
(AGENPARL) – TRIESTE mer 22 marzo 2023 Trieste, 22 mar – Oggi siamo protagonisti di una vera e propria
rivoluzione culturale riguardante le tematiche ambientali ed
energetiche. Per lasciare alle future generazioni un mondo
migliore è fondamentale fare un cambio di passo e mettere in
campo politiche più incisive anche attraverso accordi di respiro
internazionale come il Memorandum di Trieste. Non possiamo più
considerare la tutela dell’ambiente e della salute come un
obbligo, un peso o un costo. Si tratta invece di necessità
imprescindibili per continuare a difendere il nostro pianeta.
Questo il concetto espresso dall’assessore alla Difesa
dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile in apertura del
simposio internazionale organizzato a Trieste in occasione della
Giornata mondiale dell’acqua per approfondire il contributo degli
Stati generali dello sviluppo sostenibile dell’Alto Adriatico e
del Centro Europa.
Nel portare i saluti del governatore del Friuli Venezia Giulia,
l’esponente della Giunta ha sottolineato l’importanza della
collocazione geografica della nostra Regione che riveste sempre
di più un ruolo strategico di cerniera fra Occidente e Oriente.
Per l’assessore le sfide che abbiamo davanti non possono essere
affrontate autonomamente dai singoli Paesi. È indispensabile
invece cooperare a livello internazionale, potenziare le
iniziative di coordinamento e condividere le buone pratiche tra
realtà vicine.
Tra queste ultime uno spazio rilevante è stato dedicato questa
mattina alla chiusura e alla riconversione dell’area a caldo
delle Ferriera di Trieste, un processo iniziato appena tre anni
fa. Un ecomostro costruito nel 1897 che da fabbrica obsoleta e
impattante, nelle parole dell’assessore, si sta trasformando in
un’industria green in tempi strettissimi.
Un percorso virtuoso frutto di accordi stretti fra istituzioni e
proprietà e di investimenti pubblico-privati che ammontano a
circa 200 milioni di euro. Una nuova vita per questo sito che,
salvaguardando tutti i posti di lavoro, sta giocando un ruolo
importante anche da un punto logistico per le attività portuali.
Nel suo intervento il membro dell’Esecutivo regionale ha inoltre
ricordato che queste tematiche non possono più oggetto di scontro
ideologico. L’uomo non è nemico ma parte della natura e deve
agire in favore di uno sviluppo sostenibile. Per questo il
compito delle istituzioni è quello di coniugare al meglio tutela
dell’ambiente e crescita economica.
Questa è la filosofia che ha guidato anche la redazione del
Memorandum di Trieste, un progetto ambizioso che è stato
presentato oggi a Trieste e che nelle prossime settimane sarà
sottoscritto da Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Veneto,
Carinzia, Regione Istriana, Contea Primorje-Gorski Kotar, Centro
di Sviluppo della Valle dell’Isonzo e Agenzia pubblica per la
promozione dell’imprenditorialità e lo sviluppo di progetti del
Comune di Isola.
Tra gli obiettivi del Memorandum troviamo la formalizzazione di
proposte concrete che, sfruttando le possibili sinergie in
termini di know-how e di soluzioni adottate, possano realizzare
una piattaforma ambientale comune tra Stati e Regioni confinanti.
Si propone poi di valutare il posizionamento dell’ambito
territoriale rispetto ai Goals di Agenda 2030 e di individuare
azioni mirate per lo sviluppo sostenibile nell’ambito dei
rispettivi territori.
Oltre a favorire la collaborazione tra le parti nella
progettazione e realizzazione di progetti finanziati nel quadro
dei programmi di cooperazione territoriale e la diffusione dei
risultati ottenuti, con questo accordo si punta a rafforzare le
partnership nella definizione e nella soluzione delle eventuali
criticità transfrontaliere riguardanti le materie oggetto del
Memorandum.
Simbolo dell’evento, ospitato dal Palazzo della Regione, la
scultura delle farfalle dell’artista Marcello Lo Giudice,
intitolata “Dalla Primavera del Botticelli” e gentilmente messa a
disposizione da Massimo Paniccia. L’opera, collocata all’ingresso
e dedicata al Maestro del Rinascimento, vuole rappresentare il
trionfo della bellezza sulla violenza, con ali in ceramica di
mille colori, dipinte a mano e cotte nella fornace di Albissola.
Grazie ad Alberto Cattaruzza, i delegati hanno, infine,
partecipato a un giro del Golfo di Trieste sul rimorchiatore
Tripmare.
ARC/RT/pph
Fonte/Source: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20230322154444001&dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&WT.ti=Ambiente:%20Regione,%20Memorandum%20Trieste%20%C3%A8%20esempio%20virtuoso%20cooperazione&WT.cg_n=Rss&WT.rss_f=Notizie%20dalla%20Giunta&WT.rss_a=Ambiente:%20Regione,%20Memorandum%20Trieste%20%C3%A8%20esempio%20virtuoso%20cooperazione