nel 2021
Il Veneto si conferma anche nel 2021 la seconda regione Italiana per incidenza del
consumo di suolo, dopo la Lombardia.
Sul totale della superficie regionale si rilevano 218.230 ettari di suolo consumato pari
al 11,9% del totale, a fronte di una media Italiana del 7,1%.
Ogni cittadino veneto ha a carico 450 mq di suolo consumato.
% di consumo di suolo per regione – Anno 2021
Superficie consumata
218.230 ettari
Il Veneto rappresenta la 1° regione italiana per superfici di edifici ad abitante, pari a
147 mq rispetto una media nazionale inferiore a 90 mq/abitante.
2° Regione
per consumo di suolo
% di consumo di suolo dal 2006 al 2021: Italia e Veneto a confronto
1° Regione
Per superficie di edifici
rispetto n. abitanti
(147 m2/ab)
consumo di suolo
medio nazionale
Luglio 2023
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land su dati ISPRA e Arpav
Suolo consumato pro capite per classe degli edifici e fabbricati a livello
regionale e ripartizione geografica (m2/ab 2021)
Suddivisione % del suolo irreversibile rilevato nel
periodo 2020-2021 per tipologia di opere
Nell’anno 2020-2021 in Veneto il consumo di suolo irreversibile
(che corrisponde alla impermeabilizzazione del suolo e alla
definitiva perdita delle sue funzioni ecosistemiche) ammonta a
551 ettari (dati Arpav).
Fonte: elaborazione Smart Land su dati Arpav
parcheggi
Sintesi del report finale
edifici misti con prevalenza
tipo produttivo
parcheggi e aree di
movimentazione
edifici industriali
Luglio 2023
edifici residenziali
In totale su 551 ettari di suolo impermeabilizzato registrato nel
2021 il 59% è correlato al comparto produttivo ovvero alla
realizzazione di nuovi edifici e spazi produttivi.
strade
La suddivisione per tipologie di opere realizzate mostra il ruolo
importante del comparto produttivo nella impermeabilizzazione
del suolo :
§ Il 12% è infatti generato dalla realizzazione di edifici industriali
(superiori a 5.000 mq);
§ Il 18% dalla realizzazione di parcheggi e spazi per la
movimentazione funzionali agli edifici produttivi (park
industriali);
§ Il 29% alla realizzazione di edifici misti con prevalenza di
tipologia produttiva (edifici tra 500 mq e 5.000 mq).
La logistica è il principale responsabile del consumo di suolo
La realizzazione di grandi spazi per la grande distribuzione e per la logistica
rappresentano oggi uno dei principali responsabili nel consumo di suolo. A livello
regionale tra il 2020 e il 2021 sono stati consumati oltre 50 ettari di suolo per centri
logistici, mentre nel 2018 si rileva il dato maggiore con quasi 80 ettari di suolo
consumato per funzionali logistiche. Il 44% del suolo consumato per funzioni logistiche
nel periodo 2012-2020 è correlato al comparto industriale, il 37% alla grande
distribuzione e il 19%per attività legate all’e-commerce. A livello regionale, il veronese è
il territorio maggiormente interessato da questa tipologia di opere.
E-commerce
Industriale
Fonte: elaborazione Smart Land su dati Arpav e ISPRA
Distribuzione degli interventi
con superficie maggiore al
mezzo ettaro realizzati nel
periodo 2020/2021
Consumo di suolo per la
costruzione di centri logistici
negli anni 2012-2021 (fonte:
ARPAV).
