
(AGENPARL) – gio 09 febbraio 2023 Nella foto, da sinistra: Vimini, Ricci, Calcagnini.
Scarica [QUI](https://we.tl/t-B3qk2gShyI)il video messaggio del direttore Stefano Feltri.
A un anno dall’invasione dell’Ucraina, analisti, politici e le firme del Domani e del suo mensile dedicato all’attualità, si danno appuntamento al Teatro Sperimentale per lanciare “Idee per capire dove va il mondo”
Geopolitica, ministri e ospiti internazionali: Pesaro2024, diventa capitale “glocale” per il primo festival di Scenari
Ricci e Vimini: «Felici di accogliere un evento di altissimo profilo, inserito nella strategia di Pesaro2024, e utile all’approfondimento di temi fondamentali per ciascuno di noi »
Ospiti internazionali, dialoghi, interventi e spettacoli; Pesaro2024 ospita l’approfondimento dei temi di attualità con una novità assoluta nel palinsesto cittadino dei grandi eventi: Scenari, il primo festival del quotidiano Domani, diretto da Stefano Feltri, in programma da venerdì 24 a domenica 26 febbraio, al Teatro Sperimentale.
Il sindaco Matteo Ricci: «Felici di ospitare “Scenari – Idee per capire dove va il mondo”, il primo festival dedicato all’inserto di grandissima qualità di geopolitica del quotidiano Domani. Un evento che cade nel primo anniversario della tremenda guerra che ha colpito il cuore dell’Europa». Il 24 febbraio ricorrerà, infatti, un anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina, «una tragedia che ha riaperto una discussione e un approfondimento popolare su questioni geopolitiche fondamentali per il futuro di ognuno di noi». Perché, come spiega Ricci, nella “geopolitica” sono racchiuse questioni come la guerra, i rapporti di forza tra potenze storiche ed emergenti, la crisi energetica «che ha contraddistinto in maniera fortissima l’ultimo anno», il petrolio, la sostenibilità. Una visione globale «che un buon sindaco deve sempre avere, per poter inserire la programmazione locale dentro un contesto geopolitico internazionale». I ringraziamenti «a Marco Miana di Mismaonda, promotore organizzativo dell’evento che ha creato il legame tra il Comune di Pesaro e la redazione del Domani. Grazie al direttore Stefano Feltri, l’augurio è che questo sia il primo anno di una lunga collaborazione. Scenari è un appuntamento importante di caratura internazionale, merito dei partner e degli interlocutori della politica nazionale ed europea che arriveranno a Pesaro». Poi conclude: «Soddisfatti di ospitare questa nuova manifestazione, perché si inserisce nel crescendo rossiniano che ci porterà alla Capitale italiana della Cultura 2024. La politica che l’Amministrazione sta portando avanti da anni è quella di destagionalizzare la programmazione degli eventi, per attrarre turisti anche durante l’inverno, grazie a momenti di altissimo profilo, come Scenari».
Sarà una tre-giorni che porterà in città il dibattito e l’approfondimento dei temi di geopolitica, tramite lo stile di Domani: «Un giornale nuovo, dal punto di vista della sua storia editoriale – dice Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza – ma che si è già ritagliato uno spazio importante nell’informazione nazionale e internazionale e che approfondisce i temi di geopolitica con uno stile autonomo, capace di dialogare su diversi fronti in maniera organica». A Pesaro porterà il primo evento del suo inserto Scenari: «Con una formula originale che si articolerà in quasi 30 appuntamenti spalmati su 3 giorni. Saranno interviste di 45 minuti circa in cui grandi ospiti dialogheranno anche con la cultura, alternati a monologhi e a momenti teatrali. Aspettiamo dunque con curiosità le date di “Idee per capire dove va il mondo”, un festival che contribuisce a rafforzare l’offerta diffusa sui 12 mesi della città, inserita anche nell’unica strategia triennale 2023-2025 scelta per il racconto di Pesaro, Capitale italiana della Cultura».
“L’edizione 0” del festival che si svolgerà interamente al Teatro Sperimentale accoglierà numerosi ospiti internazionali: gli europarlamentari Katalin Cseh, Rados?aw Sikorski e Manon Aubry; il deputato Pd Enzo Amendola; il diplomatico Giovanni Castellaneta; analisti e intellettuali italiani e internazionali come Vittorio Emanuele Parsi, Olivier Roy, Mark Lilla, Marco Damilano; le firme di Domani.
