
(AGENPARL) – mer 08 marzo 2023 In onda su Youtube e su emittenti televisive e radiofoniche umbre la
registrazione della seduta consiliare ‘Question time’ di martedì 7 marzo
(Acs) Perugia, 8 marzo 2023 – In onda su YouTube e su emittenti televisive e
radiofoniche umbre la registrazione della seduta dell’Assemblea legislativa
dell’Umbria (suddivisa in quattro parti) di martedì 7 marzo febbraio 2023,
dedicata alle interrogazioni a risposta immediata (“Question Time”).
PRIMA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=6Q2d6oWbqyI
“Aggiornamento sull’attuazione della legge 22 giugno 2016, n. 112 sul
‘Dopo di noi’”, interroga Francesca Peppucci (FI), risponde l’assessore
Luca Coletto.
“Informazioni in merito al credito maturato dall‘azienda ospedaliera di
Perugia nei confronti di Petroleos de Venezuela e dell’Associazione per il
trapianto di midollo osseo onlus”, interrogano Valerio Mancini e Manuela
Puletti (Lega), risponde l’assessore Luca Coletto.
ORARI DI TRASMISSIONE: RtuAquesio, mercoledì 8 marzo ore 19.30; Tef Channel,
mercoledì 8 marzo ore 19.35; Umbria Tv, lunedì 13 marzo ore 14.15; Trg,
mercoledì 8 marzo ore 22.45; Teleambiente, mercoledì 8 marzo ore 21.00;
Umbria Radio, mercoledì 8 marzo ore 19.05; Radio Gente Umbra, mercoledì 8
marzo ore 17.05.
SECONDA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=rPI0JVDZEgU
“Informazioni riguardo azioni volte a promuovere il reinserimento sociale
delle donne vittime di violenza”, interroga Paola Fioroni (Lega), risponde
l’assessore Luca Coletto.
ORARI DI TRASMISSIONE: RtuAquesio, giovedì 9 marzo ore 12.00; Tef Channel,
giovedì 9 marzo ore 12.30; Umbria Tv, lunedì 13 marzo ore 14.45; Trg,
giovedì 9 marzo ore 14.10; Teleambiente, giovedì 9 marzo ore 22.30; Umbria
Radio, giovedì 9 marzo ore 10.05; Radio Gente Umbra, giovedì 9 marzo ore
10.05.
TERZA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=ym3ErT3iir0
“Intendimenti della giunta regionale in tema di politiche a contrasto della
discriminazione e la violenza di genere – bando di riassegnazione della sede
Casa delle donne di Terni”, interrogano Tommaso Bori e Simona Meloni (Pd),
risponde l’assessore Luca Coletto.
“Depauperamento della sanità ternana, intendimenti della Giunta”,
interroga Fabio Paparelli (Pd), risponde l’assessore Luca Coletto.
ORARI DI TRASMISSIONE: RtuAquesio, venerdì 10 marzo ore 20.00, Tef-Channel
venerdì 10 marzo alle ore 19.35; TRG, sabato 11 marzo ore 20.45; Umbria Tv,
lunedì 13 marzo ore 14.15; Teleambiente, sabato 11 marzo ore 20.00; Umbria
Radio, venerdì 10 marzo ore 19.05; Radio Gente Umbra, venerdì 10 marzo ore
17.05.
QUARTA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=wAoRxm2uVkA
“Richiesta di aggiornamento circa l’estensione del contributo finalizzato
al rimborso delle spese di acquisto delle parrucche anche per soggetti non
affetti da patologie oncologiche”, interroga Simona Meloni (Pd), risponde
l’assessore Luca Coletto.
“Tempi di riapertura dello svincolo di Promano della E45”, interroga
Michele Bettarelli (Pd), risponde l’assessore Enrico Melasecche.