Ripartizione
della superficie
consumata dal
2012 al 2020,
suddivisa per
tipologia
Consumo di suolo per poli logistici (2020-2021)
Grande
distribuzione
Luglio 2023
Sintesi del report finale
Le superfici produttive 17,2% della superficie consumata del
Veneto e risultano in crescita del 6,6%
Superfici produttive commerciali del Veneto: consistenza, incidenza su superficie totale del Veneto, incidenza su superficie
consumata del Veneto, variazione 2012-2018 della superficie produttiva/commerciale in veneto
37.111 ettari
di grandi superfici
produttive/commerciali
in veneto
della superficie totale
del Veneto
Luglio 2023
17,2%
+6,6%
Della superficie
consumata del
Veneto
variazione della superficie
produttiva/commerciale
Sintesi del report finale
In veneto dal 2012 al 2018
Fonte: elaborazione su dati Corine Land cover 2012- 2018, ISPRA e ISTAT
In Veneto, dall’analisi dei dati estrapolati dalla Corine Land Cover (2018), vi sono 37.111 ettari di grandi superfici produttive.
Dalle stime effettuate emerge un ulteriori 9% di aree produttive minori frammentate che vanno a sommarsi ai 37.111 ettari delle grandi aree produttive.
Le superfici produttive/commerciali incidono il 2,0% della superficie totale del Veneto.
Il rapporto tra superficie consumata del Veneto (pari a circa 216.000 ettari al 2018) e superficie produttiva/commerciale derivante da grandi aree
produttive è del 17,2%.
L’analisi dei dati estrapolati dalla Corine Land cover al 2018 a confronto con i dati rilevati nel 2012 evidenzia una crescita delle superfici produttive del
6,6% a livello Veneto equivalenti ad un incremento di 2.291 ettari (si sottolinea che in tale calcolo sono escluse le piccole aree produttive con superficie
inferiore ai 200.000 mq)
97.130 le u.i. produttive in Veneto, in crescita del 5,3% rispetto il 2016
Incremento assoluto annuo dello stock
catastale del comparto produttivo dal 2016 al
1.212
1.285
Unità produttive medie all’anno
+4.917
+ 936
unità produttive dal 2016 al
+5,3%
unità produttive dal 2016 al 2021
Unità
produttive del
Veneto (2021)
produttive immobiliari
Rendita dello
stock
561 mln di euro
Abitanti per unità
produttiva
50 abitanti
Unità produttiva
ad impresa
manifatturiera
1,5 unità prod.
Incidenza
opifici su
stock 2021
Incidenza fabbricati
produttivi per le speciali
esigenze di un’attività industrial e
non suscettibili di destinazione
diversa senza radicali
trasformazioni
Luglio 2023
97.130 unità
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land su Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle
Entrate e dati ISTAT, Unioncamere
Lo stock del patrimonio produttivo del Veneto al 2021 (categoria D1/D7) ammonta a
97.130 unità pari al 12,1% dello stock complessivo nazionale. Il Veneto risulta la seconda
regione per incidenza dello stock catastale produttivo sul totale nazionale, preceduta
dalla Lombardia con il 19,8% e seguita dalla regione Emilia Romagna con il 11,7%.
Rispetto il 2016 si rileva in Veneto un incremento dello stock catastale produttivo del
5,3% pari a + 4.917 unità produttive.
In Veneto ogni unità produttiva vi sono 50 abitanti e ogni impresa manifatturiera
(localizzazioni ovvero unità locali più sedi d’impresa) ha a disposizione 1,5 unità
immobiliari produttive rilevando un surplus di 32.000 unità immobiliari produttive.
Crescono in maniera rilevante le transazioni,
diminuisce il valore degli immobili
La seguente slide analizza le dinamiche delle
compravendite e delle quotazioni del Veneto nel periodo
2016-2021.
NTN 2016-2021
NTN 2019-2021
Quotazioni annue
mercato
immobiliare del
settore produttivo
– Veneto
-3,1%%
-0,2%
Rispetto il 2016 si rileva una dinamica delle
compravendite in crescita, in particolar modo nell’ultimo
anno dove le unità produttive compravendute superano
le 2.000. Rispetto al 2016 si rileva una crescita delle
compravendite del 53%.
Il confronto delle compravendite rispetto l’anno 2019
(pre-pandemia) mostra una crescita del mercato
produttivo del 28%.