«Un anno dopo l’invasione dell’Ucraina – dice Stefano Feltri, direttore Domani – il mondo è diventato estremamente complicato. Insieme ai nostri giornalisti cerchiamo di spiegarlo e analizzarlo attraverso il mensile di geopolitica Scenari. Per continuare a comprendere e a dialogare sul tema, abbiamo pensato a questo evento dal vivo in cui interverranno esperti, politologi, protagonisti della discussione internazionale italiani ed esteri, ministri e parlamentari di altri paesi. Le grandi questioni internazionali colpiscono e riguardano tutti ed è quindi bene studiarle, capirle e discuterne. Lo faremo dal 24 al 26 febbraio, a Pesaro, città capace di unire globale e locale, grazie all’invito del sindaco Matteo Ricci. Qui ci raggiungeranno studenti da tutta Italia che si uniranno a coloro che vorranno parlare di Scenari, geopolitica e delle “Idee per capire dove va il mondo”».
Ad aprire il festival, venerdì 24 febbraio, alle 17.45, sarà il dialogo tra il sindaco Ricci e il direttore Feltri e, a seguire (ore 19), lo spettacolo “Con voce di popolo. Dialoghi e canzoni dalla piccola patria alla patria attuale” del polistrumentista e scrittore Massimo Zamboni (biglietto di cortesia a 3 euro, info biglietteria Teatro Sperimentale, Tipico.tips e Vivaticket) che “si propone come un innesco per un ragionamento collettivo sull’idea di Patria”.
«In questo anno di lavoro i temi affrontati da Scenari – spiega Mattia Ferraresi, caporedattore di Domani e curatore dell’inserto – hanno avuto una sorprendente capacità di attrarre la comunità di esperti che oggi compone Scenari. Un laboratorio vivace, intorno al quale gravitano circa 250 firme, tra accademici, analisti, esperti, politici. E che abbiamo deciso di portare in un contesto dal vivo per fare comprendere che la geopolitica è quotidianità: la incontriamo quando apriamo Tik Tok, l’App oggi al centro di uno scontro tra grandi potenze, o quando guardiamo le bollette di casa. Affronteremo l’argomento senza avere un tema specifico, per essere liberi di saltare da uno scenario all’altro, cogliendo i nessi impliciti».
L’evento è in collaborazione con European Council on Foreign Relations, Geopolitica.info, Fondazione Oasis e Università degli Studi di Urbino, «Coinvolta in questa bella iniziativa – aggiunge il Rettore Giorgio Calcagnini – grazie all’interazione instaurata tra i colleghi dell’Ateneo e le firme del quotidiano che si rivolge ai giovani, target al centro della nostra attività. Il Festival guarda a loro e offre loro l’occasione di partecipare a dibattiti su argomenti internazionali, oggi molto meno frequenti rispetto al passato, per approfondire, nel modo corretto, le vicende d’attualità».
Sabato 25 febbraio, gli appuntamenti delle “Idee per capire dove va il mondo” avranno inizio alle 9.30, quando sul palco dello Sperimentale saliranno il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano (introdotto dal vicesindaco Vimini e in dialogo con Ferraresi) la commissaria europea Vera Jourova, gli europarlamentari Radek Sikorski e Manon Aubry, il deputato del Pd Vincenzo Amendola, i politologi Oliver Roy, Mark Lilla e Michele Brignone.
Ci saranno anche voci molto note ai lettori di Domani: Marco Damilano, Lorenzo Castellani, Nicoletta Pirozzi, Mara Morini, Cristina Piotti e Manlio Graziano. Porterà i suoi saluti anche il Rettore Giorgio Calcagnini.
Domenica 26 febbraio, il programma del Festival riprenderà, dalle 9:30, con Michelangelo Cocco, sinologo di riferimento di Scenari; con Gabriele Falciasecca, cultore della geopolitica e genius loci pesarese; con l’europarlamentare ungherese Katalin Cseh e con l’ambasciatore Giovanni Castellaneta. Il politologo Vittorio Emanuele Parsi dialogherà, alle ore 15:00, con Mario Giro, voce storica di Domani.
Protagonisti del Festival anche altri nomi noti alla comunità di Scenari, come: Francesco Strazzari, Piero Ignazi, Silvia Samorè, Gabriele Natalizia e Matteo Pugliese. A chiudere il fine settimana di dialoghi saranno, domenica alle ore 16:30, Giovanni Boccia Artieri e Luigi Ceccarini, dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.
«Lo Sperimentale, per tre giorni, diventerà teatro di un pensiero, portato sulla scena attraverso incontri dalla rapida successione. Un format snello, ottimo per far esprimere concetti in una modalità chiara e lineare» aggiunge Gilberto Santini, direttore AMAT nell’invitare cittadini e visitatori a una manifestazione «di grande rilievo, che abbiamo deciso di svolgere a Pesaro sia per il suo essere città dei festival per antonomasia, sia per la sua capacità di fare rete con le istituzioni della città» conclude Marco Miana, di Mismaonda.
