
(AGENPARL) – lun 23 gennaio 2023 Comunicato stampa
Lunedì 23 gennaio 2023
Alba: l’Amministrazione ha accolto Iryna Yarmolenko, consigliera comunale della città ucraina di Bucha
Il Comitato Razom di Alba ha lanciato una raccolta fondi per ricostruire una scuola materna nella cittadina duramente colpita dalla guerra
L’Amministrazione comunale, sabato 21 gennaio, nella sala del Consiglio comunale “T. Bubbio” ha accolto la consigliera Iryna Yarmolenko della città ucraina Bucha, alle porte di Kiev, teatro di un imponente massacro di civili e liberata a inizio aprile scorso, in visita ad Alba su invito del Comitato Razom.
Il Comitato Razom è un comitato di beneficenza nato ad Alba nell’aprile 2022 dal desiderio di un gruppo di giovani di impegnarsi concretamente per la ricostruzione di una città ucraina. Razom significa “Insieme” in ucraino, infatti il Comitato intende unire cittadini, imprenditori, organizzazioni e istituzioni del territorio di Alba, Langhe e Roero per dare un aiuto alla popolazione ucraina attraverso una raccolta fondi per sostenere la ricostruzione della città di Bucha, alle porte di Kiev.
A fine aprile, il Comitato si è messo in contatto con Iryna Yarmolenko, consigliera comunale di Bucha rifugiata in Francia, per individuare con l’amministrazione locale uno specifico progetto di ricostruzione. Il sindaco di Bucha, Anatolii Fedoruk, ha inviato una lettera alla città di Alba e al Comitato Razom in cui descriveva la devastazione della sua città e il dolore dei suoi cittadini e in cui chiedeva assistenza nella ricostruzione di una scuola materna bombardata e distrutta il 16 marzo 2022. Per questa ragione il Comitato ha lanciato una raccolta fondi, patrocinata dal Comune e dalla Diocesi di Alba, con il vescovo Monsignor Marco Brunetti presente all’incontro sabato in Municicpio. Il sindaco di Alba, Carlo Bo, nei mesi scorsi ha inviato una lettera di risposta al sindaco di Bucha in cui condannava ogni atto di guerra e esprimeva solidarietà alla città ucraina.
Come raccontato nella lettera dal sindaco ucraino, a Bucha durante l’occupazione sono stati completamente distrutti un istituto prescolare e 138 edifici residenziale, mentre sono stati parzialmente danneggiati 10 istituti medici, 16 istituti di istruzione secondaria, 11 istituti prescolari, 2 istituzioni culturali e 3 istituzioni sportive. Le infrastrutture sociali della città sono state distrutte: le torri di comunicazione mobile sono state interrotte, i principali gasdotti, le reti elettriche, gli impianti per il l’approvvigionamento termico e idrico, la rete fognaria e i cavi di comunicazione Internet sono stati danneggiati, i veicoli comunali e gli autobus sociali sono stati bruciati. Al 31 marzo 2022, su oltre 55.000 residenti della città e dei suoi 14 insediamenti ne rimanevano solo 3.700. Cinquecento i morti.
L’assessore al Turismo della città di Alba, Emanuele Bolla, e il presidente del Consiglio comunale, Domenico Boeri, presenti all’incontro: “E’ stato un onore accogliere ad Alba la consigliera ucraina di Bucha. Una testimonianza forte e importante che ci aiuta a non dimenticare quello che sta succedendo a pochi passi da noi. Alba sa cosa vuol dire essere teatro di guerra e resistere, ma soprattutto conosce il valore della pace ed è quello che vorremmo condividere con Bucha. Alba è vicina alla comunità ucraina in questo momento di guerra e sarà con lei quando tornerà la pace e potrà essere di nuovo libera”.
Iryna Yarmolenko, consigliera comunale di Bucha:“Sono dovuta andare via dal mio paese con la mia famiglia e oggi mi sento un’esule. L’unico mio desiderio e dei miei concittadini è quello di poter ricostruire e tornare nella nostra città e alla normalità prima del conflitto. Non dobbiamo abituarci alla guerra. Oggi non abbiamo solo bisogno di fondi, ma anche di professionisti e tecnici per poter ripartire. Ringrazio Alba e tutti coloro che ci stanno sostenendo nella ricostruzione”.
“Il Comitato Razom – spiega il presidente Edoardo Bosio – ha deciso di aiutare Bucha per due motivi. Innanzitutto, prima della guerra era una prospera città molto simile ad Alba e, in secondo luogo, quello che è successo a Bucha, il massacro di civili e i crimini di guerra commessi, ricordano i tragici eccidi che avvennero sulle Langhe nella lotta di liberazione dal nazifascismo. Ringraziamo tutti coloro che hanno già aderito alla nostra iniziativa e ci appelliamo a cittadini, imprese e associazioni perché sostengano la causa. Fino a oggi abbiamo raccolto 11 mila euro, ma l’obiettivo è raccoglierne 31.413, un euro per ogni abitante”.
