
(AGENPARL) – ven 28 aprile 2023 Il Consiglio approva il rendiconto 2022 e la variazione al bilancio. Risorse su asfalti, scuole, sociale e cultura
INTERROGAZIONI
Ad aprire il pomeriggio è stata la spiegazione dell’assessore al Fare Riccardo Pozzi sulla “Situazione del cimitero di Novilara” in risposta all’interrogazione del consigliere Malandrino. «Sono stati effettuati diversi sopralluoghi con la presenza di tecnici. La situazione non si risolve con interventi da poche centinaia di euro, come detto dal consigliere Malandrino. Attualmente le opzioni al vaglio dell’Amministrazione sono due. La prima prevede la rimozione delle salme e la ricostruzione degli ossari; gli step previsti sono: un’ordinanza per rimuovere le salme; l’allocazione temporanea delle stesse in un altro cimitero; la demolizione dei loculi per rimuovere le salme interrate, la demolizione del muro in mattoni di confine e, infine, la ricostruzione degli ossari con moduli prefabbricati (nello stesso luogo, senza bisogno di costruire il muro pericolante nl frattempo demolito). Per una spesa, che, ad esclusione dello spostamento delle salme è preventivata sui 200mila euro». La seconda opzione «prevede invece la demolizione del muro pericolante e la sua parziale ricostruzione. Un’alternativa dal costo stimato di 25mila euro, la cui fattibilità è legata alla prima fase prevista: la verifica geologica della stabilità della scarpata. Una volta ottenuta si procederebbe alla demolizione del muro in mattoni di confine e la sua ricostruzione tramite tamponamento dei loculi sul retro».
A seguire è stata l’interrogazione del consigliere E. Gambini sull’abbattimento dei pini in via Solferino. L’assessore all’Operatività Enzo Belloni ha precisato: «Insieme ad Aspes, l’Amministrazione conferma che da anni riceve segnalazioni; più volte siamo intervenuti sul dissesto stradale». Per le alberature, «Si tratta di piante messe a dimora oltre 40 anni fa, quando le dinamiche cittadine erano diverse dalle attuali. La valutazione è stata portata avanti da personale tecnico del servizio Verde urbano di Aspes, di concerto con l’ufficio Viabilità del Comune e coinvolgendo le associazioni ambientaliste, per una comunicazione trasparente. Sono stati abbattuti 8 pini domestici (con autorizzazione n° 921/2023 del 14/02/2023); ne restano altri 11, posizionati nel tratto interessato della medesima problematica e criticità, nonostante l’indirizzo gestionale sia quello di una rimozione integrale dell’alberata per incompatibilità con il sito d’impianto». «Simili interventi – aggiunge Belloni – vengono normalmente pianificati laddove insiste o si presenta un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica. Si cerca ora di forzare taglio e di sostituire le alberature dove c’è un transito molto elevato di auto e motorini. L’obiettivo è sostituire le alberature anche nel primo tratto di via Solferino».
Lo stesso consigliere E. Gambini ha proposto la “Sistemazione dell’ex pista di pattinaggio via Ponchielli – Paganini”: «Parliamo di un’area che sta diventando un polo sportivo di riferimento per tutta la città – ha detto l’assessore Pozzi –. Sul campo in oggetto, insieme all’assessorato allo Sport, stiamo valutando diverse proposte concrete di manutenzione straordinaria mantenendo una destinazione sportiva come quella attuale. Rispetto alla pulizia dell’area, Marche Multiservizi e Centro Operativo sono al lavoro per il riordino».
