
(AGENPARL) – ven 24 febbraio 2023 Si allega cs e foto. Saluti. LR
24/2/2023
CON IL PROGETTO “RAGAZZI E RAGAZZE INSIEME PER UNA COMUNITÀ PIÙ VERDE E INCLUSIVA” INAUGURATA UN’AREA RIQUALIFICATA DEL BOSCO FARNETO
Questa mattina (venerdì 24 febbraio) al MIB Trieste School of Management – presenti Comune di Trieste, Andrea Grigoletto, direttore tecnico di Fondazione Fenice, Alberto Fachin, direttore di Area di Intesa Sanpaolo, Alessia Sacchetti, project manager progetto Formula per Fondazione CESVI, Barbara Fiori, docente responsabile progetto Formula per I.S.I.S. Carducci – Dante, Morena Pinto, responsabile Gruppo UGorà! – Urban Gardenin, Alessandro Giadrossi, responsabile WWF Trieste e una rappresentanza degli studenti e delle studentesse dalle classi terze e quarte dell’I.S.I.S. Carducci Dante – è stata inaugurata un’area rigenerata del Bosco Farneto, realizzata con il progetto “Ragazzi e ragazze insieme per una comunità più verde e inclusiva!”.
Dopo Vittorio Veneto, Venezia Mestre e Pordenone, questo di Trieste è il quarto e ultimo parco reso più verde e sostenibile attraverso la partecipazione attiva dei giovani nelle province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. A Trieste, l’area rigenerata è stata co-progettata da CESVI e Fondazione Fenice insieme agli studenti e alle studentesse dalle classi terze e quarte dell’I.S.I.S. Carducci Dante, al Comune di Trieste, al gruppo Ugorà! – Urban Gardening e al WWF sezione di Trieste.
Negli spazi rigenerati, con un investimento di circa 17 mila euro, sono state realizzate due aree studio-ricreative composte da 5 panchine e 2 tavoli da picnic in plastica riciclata, un orto urbano, composto da tre vasche di legno adibite a colture diverse con recinzione e cancelletto e due bacheche informative in legno.
Il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione Fenice in collaborazione con Fondazione CESVI e sostenuto da Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula.
“Ragazzi e ragazze insieme per una comunità più verde e inclusiva!” prevede ilcoinvolgimento dei giovani dei quattro territori sui temi globali quali la sostenibilità ambientale e il cambiamento climatico, attraverso un percorso di formazione basato sul tema dello sviluppo di comunità sostenibili in ambienti urbani e focalizzato sulla metodologia della co-progettazione territoriale partecipata, secondo l’obiettivo n.11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU.
Ai giovani vengono forniti strumenti teorici e pratici per interrogarsi in modo critico sui problemi ambientali nella propria comunità di riferimento e proporre idee concrete per ridurre l’impatto ambientale, in modo da favorire una positiva riqualificazione urbana insieme alle istituzioni locali e al resto della cittadinanza.
Il percorso di partecipazione si è sviluppato in 5 fasi: formazione sulla partecipazione e sulla sostenibilità ambientale; analisi dei bisogni del territorio con il coinvolgimento della comunità e delle istituzioni locali; apprendimento delle tecniche di crowdfunding; progettazione delle idee di cambiamento e rigenerazione locale e, infine, la realizzazione delle proposte presentate.
Oltre al Bosco Farneto, con lo stesso progetto sono state riqualificate ambientalmente altre tre aree: a Vittorio Veneto il Parco del Castrum, a Venezia i Boschi di Mestre e a Pordenone, l’ex Pastificio Tomadini. Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da luglio a settembre 2021 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
COMTS-LR
