
(AGENPARL) – mar 30 maggio 2023 *COMUNICATO STAMPA*
*Riforme: Cia, Ddl delega proceda a riduzione burocrazia e tasse per
agricoltori*
*Richiesta partecipazione a tavolo su riforma pensioni e aumento a 780 euro
mensili delle minime*
Roma, 30 mag – La riforma fiscale per *Cia-Agricoltori Italiani*
può ridurre la pressione fiscale e burocratica sulle aziende agricole e
valorizzare il ruolo dell’agricoltura italiana nella salvaguardia
dell’ambiente e il contrasto dei cambiamenti climatici. Questo il commento
di Cia che apprezza la convocazione delle parti sociali da parte del
Governo sulle riforme e dei principali provvedimenti in materia economica e
fiscale. Per Cia è importante impostare un’Agenda condivisa sui temi
cruciali: dalla riforma delle pensioni alla riforma fiscale, alla sicurezza
sul lavoro.
In merito alla delega fiscale all’esame del Parlamento, Cia ne
trova positivi gli obiettivi di riduzione della pressione
fiscale, semplificazione burocratica e calo della conflittualità tra fisco
e cittadini, con la definizione di un sistema sanzionatorio più equo. E’
altresì importante aver dato al settore agricolo un ruolo di rilievo,
soprattutto nel sostegno allo sviluppo delle energie alternative nella
prospettiva di un’autosufficienza energetica del Paese. Rispetto al ruolo
fondamentale del settore primario nella lotta ai cambiamenti climatici, Cia
reputa importante un sistema di tassazione che avvantaggi le imprese
agricole chiamate a svolgere questa funzione, attraverso la cattura del
carbonio e le buone pratiche di coltivazione e allevamento. Per Cia è ora
auspicabile che i tempi di attuazione dati al delega -24 mesi- si riducano
ampiamente in modo da avere i Decreti delegati entro pochi mesi.
Sul tema delle pensioni, Cia chiede di partecipare al tavolo
sulla riforma istituito presso il Ministero del lavoro. Uno degli obiettivi
principali è la richiesta di aumento a 780 euro al mese delle pensioni
minime degli agricoltori, che sono attualmente le più basse a livello
europeo, riducendo allo stesso tempo il carico fiscale sulle stesse, che è
superiore alla tassazione dei redditi di lavoro dipendente.
Per assicurare condizioni di lavoro ottimali a tutela del
lavoratore agricolo, Cia pone, infine, l’accento sulla revisione del parco
macchine agricole italiano (circa 2 milioni di mezzi). Le risorse Inail
sono troppo scarse per ringiovanire trattori e macchinari che hanno in
media 40 anni e non è più adeguato alle lavorazioni da effettuare nei
campi. Da ben 7 anni manca ancora il decreto per la revisione delle
macchine agricole che sta creando non pochi problemi alle aziende agricole,
in assenza delle modalità di esecuzione della revisione fino alla tipologia
di controlli da svolgere su macchine e trattori.
<http://www.cia.it/>
_________________
<https://www.cia.it/>
*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
_________________