Ad un mercato più dinamico si rileva una perdita
progressiva del valore degli immobili produttivi. La
quotazione media a livello regionale è passata da 482
euro al mq nel 2016 a 467 euro al mq nel 2021 rilevando
una contrazione del 3,1% del valore immobiliare.
euro/mq 2019-2021
euro/mq 2016-2021
Luglio 2023
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land su dati Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI)
dell’Agenzia delle Entrate
NTN di unità
produttive dal
2016 al 2021
variazione Veneto
La lunga crescita economica in Veneto
Tra il 1995 e il 2021 il prodotto interno lordo in Veneto ha avuto un incremento del +52,7% in valori correnti, mentre in valori costanti (al netto
dell’inflazione) l’incremento è stato del 14,9%.
Prodotto interno lordo del Veneto 1995-2021
(valori in milioni di euro)
180.000
170.000
160.000
140.000
130.000
120.000
110.000
100.000
valori correnti
Luglio 2023
valori costanti 2015
Sintesi del report finale
80.000
90.000
Fonte: elaborazione Smart Land su dati ISTAT
150.000
La crescita, lo stop e la ripartenza
Tra il 2016 e il 2021 le dinamiche del prodotto interno lordo in Veneto evidenziano tassi di crescita rilevanti, sempre superiori alle medie
nazionali, sia in valori correnti che in valori costanti, al netto dello stop pandemico del 2020.
Variazione percentuale del prodotto interno lordo del Veneto
Variazioni su anno precedente
+12,9%
-10,0
-12,0
valori correnti
Luglio 2023
valori costanti 2015
Sintesi del report finale
valore medio
regionale di crescita
del valore aggiunto
del settore
manifatturiero tra il
2016 e il 2021
Fonte: elaborazione Smart Land su dati ISTAT
Manifattura e logistica in Veneto: cambia dimensione
d’impresa e volume di produzione
Localizzazioni attive e addetti impiegati in localizzazioni attive del settore C (manifattura) e nel settore H (logistica e trasporti) : valore
assoluto al 2022 e variazione rispetto 2017 (i dati fanno riferimento al 4° trimestre dell’anno)
Territorio
Localizzazioni 2022
Var. 2017-2022
Addetti 2022
Var. 2017-2022
MANIFATTURA
65.185
-3,8%
579.805
+6,8%
VENETO
17.950
111.630
14,6%
Luglio 2023
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land su dati Unioncamere
Le localizzazioni (sedi d’impresa e unità locali) attive al 4° trimestre 2022 operative nel comparto della manifattura ammontano a 65.185. In
tali imprese operano 579.805 addetti con una media di 8,5 addetti ad impresa.
Dal 2017 al 2022 si rileva una contrazione del 3,8% nel numero di localizzazioni attive al quale si contrappone un incremento generalizzato
del numero di addetti impiegati nel comparto della manifattura: +6,8% a livello regionale.
Dinamiche più accentuate si rilevano per il comparto del trasporto e magazzinaggio, ovvero per il settore della logistica. Il Veneto dal 2017
al 2022 registra una contrazione del 2,0% del numero di localizzazioni attive a fronte di una crescita del 14,5% del numero di addetti
impiegati.
Esiti dell’indagine
I comuni campione
I comuni campione sono stati scelti sulla base della loro capacità di
rappresentare nell’insieme tutte le realtà venete dal punto di vista della
localizzazione geografica, della densità abitativa e della dimensione abitativa,
del rapporto con il sistema infrastrutturale e della specificità produttiva.
Mappatura dei comuni campione analizzati per la
costruzione di indici per la stima del dismesso
I comuni solo nello specifico:
Albaredo d’Adige
Anguillara Veneta
Concordia Sagittaria
Feltre
Fregona
Galliera Veneta
Gorgo al Monticano
Pieve di Soligo
Pojana Maggiore
Quarto d’Altino
Rovigo
San Giovanni Lupatoto
Sedico
Tambre
Thiene
Trevignano
Vazzola
Vicenza
Vigonza
Fonte: elaborazione Smart Land
Luglio 2023
Sintesi del report finale
9.200 unità produttive rilevate nel 2023,
in diminuzione del 13% rispetto al 2016
In Veneto secondo le stime effettuate sono presenti al 28
febbraio 2023 circa 9.200 unità produttive non utilizzate
rilevando una riduzione del 13% rispetto a quanto stimato
nell’indagine del 2017 (dati 2016).