ORARI DI TRASMISSIONE: RtuAquesio, sabato 11 marzo ore 21.00; Tef Channel,
lunedì 13 marzo ore 12.30; Umbria Tv, lunedì 13 marzo ore 14.45; Trg,
domenica 12 marzo ore 14.10; Teleambiente, lunedì 13 marzo ore 22.30; Umbria
Radio, lunedì 13 marzo ore 10.05; Radio Gente Umbra, sabato 11 marzo ore
10.05. RED/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74792
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO
Testo Allegato: La collaborazione tra la Banca d’Italia e il Ministero degli Esteri e della Cooperazione
Internazionale (MAECI) è sempre stata solida e fruttuosa, anche nei momenti di�cili
che abbiamo vissuto di recente: l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 prima, e poi
l’aggressione russa all’Ucraina e la guerra in corso. Oltre all’interazione che si svolge
in locco fra gli Addetti �nanziari provenienti dalla Banca e il personale diplomatico in
livello di u�ci centrali. Lo scambio tra professionalità e culture diverse risulta, mi pare,
Lâ??invasione dellâ??Ucraina, oltre alle so�erenze umane e alle distruzioni materiali che ha
causato, oltre all’impatto che ha esercitato sull’economia anche dei paesi più distanti,
ha messo drammaticamente in luce – lo ha sottolineato il Governatore in apertura dei
lavori – l’importanza vitale della sicurezza degli approvvigionamenti di energia: una
preoccupazione che era rimasta sullo sfondo del dibattito e delle scelte politiche negli
ultimi decenni, quanto meno in Europa.
Lo shock dellâ??impennata dei prezzi e dellâ??incertezza delle forniture ha causato di�coltÃ
gravi e impreviste a famiglie e imprese, specie alle più vulnerabili tra le prime e, tra le
seconde, a quelle per cui l’input di energia è maggiore. Tutti i paesi interessati hanno
Per chi vi parla è stato chiaro �n dal primo momento che, a lungo andare, sicurezza
legati. Entrambi richiedono una signi�cativa contrazione dellâ??uso dei combustibili fossili
è importante che, nel passare dalla risposta immediata all’emergenza alle politiche
di più lungo respiro, queste ultime siano disegnate avendo lâ??obiettivo �nale chiaro in
La transizione necessaria: il futuro dell’energia,
tra geopolitica e crescita sostenibile
La transizione climatica richiede un’intelligente sinergia fra l’azione pubblica e quella
privata: un insieme coerente di interventi che comprenda incentivi, regole, investimenti
rimuovere gli ostacoli indebiti alla produzione, sostenere l’investimento nello stoccaggio
e nella trasmissione dellâ??elettricità , orientare le scelte delle famiglie e delle imprese con
un sistema coerente di incentivi, inclusi i segnali forniti dal sistema dei prezzi che – pur
smussando punte temporanee ed eccezionali – non vanno del tutto cancellati. Chi è
in di�coltà va aiutato, anche a intraprendere il cammino verso risparmi di energia ed
Le politiche pubbliche di incentivazione e regolamentazione in favore della transizione
climatica in�uenzano e guidano le aspettative degli investitori, degli intermediari, dei
mercati, rendendo più convenienti gli investimenti coerenti con tale transizione. Esse
sono tanto più e�caci quanto più esplicite, prevedibili e coerenti con i vincoli tecnologici
Non è, s’intende, una strada facile. La Conferenza di oggi ha fatto emergere alcune fra le
in secondo piano, e la ricerca di approvvigionamenti alternativi diviene centrale per
qualsiasi governo. Lo attesta, come si è visto nella prima sessione di questa mattina,
il maggiore ricorso a fonti altamente inquinanti come il carbone, che con�do sia transitorio
in molti paesi europei, ma temo sia più persistente in certe economie emergenti e a
basso reddito, spiazzate dai rincari di fonti come il gas, sul quale molti di questi paesi si
Anche se tutti sono dâ??accordo, almeno in linea di principio, sulla necessità di progredire
nella transizione energica, non c’è da attendersi che tutti i paesi siano preparati a
percorrerla, basandosi solo sulle proprie forze, alla medesima velocità . Non è necessario
che io ripercorra i motivi di queste di�erenze: la diversa dotazione di fonti fossili,
