
(AGENPARL) – sab 28 gennaio 2023 Vino, Nevi (FI): “Uso moderato fa bene alla salute, da inventore Nutriscore teorie strampalate”
“Il vino, se consumato con moderazione e in maniera consapevole, non solo non è dannoso, ma fa bene alla salute. Ad affermarlo nuovamente attraverso ricerche e documenti scientifici sono stati i medici e gli specialisti della materia che hanno preso parte al recente simposio nazionale di Assoenologi che ha avuto come tema proprio il rapporto tra vino e salute. Il professore Giorgio Calabrese, per citarne uno, ha spiegato, testualmente, che “bere vino durante i pasti è associato a un minor rischio di diabete di tipo due”. Quindi, ricerche mediche che non possono essere scalfite dalle teorie strampalate del professor Serge Hercberg, che è l’ideatore del Nutriscore, il sistema di etichettatura a colori assolutamente fallimentare e inaccettabile”. Lo scrive in una nota Raffaele Nevi, deputato di Forza Italia e
Responsabile nazionale FI agricoltura. “Quando si pronuncia il professor Hercberg sembra sempre che parli per conto di qualche multinazionale che forse ha sostenuto e magari ancora sostiene il suo progetto Nutriscore. La credibilità – prosegue – è un’altra cosa e passa attraverso la ricerca e non eventuali interessi. Che suggeriscono, a quanto pare, anche di attaccare frontalmente il nostro governo e in particolare il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che negli ultimi giorni si è fatto giustamente promotore dell’apertura di un tavolo bilaterale tra i ministeri dell’Agricoltura e della Salute italiani e e irlandesi sulla questione etichettatura che potrebbe consentire all’Irlanda di inserire proprio degli ‘alert’ per la salute sulle etichette da apporre sugli alcolici. Un via libera dell’Unione europea incomprensibile, dato che circa un anno fa il Parlamento europeo già si era espresso negativamente proprio sul tema etichettatura, dopo aver acquisito autorevoli pareri scientifici.
Un punto che deve essere chiaro a tutti – aggiunge – è che il nostro Made in Italy non può essere messo in discussione e tanto meno la famosa e universalmente riconosciuta dieta mediterranea. Difenderemo le nostre eccellenze agroalimentari, a iniziare dal vino, con tutti gli strumenti legislativi in nostro possesso. Siamo pronti a portare la discussione su tutti i tavoli e saremo decisi a contrastare eventuali altre uscite come quella dell’ideatore del Nutriscore, da cui non dobbiamo certo imparare nulla”, conclude.
Testo Allegato:
POLIZIA DI STATOQUESTURA DI RIMINI Rimini, 28 gennaio 2023COMUNICATO STAMPA Operazione internazionale di polizia: la Polizia di Stato arresta pericoloso ricercato straniero.In data 26.01.2023 a seguito di attivazione da parte del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia-Gruppo ENFAST-Divisione SIReNE, personale della Questura di Rimini, unitamente al personale del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, eseguiva un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Germania per omicidio volontario, nei confronti di un trentenne di nazionalità turca, incensurato in Italia, ricercato su tutto il territorio Schengen, che veniva rintracciato presso una struttura ricettiva di questo centro.Fin dalla giornata del 25 gennaio erano stati effettuati da personale della Squadra Mobile della Questura di Rimini accertamenti di natura tecnica e dinamica, a riscontro dell’attività svolta dal Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, che aveva proceduto allo sviluppo della labile traccia informatica relativa ad un dato telematico anonimo ed alle successive attività di OSINT, individuandone la posizione in zona Marina Centro, accertamenti a seguito dei quali, si giungeva all’individuazione certa dello stesso. Il cittadino turco, sottoposto a perquisizione presso l’hotel dove aveva preso alloggio con false generalità, veniva trovato in possesso di una pistola calibro 9×19 marca “Glock”, con doppio caricatore e nr. 14 cartucce 9×19 con ogiva blindata, catalogabili come munizionamento “da guerra”. All’esito degli immediati accertamenti svolti, l’arma era da ritenersi clandestina in quanto non censita sul catalogo Nazionale delle Armi, risultando altresì oggetto di segnalazione della Polizia Tedesca, per fatti accaduti su quel territorio. Venivano trovati anche documenti d’identità falsi, alcuni smartphone e altro materiale di interesse investigativo.Il soggetto quindi è stato tratto in arresto, oltre che per il MAE anche per la flagranza di reato riguardo alla detenzione e porto dell’arma clandestina, nonché del munizionamento da guerra e per il possesso dei documenti falsi. Al termine delle incombenze di rito è stato associato presso la casa circondariale di Rimini a disposizione delle Autorità Giudiziarie procedenti.Ulteriori chiarimenti potranno essere forniti dal V.Q.A. Dott. VIRGILI, Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Rimini, contattabile attraverso il centralino della Questura di Rimini (0541-436111).