
(AGENPARL) – mer 12 aprile 2023 Buongiorno. Invio il seguente comunicato stampa con preghiera di pubblicazione.
Grazie per la cortese attenzione. Buona giornata.
SI PROMETTONO ASSUNZIONI MA SI BLOCCANO LE GRADUATORIE. QUESTO ACCADE PER IL MEGACONCORSO DEGLI OSS
Dichiarazione della Segreteria Regionale del PCI
Non si ferma la macchina dei tagli della Regione Toscana ed ora il partito artefice del disastro che sta avvenendo in sanità dal 2015 si prepara a scendere in piazza contro il governo Meloni reo di non mettere risorse sufficienti in bilancio.
Nessuno vuole prendere le parti di un governo di destra ma quello che viene detto non risponde alla realtà.
I tagli maggiori sono stati quelli effettuati proprio dai governi in cui il PD è stato sempre tra i maggiori protagonisti.
37 miliardi dal 2010 al 2019 grazie ai governi da Monti a Gentiloni e proprio il PD è stato quello che ha sforbiciato di più con Letta, Renzi e Gentiloni che da soli hanno realizzato i tagli più consistenti tra il 2014 e il 2017.
Ed a livello regionale ci ha pensato Rossi annunciando nel senza mezzi termini la necessità di ridurre posti letto e personale mettendo in ginocchio buona parte dei servizi sanitari negli ospedali e sui territori.
Poi è arrivato il covid che ha messo in evidenza le carenze croniche di un sistema sanitario per la carenza di professionisti e le risorse destinate alle regioni e anche alla Regione Toscana sono stati in parte non spesi o spesi male, così come si sta facendo ora con i fondi del PNRR che vengono destinati alle strutture e non per implementare le gravi carenze di personale.
Si sollevano in tanti: parti sociali, comitati di cittadini, forze politiche e qualche comune e allora si corre ai ripari promettendo l’avvio di procedure concorsuali e nuove assunzioni e, contemporaneamente, si denuncia la carenza di specialisti e medici di base perché il Ministero competente non sblocca il numero chiuso degli accessi alle università. Ma chi doveva fare questo se non il governo? E chi è stato in molti degli ultimi anni al governo se non il PD?
Ma le prese di giro non si limitano a questo. Buona parte dei concorsi banditi resta appesa per anni senza esito e si vanno nel frattempo a proporre contratti atipici ai professionisti.
L’ultimo caso tra i più eclatanti è quello degli OSS dove si è bloccato la graduatoria perché non ci sono fondi come dicono dal gruppo PD regionale e gli stessi piddini si stanno mobilitando per avere più risorse dal governo. Non solo con grande soddisfazione dichiarano che hanno assunti ben 220 OSS!
Se mancano le risorse perché si continua ad assumere gente con contratti interinali che costano molto di più, perchè si continuano a chiedere figure alle cooperative sociali e nei casi limiti si propongono anche contratti con partita IVA? Perché soprattutto si pagano staff del presidente per soddisfare equilibri politici con spese che vengono scaricate sui dipendenti regionali?
Gli interinali che verranno assunti con delibera dell’Estar, altro carrozzone utile solo a creare posti dirigenziali per specialisti nei tagli, come OSS saranno altri centinaia e questo non fa diminuire la spesa ma aumentano lo sperpero di denaro pubblico, la precarizzazione del lavoro e incidono negativamente sulla qualità del lavoro. In ultimo si dura meno fatica a gestirli ed è più facile mandarli a casa.
Tutta politica, politica sporca le cui ricadute negative vanno a finire sulle spalle dei lavoratori e degli assistiti con un servizio sanitario sempre più proiettato alla privatizzazione e sempre meno al pubblico.
Ora c’è la Meloni e quindi per fare guerra va bene denunciare che è la destra che crea questa situazione ma è bene ricordare che sino ad oggi quello che è sparito anche dal virtuoso sistema regionale toscano è solo ed esclusivamente merito del PD che senz’altro a superato la destra e non solo in campo sanitario.
Il PCI Toscano è accanto a chi è risultato idoneo e viene tenuto senza logicità in attesa di un lavoro che chissà se arriverà, denuncia il lassismo della Regione che sta smantellando il sistema pubblico di tutela della salute e intraprenderà tutte le azioni utili per la tutela dei diritti al lavoro e alla salute.
Segreteria PCI Toscana – Dipartimento del Welfare e Sanità.
Firenze, 12 aprile 2023