il diverso grado di sviluppo, la maggiore o minore percezione collettiva della gravitÃ
della s�da. Quello che mi preme sottolineare è la natura di bene pubblico globale della
Nel 2021 la Presidenza italiana del G20 mise al centro della propria agenda il tema della
sostenibilità e del contrasto al cambiamento climatico. Da allora, il Filone �nanziario
Finance Track
) del G20, che coinvolge i ministri delle �nanze e i governatori delle banche
centrali, è stato molto attivo nel trattarne gli aspetti �nanziari. Sotto la presidenza italiana
fu creato per la prima volta un gruppo di lavoro permanente (
Sustainable Finance Working
), con lâ??obiettivo di avviare un programma di iniziative e de�nire una tabella di marcia
per accrescere il contributo della �nanza agli obiettivi di sostenibilità ; fermo restando che
il ruolo più importante è giocato dalle politiche economiche generali (regole, incentivi,
investimenti pubblici) che ho già citato. Nelle presidenze successive sono proseguiti i
lavori, de�nendo le priorità più rilevanti. Questâ??anno, sotto la presidenza indiana, il focus
Il tema è dunque a pieno titolo nell’agenda del G20 e delle agenzie multilaterali
internazionali. Bisogna far di tutto perché vi rimanga, nonostante le tensioni di oggi, che
esacerbano le diverse posizioni. Andranno trovati i modi per incentivare opportunamente
i �ussi di �nanziamento pubblici, semi-pubblici e privati, in modo che lâ??azione sia e�cace,
gruppo speci�co dedicato alla valutazione delle politiche di mitigazione. Sono certo che
con la prossima presidenza italiana del G7 lâ??argomento continuerà a essere al centro
dell’attenzione. Anche in questo contesto e su questi temi potremo continuare a trarre
di oggi, molte azioni sono state intraprese nei tempi più recenti per controbilanciare
gli e�etti dello
. Lo ricordava il Governatore questa mattina. Oltre a ingenti misure
a sostegno dei bilanci di famiglie e imprese – descritte nel corso del nostro incontro
dagli Addetti �nanziari, ciascuno per i paesi di rispettiva competenza â?? i governi europei
di diversi�cazione delle fonti e di stimolo alla transizione verso energie rinnovabili,
con un signi�cativo piano di investimenti. Lâ??obiettivo fondamentale di breve periodo
è giustamente quello di ra�orzare lâ??autonomia strategica della UE. Andrà assicurata la
osservatorio privilegiato di realtà economiche e piazze �nanziarie estere, anche grazie
alle relazioni intrattenute con le istituzioni monetarie, le autorità di supervisione bancaria
e la comunità economica e �nanziaria locale. Ã? importante anche lâ??impegno della Rete
nella comunicazione sul sistema economico e �nanziario italiano, a bene�cio degli
interlocutori locali. Essa mira a dare una visione piena, ragionata ed equilibrata del nostro
collaborazione con le Rappresentanze diplomatiche, che forniscono elementi conoscitivi
fondamentali per integrare le analisi economico-�nanziarie con gli scenari geopolitici di
Per noi, lâ??attività della rete si traduce in una maggiore capacità di analisi economico-
�nanziaria. Contribuisce a orientare le nostre azioni in campo internazionale. Ci consente
razionalizzazione che ha portato nel tempo a una riduzione del numero delle nostre
Delegazioni e a una graduale espansione della copertura geogra�ca, realizzata
ampliando, in coordinamento con il MAECI, il numero di posizioni di Addetto �nanziario
e il loro raggio di osservazione. Si è così riusciti a includere via via le aree emergenti con
maggior peso economico e �nanziario nellâ??economia mondiale o con particolari legami
economico-�nanziari con lâ??Italia. Per il futuro, la Banca conferma lâ??intenzione di investire
in questa partnership feconda, anche con qualche mirato intervento di ampliamento
Lâ??interazione intensa e pro�cua fra il MAECI e la Banca dâ??Italia mi pare costituisca un
buon modello di collaborazione tra di�erenti Amministrazioni dello Stato. In tutti questi
anni abbiamo lavorato bene insieme. Sono certo che negli anni a venire proseguiremo