Gli appuntamenti di “SCENARI – Idee per capire dove va il mondo” sono a ingresso libero e gratuito.
Pesaro, 9 febbraio 2023
Testo Allegato:
SCENARI – Idee per capire dove va il mondo24-25-26 Febbraio 2023Teatro Sperimentale, PesaroPROGRAMMAVENERDÌ 24 FEBBRAIOH 17.45Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci dialoga con il direttore di Domani Stefano Feltri.H 19.00Spettacolo “Con voce di Popolo” di Massimo Zamboni.SABATO 25 FEBBRAIOH 9.30Saluti introduttiviCarlo De Benedetti, editore di Domani; Giorgio Calcagnini, rettore dell’Università degli Studi di Urbino, Stefano Feltri, direttore di Domani.H 9.45Il sostegno all’Ucraina e il futuro dell’EuropaRadek Sikorski, europarlamentare Ppe (Polonia).Con Stefano FeltriH 10.30Lo stato di diritto in EuropaV?ra Jourová, vicepresidente della Commissione Ue e commissaria europea con delega a Valori e trasparenza.Con Francesca De BenedettiH 11.15La politica italiana e i nuovi pericoli globali: Putin, l’America e l’AsiaGennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura.Introduce Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro.Con Stefano FeltriH 12.15India, l’elefante incompresoCristina Piotti, giornalista.Con Youssef Hassan HolgadoH 12.45 Il ruolo dell’Italia in EuropaVincenzo Amendola, deputato del Pd.Con Giovanna FaggionatoH 14.00Rappresentante Gruppo Ferrovie dello Stato ItalianeH 14.45L’Europa vista da sinistraManon Aubry, capogruppo della Sinistra all’Europarlamento (Francia).Con Francesca De BenedettiH 15.30Occidente e mondo musulmano tra guerra al terrore e guerra in UcrainaMichele Brignone, Fondazione OasisH 15.45L’Europa a un anno dall’aggressione russaNicoletta Pirozzi, Istituto Affari Internazionali.Con Giovanna FaggionatoH 16.30Élite e popolo: tecnocrazia, populismo, istituzioniLorenzo Castellani, università Luiss.Con Youssef Hassan HolgadoH 17.15Where Have All the Flowers Gone? Dov’è finito il popolo della paceMarco Damilano, giornalistaH 18.00La crisi della cultura e l’impero delle normeOlivier Roy, European University Institute.Con Michele Brignone, Fondazione OasisH 18.45La crisi strutturale della Russia e il suo (quasi) inevitabile crolloManlio Graziano, Sciences Po.Con Mattia FerraresiH 19.30L’ordine liberale e il dilemma della democraziaGabriele Natalizia, Geopolitica.info.Con Giovanna FaggionatoH 20.30Disimpegno o leadership globale? Il nuovo ruolo degli Stati Uniti nel mondoMark Lilla, Columbia University.Con Mattia FerraresiDOMENICA 26 FEBBRAIOH 9.30Il secolo cinese? Forza e debolezze del nazionalismo di Xi JinpingMichelangelo Cocco, Centro studi sulla Cina contemporanea; Gabriele Falciasecca, già collaboratore di Geografia presso l’università degli Studi di Urbino.Con Youssef Hassan HolgadoH 10.15Appunti di viaggio dalla Russia: perché Putin è ancora al potereMara Morini, Università degli Studi di Genova.Con Stefano FeltriH 11.00L’Europa verso i nazionalismiPiero Ignazi, università di Bologna.Con Mattia FerraresiH 11.45Come cambia la guerra dopo l’UcrainaMatteo Pugliese, Università di Barcellona.H 12.00La narrazione mediatica dei conflittiFrancesco Strazzari, Scuola Sant’Anna.Con Francesca De BenedettiH 12.45A che punto siamo con la difesa europeaSilvia Samorè, European Council on Foreign Relations.H 14.15Le derive autoritarie in EuropaKatalin Cseh, europarlamentare di Renew (Ungheria).Con Francesca De BenedettiH 15.00Pace e giustizia: due prospettive sulla guerraVittorio Emanuele Parsi, università Cattolica; Mario Giro, politologo e già viceministro degli Esteri.Con Stefano FeltriH 15.45L’ombrello americano e la sicurezza globaleGiovanni Castellaneta, diplomatico.Con Mattia FerraresiH 16.30Democrazia e postpoliticaGiovanni Boccia Artieri e Luigi Ceccarini, Università degli Studi di Urbino.Con Giovanna FaggionatoPesaro, 9 febbraio 2023Ufficio stampa