Altro tema affrontato è stato quello proposto tramite l’interpellanza presentata da G. Marchionni, Redaelli e Andreolli che ha riguardato “Interventi di riqualificazione in centro storico”. Per quanto riguarda l’“Asse verde via Passeri – via Curiel”, Pozzi ha ricordato che «Il progetto esecutivo è stato approvato il 20 settembre 2022 per un costo complessivo di 240.000 euro e che è finanziato con mutuo CDP per 234.960 euro. I lavori sono stati aggiudicati a una ditta di Loreto che ha iniziato i lavori il 16 gennaio. L’appalto dell’intervento prevedeva: l’ampliamento e il rifacimento della pavimentazione stradale del sagrato della chiesa San Giovanni e la riqualificazione della pavimentazione davanti al Museo Nazionale Rossini (già realizzati ndr). Previsti inoltre: il miglioramento della sicurezza stradale nel tratto di via Passeri compreso tra via Massimi e Mazzini tramite l’inserimento di paletti nel lato della Biblioteca San Giovanni per la creazione di un percorso protetto per i pedoni (la cui posa avverrà dopo il rifacimento della linea di raccolta delle acque meteoriche ndr) che sarà realizzato entro fine maggio insieme al miglioramento dell’ingresso alla ZTL di via Passeri con la sostituzione dei paletti e con il posizionamento dei vasi nel sagrato San Giovanni, al gate ZTL, all’ingresso del Museo e della chiesa S. Lucia (che saranno collocati anch’essi a fine maggio ndr). Per la riqualificazione dell’arredo urbano in via Passeri il progetto ha approvato “un abaco delle fioriere” utile a fornire indicazioni ai soggetti privati nel caso in cui volessero inserire nuovi elementi o rinnovare quelli esistenti.
Sempre nell’ambito del progetto, sono in via di ultimazione le sistemazioni degli attraversamenti pedonali e degli accessi alla ZTL in corrispondenza dell’incrocio di via Curiel/via XI Febbraio (ad eccezione del lato nord-est, occupato da un cantiere ndr) e dell’incrocio via Contramine/via XI Febbraio. L’installazione degli alberelli in vaso lungo il lato mare di via Curiel, compreso tra via Borgomozzo e via XI Febbraio e di quelli lungo il lato nord di via Contramine (previa rimozione dei paletti esistenti ndr) è previsto entro metà giugno, così come l’installazione delle fioriere al centro strada nel tratto di via Curiel compreso tra via Contramine e piazza Lazzarini. La modifica degli stalli per automobili, scooter e biciclette lungo le vie interessate dall’intervento è stata concordata con l’ufficio Viabilità. Nel progetto approvato non è prevista la realizzazione di pareti verticali verdi, che nel rendering dell’interpellanza appaiono posizionati sulla facciata delle case popolari a fianco della biblioteca, elementi che, oltre a richiedere costi elevati di manutenzione, avrebbero ridotto la larghezza del passaggio pedonale che in quel tratto risulta essere molto stretto».
PROPOSTE DI DELIBERAZIONE
Nobili ha sottolineato uno degli «Elementi forti del bilancio: il fondo cassa, che dimostra la solidità contabile del Comune, che non ha mai avuto problemi di liquidità negli ultimi 20 anni» e poi ha aggiunto come, una «Parte importante dell’avanzo sia generata da un’attenta politica tributaria. L’Amministrazione ha mantenuto invariate le aliquote da più di 10 anni; è una scelta a cui affianchiamo una costante azione di recupero crediti e che viene premiata dall’alta fedeltà fiscale dei pesaresi, che ci rende molto fieri perché qualifica i servizi offerti e testimonia la fiducia dei cittadini». Altra entrata importante è quella degli oneri di urbanizzazione, «che genera risorse ingenti nelle casse e che aiuta a dare risposte». C’è poi un avanzo “fisiologico” correlato alle spese del personale (che rappresenta circa 1/4 della spesa corrente), «Anche nell’organizzazione è fondamentale essere flessibili, consente di avere margini di manovra per far fronte alle necessità dei vari servizi» ha aggiunto Nobili.
C’è poi l’accantonamento del fondo crediti, «che in fase di previsione si attestava sui 5milioni (una cifra molto prudenziale) e che genera avanzo a sua volta». Altro elemento del rendiconto, da evidenziare è l’indebitamento: nel 2022 gli interessi passivi sulle entrate correnti sono state dell’1,12% (il limite è del 2%), una percentuale bassa che negli ultimi tre anni si è diminuita gradualmente, a dimostrazione della gestione oculata dell’ente».