Cosa è cambiato tra le due rilevazioni?
La diminuzione del dismesso riguarda prevalentemente
determinate tipologie di immobili: il tipico capannone risulta
prediletto rispetto manufatti più artigianali; sono stati riconvertiti
in particolare gli immobili di medie grandi metrature (2.000
mq/5.000 mq) localizzati in contesti più propriamente
produttivi e consolidati e inseriti in ambiti ad alta connessione
Non solo
rispetto in particolare il sistema autostradale.
immobili pronti all’uso ma anche immobili da demolire che
sono stati ricostruiti secondo nuove modalità pertinenti con le
necessità delle imprese odierne.
Quasi nullo è il recupero dei grandi complessi produttivi negli
ultimi 5 anni.
Luglio 2023
10.600 unità
produttive
– 13%
2016-2023
9.200 unità
produttive
1.370
unità riconvertite
Cosa è stato riconvertito
Immobili localizzati in area produttiva (in particolare
in quelle di più recente formazione)
Immobili localizzati nei pressi di aree ad alta
connessione ( in particolare alla rete autostradale)
Immobili di più grandi dimensioni (superiore a 2.000
Immobili con tipologia tipica del capannone
produttivo
Immobili inutilizzati da demolire con ampi spazi di
pertinenza
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land
Il dismesso rilevato nel territorio al di fuori dagli ambiti
produttivi propriamente detti, in cotesti rurali o inseriti in
ambiti urbani consolidati risulta invece fermo e in alcuni casi
in aumento. Un fattore che evidenzia la difficoltà di riconvertire
tali spazi spesso di piccole-medie dimensioni, localizzati in
ambiti a ridotta accessibilità e spesso inglobati alla residenza.
Quantificazione dell’inutilizzato produttivo in Veneto al
2016 e al 2022
18,15 mln di mq le superfici produttive inutilizzate
in diminuzione del 16% rispetto al 2016
L’analisi ha permesso di stimare pari a 18,15 i milioni di mq di
superficie produttive inutilizzate in Veneto.
Confrontando il dato al 2016 si rileva una diminuzione del 16%
pari a 3,4 milioni di mq che potenzialmente sono stati
riconvertiti e riutilizzati.
Delle superfici inutilizzate presenti al 2023, 12,8 mln di mq
ricadono all’interno di aree produttive strutturate (dimensione
non inferiore a 200.000 mq) pari al 70%. Confrontando il dato
delle superfici strutturate in Veneto (dato ricavato dalla Corine
Land Cover 2018 e stimato pari a 37.111 ettari) è possibile
stimare pari al 3,4% le superfici inutilizzate sul totale delle
superfici delle aree produttive strutturate.
21,6 mln di mq
– 16%
2016-2023
3,4 mln di mq
riutilizzati
Localizzazione delle superfici produttive dismesse nel
2023 e incidenza superfici complessive del Veneto
FUORI DA AREA
PRODUTTIVA
STRUTTURATA
IN AREA
PRODUTTIVA
STRUTTURATA
12,8 mln di mq
5,3 mln di mq
3,4 % della
0,3 % del suolo
superficie di aree
produttive strutturate
Luglio 2023
18,15 mln di mq
Sintesi del report finale
consumato escluso sup.
di aree produttive
strutturate
Fonte: elaborazione Smart Land
Le superfici inutilizzate produttive fuori dai perimetri delle aree
produttive strutturate ammontano a 5,3 milioni di mq ed
equivalgono al 0,3% delle superfici consumate del Veneto
escluse le superfici delle aree produttive strutturate.
Quantificazione delle superfici produttive inutilizzate in
Veneto al 2016 e al 2023
290 mq di superficie inutilizzata ad impresa manifatturiera,
3,7 mq ad abitante
La lettura del fenomeno del dismesso passa attraverso la
creazione di indicatori in grado di rilevare in maniera più diretta
lo stato di fatto del Veneto.
