
(AGENPARL) – mar 09 maggio 2023 [logo-codirp.png]
Necessari per il rafforzamento PA: inquadramento dirigenziale delle professionalità tecniche, omogeneizzazione stipendiale e lavoro agile come modalità ordinaria
Soddisfatta Tiziana Cignarelli, Segretaria Generale della Confederazione Dirigenza Pubblica Codirp audita oggi alla Camera dalle commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro, soprattutto dal clima di interlocuzione che si è instaurato tra parlamentari e parti sociali. “la conversione in legge del Decreto rafforzamento PA è l’ ennesimo provvedimento urgente in tema di rafforzamento della capacità amministrativa delle Pubbliche Amministrazioni finalizzato, unitamente a quelli altrettanto urgenti, all’attuazione dei progetti del PNRR. L’intervento legislativo in esame ci sembra che ricalchi altri provvedimenti (ricorso a professionalità esterne, ampliamento di posizioni dirigenziali generali e non, assunzioni con modalità semplificate, rafforzamento delle amministrazioni centrali, ma non degli enti nazionali operanti in maniera capillare sul territorio nazionale) ma mancano azioni volte a valorizzare competenze specialistiche e professionisti pubblici, seppure da tutti ritenute fondamentali per la realizzazione del PNRR.
Tuttavia la CODIRP giudica apprezzabile lo sforzo di bandire concorsi per professionalità tecniche da inquadrare come dirigenziali (Rif. Art.1, comma 3 riferito per ora agli ingegneri) come auspicabile e richiesta inversione di tendenza verso l’ordinarietà di inquadramento di tutte le competenze professionistiche nella PA, nel rango dirigenziale e non di comparto o impiegatizio nei CCNL del settore pubblico, anche al fine di evitarne la compressione nell’alveo delle strutture burocratiche amministrative e la mancanza di autonomia”.
Per quanto riguarda l’ art.19 finalizzato a garantire l’omogeneizzazione dei trattamenti accessori del personale pubblico e di attenuare le differenze giuridiche ed economiche e le differenze stipendiali, di adeguare le indennità di amministrazionemediante incremento delle risorse sulla contrattazione integrativa e degli stanziamenti delle risorse necessarie, Il Segretario Cignarelli ha chiesto che siano poste a carico dei bilanci degli enti ricompresi nell’ambito di applicazione del CCNL Funzioni Centrali Aree Dirigenziali per il triennio 2019-2021, le risorse idonee ad omogeneizzare i trattamenti economici diretti e indiretti tra dirigenti e professionisti ricompresi nella medesima area di contrattazione, riducendo il differenziale stipendiale e quello incidente su trattamenti e indennità di fine servizio, anche mediante adeguamento della parametrazione della retribuzione di posizione, L’Atto di Indirizzo del Ministro per la Pubblica Amministrazione all’ARAN per la trattativa del suddetto CCNL già prevede che costi aggiuntivi siano posti a carico dei bilanci degli enti, per cui la proposta costituisce una finalizzazione a carattere generale in un percorso già prefissato.
Nella memoria depositata, con proposte emendative, Codirp ha chiesto infine che tutti i modelli organizzativi e di lavoro vengano riadattati per rispondere alle esigenze della digitalizzazione posta tra le basi del PNRR. Lo snodo per tale realizzazione è da sempre per Codirp l’estensione generalizzata del Lavoro Agile, come modalità ordinaria della prestazione lavorativa, alternativa ed equivalente a quella in presenza, in modo da realmente passare dalle pratiche cartacee a quelle digitali, dalle file sportelli ai servizi on line all’utenza e garantire la certezza delle tempistiche e delle responsabilità. La previsione di “ordinarietà” del lavoro agile non può che accompagnare tutte le disposizioni normative in tema di rafforzamento delle pubbliche amministrazioni, al fine di evitare che norme finalizzate al potenziamento dell’agire amministrativo, come anche quella in esame, rischino di essere depotenziate dalla mancata effettiva riorganizzazione di attività, procedure e lavoro, ovvero delle ragioni principali delle inefficienze delle PA. Proposta che ha suscitato l’interesse del Presidente di Commissione Walter Rizzetto, che ipotizza la richiesta al Ministro Zangrillo di mappare per qualche mese lo stato dell’arte dell’effettiva digitalizzazione nella PA.
Dr.ssa Loredana Ulivi