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Testo Allegato: Comunicato stampa Luned 23 gennaio 2023 Alba lAmministrazione ha accolto Iryna Yarmolenko, consigliera comunale della citt ucraina di Bucha Il Comitato Razom di Alba ha lanciato una raccolta fondi per ricostruire una scuola materna nella cittadina duramente colpita dalla guerra LAmministrazione comunale, sabato 21 gennaio, nella sala del Consiglio comunale T. Bubbio ha accolto la consigliera Iryna Yarmolenko della citt ucrainaBucha, alle porte di Kiev, teatro di un imponente massacro di civili e liberata a inizio aprile scorso, in visita ad Alba su invito del Comitato Razom. Il Comitato Razom un comitato di beneficenza nato ad Alba nellaprile 2022 dal desiderio di un gruppo di giovani di impegnarsi concretamente per la ricostruzione di una citt ucraina. Razom significa Insieme in ucraino, infatti il Comitato intende unire cittadini, imprenditori, organizzazioni e istituzioni del territorio di Alba, Langhe e Roero per dare un aiuto alla popolazione ucraina attraverso una raccolta fondi per sostenere la ricostruzione della citt di Bucha, alle porte di Kiev. A fine aprile, il Comitato si messo in contatto con Iryna Yarmolenko, consigliera comunale di Bucha rifugiata in Francia, per individuare con lamministrazione locale uno specifico progetto di ricostruzione. Il sindaco di Bucha, Anatolii Fedoruk, ha inviato una lettera alla citt di Alba e al Comitato Razom in cui descriveva la devastazione della sua citt e il dolore dei suoi cittadini e in cui chiedeva assistenza nella ricostruzione di una scuola materna bombardata e distrutta il 16 marzo 2022. Per questa ragione il Comitato ha lanciato una raccolta fondi, patrocinata dal Comune e dalla Diocesi di Alba, con il vescovo Monsignor Marco Brunetti presente allincontro sabato in Municicpio. Il sindaco di Alba, Carlo Bo, nei mesi scorsi ha inviato una lettera di risposta al sindaco di Bucha in cui condannava ogni atto di guerra e esprimeva solidariet alla citt ucraina. Come raccontato nella lettera dal sindaco ucraino, a Bucha durante loccupazione sono stati completamente distrutti un istituto prescolare e 138 edifici residenziale, mentre sono stati parzialmente danneggiati 10 istituti medici, 16 istituti di istruzione secondaria, 11 istituti prescolari, 2 istituzioni culturali e 3 istituzioni sportive. Le infrastrutture sociali della citt sono state distrutte le torri di comunicazione mobile sono state interrotte, i principali gasdotti, le reti elettriche, gli impianti per il lapprovvigionamento termico e idrico, la rete fognaria e i cavi di comunicazione Internet sono stati danneggiati, i veicoli comunali e gli autobus sociali sono stati bruciati. Al 31 marzo 2022, su oltre 55.000 residenti della citt e dei suoi 14 insediamenti ne rimanevano solo 3.700. Cinquecento i morti. Lassessore al Turismo della citt di Alba, Emanuele Bolla, e il presidente del Consiglio comunale, Domenico Boeri, presenti allincontro E stato un onore accogliere ad Alba la consigliera ucraina di Bucha. Una testimonianza forte e importante che ci aiuta a non dimenticare quello che sta succedendo a pochi passi da noi. Alba sa cosa vuol dire essere teatro di guerra e resistere, ma soprattutto conosce il valore della pace ed quello che vorremmo condividere con Bucha. Alba vicina alla comunit ucraina in questo momento di guerra e sar con lei quando torner la pace e potr essere di nuovo libera. Iryna Yarmolenko, consigliera comunale di Bucha Sono dovuta andare via dal mio paese con la mia famiglia e oggi mi sento unesule. Lunico mio desiderio e dei miei concittadini quello di poter ricostruire e tornare nella nostra citt e alla normalit prima del conflitto. Non dobbiamo abituarci alla guerra. Oggi non abbiamo solo bisogno di fondi, ma anche di professionisti e tecnici per poter ripartire. Ringrazio Alba e tutti coloro che ci stanno sostenendo nella ricostruzione. Il Comitato Razom spiega il presidente Edoardo Bosio – ha deciso di aiutare Bucha per due motivi. Innanzitutto, prima della guerra era una prospera citt molto simile ad Alba e, in secondo luogo, quello che successo a Bucha, il massacro di civili e i crimini di guerra commessi, ricordano i tragici eccidi che avvennero sulle Langhe nella lotta di liberazione dal nazifascismo. Ringraziamo tutti coloro che hanno gi aderito alla nostra iniziativa e ci appelliamo a cittadini, imprese e associazioni perch sostengano la causa. Fino a oggi abbiamo raccolto 11 mila euro, ma lobiettivo raccoglierne 31.413, un euro per ogni abitante. Per chi volesse partecipare alla raccolta fondi con Satispay Comitato Razom (donazione minima 10 euro), bonifico intestato a Comitato Razom causale Donazione IBAN IT27R0853046961000000259733 oppure su appuntamento scrivendo a comitato.razom@gmail.com Comune di Alba Ufficio Stampa tel. 0173 292248 – 0173 292211- http://www.comune.alba.cn.it – alba@comune.alba.cn.it C I T T D I A L B A (PROVINCIA DI CUNEO) Medaglia dOro al V. M. 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