
(AGENPARL) – mer 03 maggio 2023 ��&#x/MCI;
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 0 ;Comunicato Stampa
Dichiarazione
dell’operatore
territoriale
Fim Cisl
Taranto Brindisi
Celestino Bruni
, il silenzio
regna sovrano
assordante.
Preoccupazione
i lavoratori e le loro famiglie
Sono trascorsi
circa
tre mesi dall’
ultimo
incontro
MIMIT,
tenutosi
nell’immediata
vigilia
la scadenz
a dei termini
per la presentazione del piano concordatario al
Tribunale
di Napoli
gruppo DEMA
nei confronti dei due siti brindisini
. La risposta di tutte le
rganizzazioni
sindacali
non si fece attendere
sia nello stesso incontro
quale
tale decisione fu
prontamente respinta
a gran voce dalle parti sociali
in successive iniziative unitarie.
più volte
ma senza riuscire a smuovere la
irezione
ziendale che
trincerandosi dietro a
fantomatiche trattative riservate
continua a dispensare notizie frammentarie.
preoccupate dell’incertezza industriale e occupazionale
hanno inoltrato
una richiesta di
ancora alcun
riscontro.
Si continua a parlare di offerte vincolanti per la DAR e di ulterio
ri soggetti
importanti
pronti ad acquistare l’intero gruppo per rilanciarlo
si leggono note stampa a firma del
residente di un’azienda che rende pubblico l’interesse
ma il tutto nasce e muore nello
disperate.
Non abbiamo abbassato la guardia
in questo tempo, continuando a coinvolgere le
istituzioni a tutti i livelli
affinché il territorio brindisino non sia derubato ancora una volta
della propria professionalità e competenza
in un settore che vede la presenza di grandi
gruppi industriali, a te
stimonianza della consolidata tradizione in campo aeronautico. Un
settore
questo, in forte ripresa sebbene ancora condizionato dagli eventi geopolitici nati
all’indomani della pandemia.
Il nostro territorio porta ancora ben evidenti le ferite sanguinanti
dei licenziamenti
intimati ai lavoratori DCM la scorsa settimana e non può permettersi ulteriori sacrifici.
Chiediamo chiarezza
in tempi brevi
essun piano che non preveda la centralità dei
società
legate da un robusto cordone ombelicale,
otrà mai
trovare
l’accoglimento
di tutto il sindacato brindisino e dei lavoratori che esso rappresenta.
È quantomai necessario fare presto e fare bene.
Brindisi,
3 maggio