§ In Veneto vi sono 290 mq di superfici dismesse produttive
ogni impresa manifatturiera attiva nel territorio regionale.
§ Ogni cittadino del Veneto ha a carico 3,7 mq di superficie
dismessa produttiva.
§ 1 unità produttiva su 10 è inutilizzata
§ Del suolo consumato in Veneto lo 0,8% deriva da superfici
produttive inutilizzate. Tale valore si incrementerebbe
esponenzialmente se venissero conteggiati anche le superfici
di pertinenza degli edifici produttivi inutilizzati
§ Delle superfici delle aree produttive del Veneto il 5% è
occupato da edifici inutilizzati
Mq di dismesso
produttivo
Pro capite
290 mq
per impresa
3,7 mq
ad abitante
Incidenza del dismesso
su stock catastale
(produttivo)
Incidenza del dismesso
produttivo su suolo
consumato
Incidenza del dismesso
su superfici aree
produttive
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land
Luglio 2023
Mq di dismesso
produttivo ad impresa
manifatturiera
Un patrimonio inutilizzato per lo più di piccole dimensioni
Distribuzione del dismesso produttivo per classe di superficie
La superficie media del patrimonio produttivo inutilizzato del
Veneto ammonta a 1.880 mq considerando anche i grandi
complessivi produttivi, scende a 1.450 mq la superficie media
escludendoli dal conteggio.
Il 55% del patrimonio produttivo inutilizzato del Veneto ha una
superficie inferiore a 1.000 mq; oltre 1 su 5 è di dimensioni
inferiori a 500 mq.
Il patrimonio produttivo inutilizzato con superficie maggiore o
uguale a 5.000 mq incide l’8% del patrimonio inutilizzato totale.
Fino a 500
Da 500 a
1000 mq
Da 1.000 a
2.000 mq
Da 5.000 a
1.0000 mq
Oltre 10.000
Superficie media del dismesso produttivo
Superficie media complessiva
1.880 mq
Luglio 2023
Da 2.000 a
5.000 mq
Sintesi del report finale
Superficie media
(senza grandi complessi)
1.450 mq
Fonte: elaborazione Smart Land
Secondo indagini qualitative, le imprese odierne ricercano spazi
di metratura non inferiori ai 2.000 mq e risultano molto ambiti e
ricercati gli spazi di più grande dimensione, con superfici
superiori ai 5.000 mq localizzati in ambiti ad alta accessibilità da
adibire a nodi logistici.
Il 41% del patrimonio produttivo inutilizzato
non è localizzato in area produttiva
Del patrimonio produttivo inutilizzato del Veneto, il 59% ricade
all’interno delle aree produttive mentre il rimanente 41% risulta
diffuso sul territorio e molto spesso localizzato in ambiti
inglobati al tessuto residenziale.
Distribuzione del patrimonio produttivo dismesso:
% in area produttiva e % fuori dall’area produttiva
Localizzazione
fuori area
produttiva
Santa Giustina (BL)
3.770 u.i.
Localizzazione in
area produttiva
5.430 u.i.
Localizzazione fuori dall’area produttiva
In ambito intercluso alla residenza
Nel territorio aperto
Grandi e piccole volumetrie
Per lo più manufatti artigianali legati alla residenza
In generale in precario stato manutentivo
Luglio 2023
Localizzazione in area produttiva
Maggiore presenza in aree produttive di più vecchia
costruzione
Tipici capannoni produttivi
In generale in buono stato manutentivo
Dimensioni medie
Spesso porzioni di edifici
Sintesi del report finale
Il 21% dell’inutilizzato è immesso sul mercato
Del patrimonio produttivo inutilizzato del Veneto, il 21% risulta
immesso sul mercato direttamente mediante affissioni sull’edificio.
La rilevazione non contempla eventuali immobili immessi sul
mercato mediante agenzie e portali senza affissione di annuncio.
La dimensione media degli immobili immessi sul mercato è di 1.730
mq. Degli immobili immessi sul mercato il 60% è localizzato in area
produttiva e il rimanente 40% in contesti aperti o ambiti
residenziali.