DIBATTITO SUL RENDICONTO
G. Marchionni: «Il rendiconto 2022 riporta le criticità che ci sono state in un anno su cui ha influito il caro-bollette i cui valori hanno complicato l’azione amministrativa. Avevamo evidenziato la possibilità di fare dei correttivi diversi rispetto quelli scelti dall’amministrazione e che non sono andati nella giusta direzione». Il riferimento di Marchionni è al “Bonus TARI”, «Un intervento a pioggia con una soglia di accesso elevata che ha ammesso 2300 famiglie al contributo, cifra che ha compreso anche quelle che potevano pagarsi una rata in più della tassa». L’altro correttivo citato, e non svolto lo scorso anno, «attiene ai centri estivi, avevamo cercato di incentivare i fondi destinati al servizio in più occasioni». Altra criticità evidenziata, «L’assenza degli investimenti delle partecipate per il territorio: dov’è la parte che queste società devono fare per i cittadini? Di questi interventi, nel rendiconto, non v’è traccia, per cui mi domando: siamo certi che le persone che abbiamo nominato nei cda davvero facciano gli interessi della collettività? Certi del controllo pubblico delle stesse?».
Bellucci: «Il discorso sulle partecipate non centra nulla con il Bilancio di rendiconto. Modo per indebolire questo passaggio di dibattito e di voler quasi gettare fango».
Castellani: «Ottimo il risultato del rendiconto 2022, con avanzo corrente e investimenti per 6,5m (50%ca tra i due capitoli). Paga quindi la politica dell’amministrazione nel vecchio bilancio previsionale e nella gestione corrente nel 2022 della “macchina Comune”, che hanno portato a queste risorse, che vengono quasi tutte subito impiegate con la delibera di variazione che abbiamo votato oggi insieme al bilancio. È un risultato per nulla scontato. Salta anche agli occhi la quota sui servizi sociali ed educativi, e che impiega con quasi il 50% di tutto l’avanzo corrente».
Lugli, si è focalizzato su due temi del Bilancio: «Le risorse per il Cte, un progetto straordinario che lega Pesaro2024, l’innovazione e la crescita legate allo sviluppo tecnologico legame tra università e imprenditoria davvero importante. Quartier generale dall’effetto dirompente con ricadute occupazione, di crescita e qualità. Secondo punto, 200mila euro per lavori di manutenzione quartier: nato durante Bilancio partecipativo. Terzo anno di attività che ha cambiato le modalità di assegnazione delle risorse. Nelle precedenti finanziati progetti che portato grandi benefici».
La consigliera Blasi ha espresso, «Particolare apprezzamento per quelle voci di bilancio rivolte al welfare e ai progetti suggeriti, in particolare dalla commissione Donne elette. Quello svolto dall’Amministrazione è stato un lavoro sinergico che ha valorizzato diverse iniziative suggerite, tra cui Io ricomincio da me, i 5mila euro per le attività del centro antiviolenza Parla con noi e le risorse per l’osservatorio Pari Opportunità».
T. Nobili: «Variazione mette in evidenza la linea politica dell’Amministrazione e spalma le risorse sugli ambiti più importanti della città: cultura, sociale, manutenzioni, opere pubbliche e servizi educativi che chiudono l’anno con la cifra importante di 850mila euro che conta, tra l’altro, la partita dei servizi estivi a testimonianza di come Comune abbia recepito le esigenze della città». Sull’argomento ha aggiunto: «Si potrebbe fare ancor di più se si legassero i nostri ottimi servizi a nuovi investimenti della Regione Marche». Sul Fondo anticrisi, «I 250mila euro sottolineano che questa è diventata una risorsa “strutturale”. Mi auguro lo diventi anche quella delle manutenzioni».
