
(AGENPARL) – mar 21 marzo 2023 Assessore Morroni risponde: “siamo in attesa dei decreti del Governo,
subito dopo ci sarà una legge regionale per individuare le aree idonee”
(Acs) Perugia, 21 marzo 2023 – Nella seduta dedicata al question time, il
consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico) ha interrogato la Giunta
sugli “impianti da energia rinnovabile nell’Orvietano”.
Illustrando l’atto in Aula, Fora ha spiegato che “la zona tra i comuni di
Orvieto e Castel Giorgio è interessata da una serie di progetti per impianti
da energia rinnovabile (eolico, fotovoltaico e agrivoltaico) attualmente in
fase di Via presso il ministero dell’Ambiente. I vari progetti prevedono,
tra le altre cose, 7 aerogeneratori dell’altezza di 200 metri, 11
aerogeneratori alti 250 metri e molti ettari di campi fotovoltaici. Inoltre
abbiamo segnalazioni di altri grandi impianti previsti nella Tuscia
Viterbese, anch’essi destinati a condurre l’energia nella stazione
elettrica di Castel Giorgio. La Regione Umbria ha rilasciato un parere
ambientale unitario favorevole a ottobre scorso, che è stato oggetto di
vibranti proteste da parte di amministrazioni comunali e associazioni, che ne
hanno richiesto la revisione. La Regione ha poi rilasciato ulteriori pareri
favorevoli agli altri progetti che potrebbero favorire la proliferazione di
ulteriori progetti in territorio umbro, rischiando lo stravolgimento
dell’altopiano dell’Alfina, caratterizzato da paesaggi e territori
agricoli quasi incontaminati e di notevole bellezza e ricchezza di beni
culturali e presenza di numerose attività nel turismo rurale. Condividiamo
le preoccupazioni esposte dai Comuni, dalle associazioni e dalle comunità
locali. Ci sarebbero numerosi vincoli non rispettati, come la fascia di
rispetto dei beni culturali di 7 km, poi ridotta a 3. Ma questi progetti
prevederebbero aerogeneratori a distanze inferiori. Altra indicazione
normativa non rispettata sarebbe la massima riduzione dell’interferenza
visivo paesaggistica. Così come il rispetto da parte degli impianti delle
fasce boscate di transizione. Inoltre i progetti che confinano con l’Umbria
prevedono la costruzione di tanti km di condotti con un grosso impatto per
l’Alfina, tali da compromettere quella zona. Per questo è opportuno che la
Giunta fornisca chiarimenti sui progetti e sulle pareri favorevoli dati.
Inoltre chiediamo all’Esecutivo se abbia intenzione di chiederne una
completa revisione, possibilmente in tempi brevi, anche per informare