
(AGENPARL) – lun 26 giugno 2023 **Emergenza, mercoledì 28 il primo test IT-Alert di portata regionale**
/Scritto da Pamela Pucci, lunedì 26 giugno 2023 alle 13:56/
Mercoledì 28 giugno alle ore 12 tutti gli smartphone agganciati a cellule
telefoniche toscane riceveranno in contemporanea un messaggio. Sarà un
test, la prima prova di portata regionale in Italia del sistema IT-Alert,
messo a punto dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, in
collaborazione con la Protezione civile regionale, per sfruttare in senso
positivo le grandi potenzialità delle nuove tecnologie ed avvisare i
cittadini in tempo reale in caso di gravi emergenze, eventi catastrofici
imminenti o in corso.
IT-Alert è un sistema di allarme pubblico promosso dal Dipartimento della
Protezione Civile che nasce con l'obiettivo di coprire "l'ultimo miglio"
dell'informazione in ambito di protezione civile e raggiungere i cittadini
potenzialmente interessati da una situazione di emergenza. Il sistema
IT-Alert è stato testato su scala locale nel 2022 a Vulcano, simulando
un'eruzione, e nella Provincia di Reggio Calabria, simulando un terremoto
nell'area dello Stretto.
“La Toscana è stata indicata dal Dipartimento nazionale di Protezione
Civile come luogo per testare per la prima volta il nuovo sistema IT-Alert
su scala regionale – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani –
Non posso non pensare che questa scelta sia collegata anche all'efficienza
dimostrata dal nostro sistema di Protezione civile ed al proficuo rapporto
di collaborazione da anni attivo tra settore regionale e Dipartimento
nazionale. Mercoledì seguirò con attenzione il varo, di questo sistema,
per il momento sperimentale, che se perfezionato rappresenterà un potente
strumento di comunicazione in tempo reale delle criticità e, dunque, un
grande passo in avanti verso una migliore gestione delle emergenze ed una
maggiore sicurezza delle persone”.
“Il test in Toscana sarà il primo di portata regionale e servirà sia
per perfezionare il sistema, sia per informare i cittadini di questo nuovo
sistema di comunicazione in tempo reale – spiega l'assessora regionale alla
Protezione civile Monia Monni – Il test prevede che tutti i cellulari
agganciati alle cellule telefoniche di una determinata area nel momento
concordato ricevano un testo che fornisce loro informazioni e istruzioni.
Quello che i toscani riceveranno mercoledì 28 sarà solo un test, ma se il
meccanismo funzionerà, sapremo di avere a disposizione un potente
strumento di informazione in tempo reale, più che mai prezioso in caso di
calamità naturali o gravi eventi. Seguiremo l'esito del test con
attenzione. Invito già da ora tutti i cittadini a non allarmarsi, a
verificare di aver ricevuto il messaggio ed a seguire le istruzioni in esso
contenute, per dare il proprio feedback sull'esito del test”.
Seguiranno altri test di portata regionale in Sardegna, Sicilia, Calabria,
Emilia Romagna. Il messaggio di testo che tutti i cellulari presenti in
Toscana dovrebbero ricevere è questo: “Questo è un MESSAGGIO DI TEST
del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà
in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito http://www.it-alert.it e
compila il questionario”. Il questionario presente sulla pagina
http://www.it-alert.it è pensato per raccogliere feedback e perfezionare il
sistema dove necessario. La persona che si trova nella zona interessata
dall'avviso automatico non dovrà fare niente, se non leggere il messaggio
di allarme che comparirà automaticamente sul suo telefono e lo
illuminerà. Il messaggio resterà in primo piano fino a quando non verrà
letto.
Questa è una fase di sperimentazione del sistema IT-Alert, che durerà
fino al 13 febbraio 2024.
Nella fase iniziale IT-Alert non sarà utilizzato per tutte le tipologie di
eventi catastrofici ma solo in caso di maremoto generato da un sisma,
collasso di una grande diga, attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei,
Vulcano, Stromboli), incidenti nucleari o situazione di emergenza
radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali,
precipitazioni intense.
L'utilizzo di IT-Alert è escluso per eventi a elevata incertezza,
fortemente localizzati o con un margine assai breve di prevedibilità. Per
ogni tipologia di rischio sono in corso di predisposizione indicazioni
operative del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Nei
messaggi IT-Alert futuri, i cittadini troveranno scritto chi invia il
messaggio (per esempio, "Protezione civile"), il motivo per cui è stato
inviato (es. "Allarme precipitazioni intense") e le azioni raccomandate con
urgenza (per esempio, "Raggiungi aree di emergenza in collina").
Trattandosi di un'informazione inviata esclusivamente alle persone
potenzialmente coinvolte dall'emergenza, si configura come una vera e
propria Call To Action, una sorta di attivazione civile che consente ai
cittadini di tutelare se stessi e gli altri, assumendo un ruolo di
autoprotezione sempre più attivo e consapevole. I messaggi inviati dal
Dipartimento della Protezione Civile conterranno informazioni circa lo
scenario di rischio e le relative misure di autoprotezione da adottare
rapidamente come indicate dalla Campagna iononrischio.protezionecivile.it.
Il servizio funziona con tutti gli smartphone (ma non con i vecchi
cellulari) in quanto conforme allo standard internazionale "Common Alerting
Protocol" che garantisce la completa interoperabilità con altri sistemi di
divulgazione di allerte e allarmi di emergenza e avvisi pubblici, nazionali
e internazionali. Le notifiche push, sono un tipo di messaggistica
istantanea che permette di inviare un messaggio all'utente attraverso la
connessione ad internet. Sono dette notifiche push in quanto il messaggio
arriva viene spinto all'utente senza che debba effettuare alcuna azione
specifica di scaricamento (pull). E' attivo sia su sistemi Android che Ios.