
(AGENPARL) – ven 16 giugno 2023 *Aperti i termini per l’accesso, da parte degli Ambiti Territoriali
Sociali, al Fondo per l’inclusione sociale delle persone con disabilità di
oltre 6 milioni di euro *
A partire da giovedì 15 giugno e fino al 5 luglio 2023, sono aperti i
termini per l’accesso, da parte degli Ambiti Territoriali Sociali, al Fondo
per l’inclusione sociale delle persone con disabilità di oltre 6 milioni di
euro per lo sviluppo di progettualità di integrazione scolastica ed
extrascolastica destinati a persone affette da disturbi dello spettro
autistico.
L’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in condivisione con gli
Ambiti Territoriali Sociali e il tavolo regionale sull’autismo, ha previsto
l’investimento delle risorse su due Linee di intervento: percorsi di
assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione
fino ai ventuno anni, anche tramite voucher; progetti volti a prestare
assistenza agli enti locali, anche associati tra loro, per sostenere
l’attività scolastica delle persone con disturbi dello spettro autistico
nell’ambito del progetto terapeutico individualizzato e del PEI.
le due linee di intervento ed è ripartito fra i 45 Ambiti territoriali
sulla base della popolazione residente. Per poter accedere alle risorse del
Fondo per l’inclusione sociale delle persone con disabilità, gli Ambiti
interessati dovranno dimostrare l’effettiva operatività sul territorio dei
servizi di integrazione scolastica delle persone disabili”. Lo dichiara
l’assessora al Welfare della Regione Puglia*, Rosa Barone*.
“Vogliamo così puntare – prosegue *Barone* – sulla continuità del percorso
educativo scolastico oltre l’orario curriculare e in contesto domiciliare e
territoriale con una maggiore partecipazione dei minori e dei ragazzi
affetti da disturbi dello spettro autistico ad attività extracurriculari,
ludiche, sportive, culturali, attivate a livello territoriale. E poi,
investire sulla quantità delle ore di integrazione scolastica e sulla loro
qualità oltre che sul miglioramento dei rapporti e delle sinergie tra
Servizi Sociali, Scuola e ASL nell’ambito di un interesse condiviso
finalizzato ad una migliore realizzazione del Piano Terapeutico Individuale
del minore affetto da disturbo dello spettro autistico. La realizzazione di
politiche di inclusione a favore delle persone con disturbi dello spettro
autistico rientra tra le nostre priorità nell'ottica di una sempre
maggiore, effettiva ed innovativa loro valorizzazione”.