La tipologia prevalente è quella del tipico capannone: 80% a fronte
di un 20% di manufatti artigianali.
% del patrimonio produttivo inutilizzato immesso sul mercato
immesso sul
mercato
1.930 u.i.
Distribuzione del dismesso produttivo immesso sul
mercato per classe di superficie
Superficie media
complessiva
1.730 mq
Immobile immesso sul mercato
Fino a 500 mq
Da 50 0 mq a
1.000 mq
Da 1.000 mq a
2.0 00 mq
Da 2.00 0 mq a
5.0 00 mq
Luglio 2023
Quarto d’Altino
Oltre i 5.000 mq
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land
1 immobile inutilizzato su 5 è da demolire
L’incompiuto pesa il 4%
% di patrimonio inutilizzato
da demolire
da demolire sul totale del
patrimonio inutilizzato
In Veneto un immobile produttivo inutilizzato su 5 è da demolire
in quanto in pessimo stato manutentivo. La superficie media del
patrimonio inutilizzato da demolire è di 1.570 mq
Oltre al patrimonio da demolire vi è un 4% di immobili produttivi
inutilizzati in quanto opere incompiute per le quali si rileva una
superficie media di 3.230 mq.
Superficie media
complessiva
1.570 mq
2.240 u.i.
incompiuto
Incompiuto
Da demolire
% di patrimonio inutilizzato
incompiuto sul totale del
patrimonio inutilizzato
3.230 mq
370 u.i.
Sedico
Thiene
Luglio 2023
Quarto d’Altino
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land
Superficie media
complessiva
Prevale il tipico capannone anche se un 20% dell’inutilizzato
è riconducibile ad una tipologia più artigianale
Distribuzione del patrimonio produttivo dismesso (numero)
per tipologia
La maggior parte del patrimonio produttivo inutilizzato è il tipico
capannone, esso incide il 77% del dismesso totale.
1 immobile inutilizzato su 5 è di tipologia artigianale/officine/
mentre il 3% dell’inutilizzato rientra nella categoria dei grandi
complessi produttivi con superficie superiore a 10.000 mq
spesso storici.
Grande complesso
Manufatto artigianale
Capannone
Capannone
Grandi complessi
Manufatto artigianale
Luglio 2023
Sintesi del report finale
Rovigo
Fonte: elaborazione Smart Land
Sedico
Feltre
Mq di dismesso per caratteristiche
12,7 mln di mq
in area produttiva
18,10 mln
mq totali di dismesso
5,4 mln di mq
fuori area produttiva
2,1 mln mq
4,7mln mq
2,6 mln mq
10,6 mln di mq
13,4 mln mq
2,8 mln di mq
4,3 mln di mq
4,3 mln mq
da demolire
Pot. riutilizzabili
Riutilizzabili a fini
produttivi
Riutilizzabili per altri usi
non produttivi
Luglio 2023
Pot. riutilizzabili
da demolire
Pot. riutilizzabili
Pot. Riutilizzabili a fini
produttivi
9,1 mln mq
Pot. Riutilizzabili per altri
2,8 mln di mq
Riutilizzabili per altri usi
non produttivi
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land
6,3 mln di mq
da demolire
Strategie di riuso ed impatti
Intervenire in base alle caratteristiche del dismesso
Le modalità di intervento sul dismesso produttivo si differenziano in base alla tipologia del dismesso (alla sua
localizzazione, alla sua dimensione, allo stato conservativo e alla tipologia di manufatto).
