
(AGENPARL) – lun 08 maggio 2023 Comunicato Stampa
Crescono nel 2022 le imprese straniere in provincia di
Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Tassi di crescita superiori al 4% in tutti i territori. L’incidenza delle imprese straniere oscilla
tra l’11 ed il 13% del totale. Costruzioni e commercio i settori più rilevanti per
l’imprenditoria straniera.
Viareggio, 8 maggio 2023. Nel 2022 i dati relativi al tessuto imprenditoriale straniero 1, nelle
province di Lucca, Massa Carrara e Pisa, registrano una crescita intorno al 4% rispetto al 2021
trainata, in particolare, dalle costruzioni e dal commercio e, per quanto concerne le forme
giuridiche, dalle ditte individuali. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge dall’analisi
effettuata dall’ufficio studi della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest.
“La crescente presenza di imprese straniere rappresenta un’opportunità di integrazione e sviluppo
per il nostro territorio – dichiara Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della
Toscana Nord-Ovest – I dati evidenziano che si tratta per lo più di imprese che operano soprattutto
nei settori dell’edilizia, che ha maggiormente beneficiato di ampi stimoli fiscali, del commercio e
dei servizi. Comparti per i quali l’avvio di una nuova attività per soggetti, come gli stranieri, è più
accessibile, in quanto è necessario un investimento iniziale più contenuto rispetto ad esempio al
manifatturiero. Siamo convinti che la crescente presenza di imprese straniere, anche in
considerazione di una fase demografica declinante per il nostro paese, rappresenti un valore
aggiunto per la nostra economia.”
Di seguito il dettaglio degli andamenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa secondo i dati
rilevati da Movimprese, l’analisi statistica della nati-mortalità delle imprese condotta da
InfoCamere- Stokview ed elaborata dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e
dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR.
Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest
Sede di Pisa – Alberto Susini: 050 512.294
http://www.tno.camcom.it
Si considerano imprese di stranieri l’insieme di quelle in cui la partecipazione di persone non nate in Italia
risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche
ricoperte.
La dinamica delle imprese straniere in provincia di Lucca nel 2022
Con quasi 5 mila imprese a fine 2022, l’11,5% del totale provinciale, l’imprenditoria straniera si
conferma una componente rilevante e dinamica del tessuto imprenditoriale lucchese.
La crescita delle imprese straniere in provincia di Lucca è proseguita anche nel 2022 mettendo a
segno un +4,3% rispetto all’anno precedente, in valore assoluto +201 unità, portandosi a 4.922
imprese registrate a fine anno. Si tratta della crescita più elevata dal 2011 e in accelerazione di 0,6
punti percentuali rispetto al 2021.
L’incremento registrato nel 2022 risulta di poco inferiore sia a quello medio toscano (+4,9%), dove
l’incidenza straniera arriva al 15,1%, sia al nazionale (+4,5%) che si ferma invece al 10,8% del
tessuto imprenditoriale.
Nel corso dell’ultimo decennio le imprese straniere in provincia sono aumentate del +26%, per
oltre mille imprese in più, un valore significativamente inferiore al complesso del tessuto
imprenditoriale che, nello stesso periodo, è invece arretrato del 4,4%. La crescita è stata costante
nel tempo e ha portato il rispettivo peso sul tessuto imprenditoriale dall’8,8% del 2012 all’attuale
11,5%.
Il progressivo aumento della popolazione straniera residente alimenta tale dinamica, risultando
un fattore di crescita per l’economia nazionale e locale. Si tratta però spesso di imprese poco
strutturate, espressione delle capacità del singolo e delle opportunità offerte dal mercato.
Riguardo alla natura giuridica delle imprese straniere lucchesi, infatti, si rileva come nel 77% dei
casi si tratti di imprese individuali, cresciute del +2,5% nell’ultimo anno, nel 16% società di capitali
(+12,6%, grazie all’attrattività della normativa sulle Srls), nel 5% di società di persone (+5,9%),
mentre il restante 2% è costituito in altre forme giuridiche. In termini di incidenza, il 18% delle
imprese a conduzione individuale in provincia è straniera (quasi una ditta individuale su cinque),
mentre per le altre forme giuridiche si rilevano valori meno elevati, con le società di capitali
straniere al 7% del rispettivo totale, quelle di persone al 3% e le altre forme al 6%.
Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per natura giuridica. Provincia di Lucca
Registrate al Var. ass. Var. %
Natura giuridica Quota % Incidenza %
Società di capitale 805 +90 +12,6% 16,4% 6,5%
Società di persone 270 +15 +5,9% 5,5% 3,3%
Imprese individuali 3.769 +93 +2,5% 76,6% 18,1%
Altre forme 78 +3 +4,0% 1,6% 6,3%
di cui: cooperative 62 +3 +5,1% 1,3% 7,7%
TOTALE 4.922 +201 +4,3% 100,0% 11,5%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview
Prendendo in considerazione la nazionalità, il 72% delle imprese straniere è riferibile a paesi
extra-UE, mentre il 27% all’area comunitaria.
