
(AGENPARL) – sab 10 giugno 2023 «Prendiamo atto del fatto che l'Amministrazione comunale conferma che la
proroga per i servizi finanziati dal Comune di Palermo per il contrasto
alla violenza maschile sulle donne ne garantirà il funzionamento soltanto
per i prossimi 40 giorni, come temevamo e che, al momento, non vi sono
certezze ulteriori sul futuro, se non quelle legate a una programmazione di
fondi comunitari ancora tutta da definire, tanto che sulla stampa di oggi
si parla apertamente di finanziamenti che potrebbero "non partire nei tempi
previsti” e si ipotizza l’uso di altri fondi non ben definiti.
Prendiamo, però, anche atto del fatto che esiste una programmazione di
fondi comunitari, come il Pon Metro 21/27, di cui il Consiglio comunale non
è informato adeguatamente, né sui criteri adottati né sulle scelte fatte.
Definire "prive di fondamento" le preoccupazioni manifestate è, quindi,
soltanto espressione del fatto che l'assessora al ramo ignora o finge di
ignorare il ruolo di controllo e vigilanza che tutti i cittadini e tutte le
cittadine, ancor più se rappresentanti in Consiglio comunale, hanno il
diritto e il dovere di svolgere.
Siamo, dunque, certi che entro 40 giorni si troverà una soluzione che non
richieda agli operatori e alle operatrici dei centri antiviolenza di
interrompere le attività o di svolgerle gratuitamente anche per un solo
giorno.
Siamo, comunque, contenti del fatto che l'Amministrazione abbia fatto
proprie le richieste venute dal Consiglio comunale, perché il bene delle
persone, in questo caso delle donne vittime di violenza, viene prima di
qualsiasi appartenenza politica.
Mi auguro che per il futuro la programmazione delle risorse avvenga
attraverso la massima partecipazione, col coinvolgimento del Consiglio
comunale e, appunto, di chi lavora e programma le attività dei servizi per
il contrasto alla violenza sulle donne e dei centri antiviolenza, le cui
competenze e professionalità fanno sì che Palermo, da lungo tempo, vanti
percorsi che vanno ben oltre il mero servizio e che tengono insieme
prevenzione, formazione, supporto alle vittime e percorsi di
accompagnamento».
Lo dichiara la consigliera comunale Mariangela Di Gangi.
Antonella Di Maggio