
(AGENPARL) – gio 27 aprile 2023 CIRCOLI AMBIENTE – TETRO: “SICCITA’, BENE LINEA INDICATA DA
ONOREVOLE GATTA E DA DECRETO DEL GOVERNO”.
“Abbandonare posizioni ideologiche affinché si possa collaborare tutti insieme per trovare le
migliori azioni da mettere in campo, meglio se condivise, ma necessariamente giuste e
risolutive”. Questa la posizione dei Circoli dell’Ambiente sull’emergenza siccità e in
particolare sullo spirito che anima il decreto varato dal governo, e che nella giornata di ieri è
emersa chiara dalla dichiarazione di voto sulla mozione siccità espressa dal deputato di
Forza Italia Giandiego Gatta discussa in Aula alla Camera.
“Noi dei Circoli dell’Ambiente – afferma Francesco Tetro, vicepresidente
dell’Associazione – riteniamo infatti utile seguire la linea indicata da Gatta per combattere gli
effetti dei cambiamenti climatici, e in questo caso per cercare di porre rimedio al problema,
più che ventennale per il nostro Paese, della siccità”.
“Con la dichiarazione di voto Gatta ha espresso alcuni concetti che sposano pienamente la
nostra visione di tutela ambientale: puntare ad uno sviluppo sostenibile non vuol dire
imbalsamare il Creato, ma porre in essere opere che siano compatibili con la tutela
dell’ecosistema. Gatta ha introdotto un nuovo linguaggio: per la prima volta, in Parlamento, è
entrato dalla porta principale l’Ambientalismo ragionevole”.
“Il decreto del governo prevede una serie di misure ad hoc per potenziare le infrastrutture
idriche e per aumentarne la resilienza di fronte agli impatti dei cambiamenti climatici,
riducendo contemporaneamente le dispersioni di acqua – osserva Tetro – si va poi da una
Cabina di regia con il compito di effettuare una ricognizione delle opere e degli interventi più
urgenti alla nomina di un Commissario straordinario nazionale, fino alla semplificazione e
snellimento delle procedure per la realizzazione delle opere”.
“Quindi – conclude Tetro – si tratta di mettere in campo non soltanto attività concrete
dedicate all’emergenza idrica ma anche un nuovo ambientalismo basato sulla scienza e sulla
tecnica che non pensi soltanto alla decrescita quanto si concentri invece sullo sviluppo
sostenibile, senza ‘no’ pregiudiziali ma con aperture alle migliori pratiche disponibili e alla
necessità di progresso richiesto dalla società”.