A livello settoriale, in termini assoluti l’ampliamento della platea imprenditoriale straniera ha
riguardato principalmente il settore delle costruzioni con 81 imprese in più (+5,5%) negli ultimi 12
mesi. Seguono le attività manifatturiere (+38 unità; +9,2%), i servizi alle imprese (noleggio, agenzie
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di viaggio, servizi di supporto alle imprese: +20 unità; +5,8%), il commercio (+16 unità; +1,3%), i
servizi di alloggio e ristorazione (+12 unità; +3,3%) e l’agricoltura (+8 unità; +6,5%).
A fine 2022 la maggiore concentrazione di imprese guidate da stranieri si rileva nel comparto delle
costruzioni con 1.546 attività (pari al 31,4% del complesso dell’imprenditoria straniera lucchese) e
nel commercio con 1.261 (25,6% del totale). Seguono a distanza le attività manifatturiere con 453
imprese (9,2% del totale), quelle di alloggio e ristorazione (376 imprese ovvero il 7,6%) e i servizi
alle imprese (366 per il 7,4%).
Delle quasi 5 mila imprese straniere registrate in provincia, 1.137 sono imprese in rosa, il 23,1%
del totale, un valore in lieve crescita ma ancora significativamente al disotto della media regionale
che tocca il 27,5%.
La quota di imprese a guida straniera ed artigiane tocca invece il 36,8%, con 1.811 unità, un
valore in crescita legato al positivo andamento dei settori di specializzazione a prevalente
vocazione artigiana.
A livello territoriale si evidenza come la più elevata presenza di imprese a guida straniera sia nella
Piana di Lucca, dove risultano registrate 2.369 unità per il 13,2% del totale dell’area, un valore
superiore alla media provinciale (11,5%). In Versilia (1.995 unità) l’incidenza si ferma invece al
10,1%, mentre in Media Valle del Serchio le imprese straniere sono 368, per un’incidenza sul
totale che tocca il 14,1%, e in Garfagnana 190, l’8% del totale dell’area.
Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per settore di attività. Provincia di Lucca
Registrate al Var. ass. Var. %
Settore Quota % Incidenza %
Agricoltura 131 +8 +6,5% 2,7% 5,5%
Industria 458 +38 +9,0% 9,3% 8,9%
Costruzioni 1.546 +81 +5,5% 31,4% 21,9%
Commercio 1.261 +16 +1,3% 25,6% 12,4%
Alloggio e ristorazione 376 +12 +3,3% 7,6% 8,8%
Servizi alle imprese 366 +20 +5,8% 7,4% 21,2%
Altri servizi 579 +17 +3,0% 11,8% 5,7%
Non classificate 205 +9 +4,6% 4,2% 11,2%
Totale 4.922 +201 +4,3% 100,0% 11,5%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview
La dinamica delle imprese straniere in provincia di Massa-Carrara nel 2022
Le imprese straniere registrate in provincia di Massa-Carrara nel 2022 sono aumentate del +4,5%
rispetto all’anno precedente, a fronte di una crescita media delle imprese del territorio del +0,5%,
raggiungendo un totale di 2.598 imprese registrate. Il buono stato di salute delle imprese apuane
a conduzione straniera evidenzia un incremento in valori assoluti di 111 unità nell’anno, il più
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consistente dal 2016, in accelerazione rispetto all’anno precedente; nel 2020, invece, le imprese
straniere avevano fatto segnare una lieve diminuzione (-0,3%). L’incremento delle imprese a guida
straniera ha comportato anche un aumento della rispettiva incidenza sul totale delle imprese
provinciali, salita all’11,6% a fine 2022 (+0,5 punti percentuali nell’anno).
La dinamica registrata nell’ultimo anno risulta di poco inferiore a quella media toscana (+4,9%),
dove l’incidenza straniera arriva al 15,1%, e in linea con quella nazionale che si ferma al 10,8% del
complesso imprenditoriale.
Nell’ultimo decennio le imprese a conduzione straniera sul territorio di Massa-Carrara sono
aumentate di 20 punti percentuali (oltre quattrocento imprese in più), un valore nettamente
superiore al complesso del tessuto imprenditoriale che, nello stesso periodo, è sceso del -1,1%.
Ciò ha determinato un incremento dell’incidenza straniera sul tessuto imprenditoriale provinciale
dal 9,6% del 2012 all’attuale 11,6%. Tale dinamica testimonia una vitalità, legata anche al
progressivo aumento della popolazione straniera residente, che risulta un importante fattore di
crescita per l’economia locale e nazionale. Si tratta però spesso di imprese poco strutturate,
espressione delle capacità del singolo e delle opportunità del mercato.
Il 75% delle imprese straniere apuane è costituito in imprese individuali, cresciute del +3% nel