Petretti: «Ci fa molto piacere l’attenzione ai minori che il Bilancio testimonia con cifre importanti come gli 800mila euro per i servizi del nido, infanzia e per i centri estivi. Sempre in ambito scolastico, figurano 420mila euro per le manutenzioni degli edifici educativi a cui si aggiungono 100mila euro per impianti sportivi: voci che toccano direttamente le famiglie».
Andreolli: «L’azione non meritoria, politica e di investimenti fatta da MMS, crediamo non meritasse l’incremento di cui si è parlato anche rispetto alle prestazioni fornite ai cittadini che pagano per avere dei servizi. Per cui gli interventi dei consiglieri su questo tema sono congrui e lineari a quanto stiamo votando».
Bellucci: «Il risultato economico testimonia il mantenimento dei fondamentali di una buona amministrazione». Dimostra la gestione oculata e puntuale della spesa corrente che permette “un’evoluzione del bilancio” in corso d’opera. Servizi alla persona, educativi e alle infrastrutture sociali della città. Il Pnrr sta funzionando nella nostra città. Dopo la fase di intercettazione investimenti, l’impegno continua e si sta dando una prospettiva visibile a questa mole enomre di contributi.
Rossi, sul collegamento a MMS: «Commessi gravi errori a cui il sindaco rimedierà». Sul rendiconto: «Ogni volta si dice che è sempre complicato chiudere il bilancio poi alla fine lo si fa in maniera ottima, come successo anche questa volta».
L’assessore Andrea Nobili ha chiarito «che MMS partecipa al Bilancio per un pro-quota mettendo 2.5milioni sul bilancio di previsione». Poi è tornato sul Fondo Tari, «Ci sono stati importanti aumenti nelle bollette e non è stato facile mettere quelle risorse ma le domande dei pesaresi c’erano e abbiamo voluto dare più risposte possibili».
Sulla proposta del consigliere Tomas Nobili, «Le voci stanziate per le manutenzioni sono alte, segno dell’attenzione al territorio e agli immobili presenti: mettere risorse stabili sarebbe un obiettivo ottimale».
DIBATTITO SULLA VARIAZIONE AL BILANCIO
G. Marchionni: «Constato la morte del Bilancio partecipativo per com’era nata, per una sana competizione tra i quartieri. I 208mila euro saranno divisi a ex equo tra i Quartieri, a cui forse sarà lasciata la possibilità di progettare». Marchionni ha risollevato «Dubbi sui 90mila euro di opere per la Capitale della cultura» per poi parlare dell’avanzo libero. «Anno scorso molti di noi sono stati coinvolti dal moto di protesta delle famiglie che chiedevano un intervento per i centri estivi. Oggi sono estremamente soddisfatta per l’intervento: con un anno di ritardo vediamo soddisfatta la richiesta arrivata dalle famiglie». E suggerisce che «Mantenere i servizi educativi tutto l’anno può essere un investimento interessante per la parte corrente, soprattutto coinvolgendo tutte le realtà cittadine». Sulle manutenzioni: «Discutiamo di manutenzione di edifici pubblici perché, per più di una decade, abbiamo accantonato il tema, non le risorse. Ora il patrimonio edilizio pubblico è estremamente scarso».
Lugli: «Il Bilancio partecipativo gode di ottima salute. Non esiste una modalità codificata per attuarlo. Da noi sono nati durante il Covid, periodo in cui non ci si poteva incontrare per cui il lavoro di progettazione venne delegato ai Consigli di Quartieri; che hanno chiesto di focalizzarsi sulle manutenzioni. L’amministrazione comunale ha raddoppiato l’impegno passando dai 100mila iniziali ai 208mila euro stanziati quest’anno per il progetto».
Blasi sui centri estivi ha precisato: «Non c’è un anno di ritardo ma una grande puntualità. Facciamo uno stanziamento sul bilancio perché è su questo documento che si può ragionare prima e insieme. Non aveva senso racimolare poche risorse lo scorso anno per fare un intervento che necessitava di una collaborazione fattiva dalla Regione, da cui non è arrivato nulla che potesse sostenere il far fronte alle richieste».