L’analisi ha permesso di quantificare le superficie produttive inutilizzate del Veneto per 4 tipologie specifiche che
determinano ciascuno obiettivi di intervento e modalità differenti:
DISMESSO DA
DEMOLIRE
LOCALIZZATO
IN AREA
PRODUTTIVA
DISMESSO DA
DEMOLIRE
LOCALIZZATO
IN CONTESTO
URBANO
DISMESSO DA
DEMOLIRE
LOCALIZZATO
IN AMBITO
RURALE
DISMESSO
UTILIZZABILE
DI TIPOLOGIA
A CAPANNONE
LOCALIZZATO
IN AREA
PRODUTTIVA E
DI DIMENSIONI
MEDIO GRANDI
MLN DI MQ
MLN DI MQ
MLN DI MQ
MLN DI MQ
Luglio 2023
MLN DI MQ
Sintesi del report finale
DISMESSO
UTILIZZABILE
PER USI NON
PRODUTTIVI
LOCALIZZATO
FUORI DA
PRODUTTIVA
MLN DI MQ
Fonte: elaborazione Smart Land
DISMESSO
UTILIZZABILE
PER USI NON
PRODUTTIVI
LOCALIZZATO
IN AREA
PRODUTTIVA
Il dismesso da demolire
Le modalità di intervento sul dismesso produttivo da demolire si differenziano in base alla tipologia del dismesso e in
particolare rispetto alla sua localizzazione, se in area produttiva, in contesto urbano o in ambito rurale.
TIPOLOGIA
IN AREA
PRODUTTIVA
IN CONTESTO
URBANO
MLN DI MQ
MLN DI MQ
MLN DI MQ
Luglio 2023
MODALITÀ
STRUMENTI NORMATIVI
Demolizione e
ricostruzione
Definiti o da definirsi nel
PAT e nei PI
Progetti di
rigenerazione
urbana a scala
locale
Demolizione e
generazione di
crediti da
rinaturalizzazione
Art. 4, comma 2 della L.R.
14/2019Modalità diverse in
base alla dimensione
dell’intervento; dal PUA
agli accordi di programma
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land
IN AMBITO
RURALE
QUANTITÀ
Il dismesso utilizzabile da rigenerare
Le modalità di intervento sul dismesso produttivo utilizzabile si differenziano in base alla tipologia del dismesso, alla
localizzazione e alle modalità di intervento ipotizzabili.
TIPOLOGIA
USI PRODUTTIVI
IN AREA
PRODUTTIVA
USI NON
PRODUTTIVI IN
PRODUTTIVA
MLN DI MQ
MLN DI MQ
MLN DI MQ
Luglio 2023
MODALITÀ
STRUMENTI NORMATIVI
Riqualificazione e/o
riuso in base alle
dinamiche di mercato
PAT / PI e norme relative
agli insediamenti produttivi
in area produttiva
Usi temporanei per
attività anche diverse
dalla produzione
(welfare aziendale,
servizi, ecc.)
Art. 8 della LR 14/2017
Usi temporanei per
attività di vario tipo
anche in funzione della
definizione di nuove
destinazioni d’uso
Art. 8 della LR 14/2017
Sintesi del report finale
Fonte: elaborazione Smart Land
USI NON
PRODUTTIVI
FUORI DA AREA
PRODUTTIVA
QUANTITÀ
7,51 mld di euro gli investimenti attivabili dalla riconversione
Gli investimenti attivabili a seguito degli
interventi di demolizione/recupero del
patrimonio produttivo inutilizzato del
Veneto, secondo le stime effettuate,
ammonterebbero a 7,51 miliardi di euro
dei quali:
Fonte: elaborazione Smart Land
137 milioni di euro da demolizione
92 milioni di euro da
rinaturalizzazione/rimboschimento
1.421 milioni di euro da ricostruzione a
destinazione produttiva
3.471 milioni di euro da ricostruzione a
destinazione non produttiva
795 milioni di euro da ristrutturazione a fini
produttivi
910 milioni di euro da adeguamento per usi
temporanei
682 milioni di euro da efficientamento
energetico di tutto il comparto (escluse le
superfici da demolire e destinate a
rinaturalizzazione)
Luglio 2023
Sintesi del report finale
La riconversione genera benefici anche economici e sociali
Oltre agli indotti
economici generati,
l’eventuale
rigenerazione genera
benefici nella sfera
sociale ed ambientale
riassunti nello schema
a destra.
Fonte: elaborazione Smart Land
Luglio 2023
Sintesi del report finale