
(AGENPARL) – sab 25 febbraio 2023 Aviaria, Borchia (Lega): Ue ancora lontana da allevatori: continua nostro impegno per piano vaccinale obbligatorio e sostegno economico ad aziende aderenti
Bruxelles, 25 feb – “Europa ancora lontana dalle esigenze e dalle richieste dei tantissimi allevatori che subiscono danni ingenti a causa dell’aviaria. La Commissione europea, infatti, rinuncia al ruolo di coordinamento sul vaccino: non imporrà agli Stati membri un piano vaccinale obbligatorio, e potrebbe, solo in determinati casi, valutare la possibilità di considerare ammissibili a un futuro cofinanziamento dell’Ue alcuni costi connessi alla vaccinazione”.
Così l’europarlamentare veronese della Lega Paolo Borchia, in riferimento alla risposta ricevuta dalla Commissione europea a una sua interrogazione sull’epidemia di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) più grande finora mai osservata in Europa.
“È questa, in sintesi, la risposta ricevuta oggi dalla Commissione alla mia interrogazione dello scorso gennaio con la quale sollevai all’Ue la proposta di studiare ed adottare un piano vaccinale su scala europea e relativo sostegno economico alle aziende che vi avrebbero aderito. I numeri sono preoccupanti: da ottobre 2021 a settembre 2022 sono stati notificati 2.520 focolai nel pollame in 37 Paesi europei, 227 nei volatili in cattività e 3.867 casi nei volatili selvatici; negli allevamenti interessati dal virus sono stati abbattuti circa 50 milioni di capi. Per cui, continueremo a farci promotori delle istanze dei nostri allevamenti avicoli, con l’auspicio che non vengano lasciati soli ad affrontare i danni diretti e indiretti provocati dall’influenza aviaria”.
Testo Allegato:
POLIZIA DI STATOQUESTURA DI RIMINI Rimini, 25 febbraio 2023COMUNICATO STAMPA Inveisce prima contro il tassista e dopo contro i poliziotti: arrestato un uomo dalla Polizia di Stato.Nelle prime ore del mattino del 25 febbraio 2023 personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino nigeriano per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale.Alle ore 02.30 una volante, durante il normale servizio di perlustrazione e controllo del territorio, veniva avvicinata da un tassista, il quale riferiva che all’interno del suo mezzo erano presenti due persone che rifiutavano di pagare il servizio. In particolare, uno dei due inveiva contro l’autista, ma poco dopo gli corrispondeva il dovuto.Il soggetto, in evidente stato di alterazione da sostanze alcoliche iniziava ad inveire anche contro gli agenti intervenuti, rifiutando di dichiarare le proprie generalità.Sempre più agitato, l’uomo a causa dei suoi movimenti improvvisi rischiava di colpire gli agenti. Con molta fatica, lo stesso saliva sull’auto di servizio, portato in Questura e tratto in arresto, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella giornata odierna.Inoltre, il soggetto veniva deferito in stato di libertà per il reato di Rifiuto di indicazione sulla propria identità personale e sanzionato amministrativamente per ubriachezza manifesta.Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.