(AGENPARL) – gio 15 dicembre 2022 [Accedi alla pagina](https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room)
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Parlamento europeo
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Comunicato stampa
15-12-2022
TornataLIBE
• Sospendere tutti i lavori sui fascicoli relativi al Qatar, nessun accesso al Parlamento per i rappresentanti d’interessi del Qatar
• Istituire una commissione d’inchiesta per indagare sui casi di corruzione da parte dei Paesi terzi e una commissione speciale sulla trasparenza
• Richiesta di divieto UE sulle donazioni da paesi terzi a deputati e partiti politici
• I deputati devono presentare dichiarazioni patrimoniali all’inizio e alla fine del mandato
Il Parlamento ha reagito alle recenti accuse con cambiamenti immediati e la richiesta di misure per colmare le lacune delle norme vigenti sulla trasparenza.
Il Parlamento esprime profonda preoccupazione per i presunti atti di corruzione, riciclaggio di denaro e partecipazione ad un’organizzazione criminale da parte di deputati, ex deputati e personale del Parlamento europeo, e sostengono la piena cooperazione dell’Aula con le indagini penali in corso, constatando che i sistemi interni non sono riusciti a prevenire la corruzione. I deputati denunciano inoltre i presunti tentativi di corruzione da parte del Qatar, che costituirebbero una grave ingerenza straniera nei processi democratici UE.
Sospensione immediata di tutti i lavori legislativi relativi al Qatar
Come misura immediata, i deputati hanno deciso di sospendere, fino a quando la situazione non sarà più chiara, tutti i lavori sui fascicoli legislativi relativi al Qatar, in particolare per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti, l’accordo UE sul trasporto aereo con il Qatar e le missioni nel paese. Chiedono inoltre di sospendere l’accesso dei rappresentanti d’interessi del Qatar fino a quando le indagini giudiziarie non faranno chiarezza.
Riforma del Regolamento del Parlamento
L’Aula si dice preoccupata per i potenziali conflitti di interesse causati dai “lavori secondari”, in particolare quando alcuni deputati ricoprono il ruolo di manager, di membri del consiglio di amministrazione o dei comitati consultivi di banche, multinazionali o società quotate in borsa, o di consulenti. I deputati propongono anche l’introduzione di dichiarazioni patrimoniali all’inizio e alla fine del mandato, dichiarazioni che potrebbero essere resi accessibili solo alle autorità competenti e verificate in caso di accuse fondate.
Si impegnano inoltre a garantire la piena trasparenza sulle loro redditi aggiuntivi e a vietare qualsiasi finanziamento esterno al personale dei deputati e dei gruppi politici. Il Parlamento cercherà di introdurre un divieto a livello UE sulle donazioni da Paesi terzi ai deputati e ai partiti politici e chiede alla Commissione di preparare una proposta a tal fine. Si dovrebbe introdurre un periodo di riflessione per gli ex deputati per evitare gli effetti negativi del cosiddetto fenomeno delle “porte girevoli”.
I deputati vogliono rendere il [Registro per la trasparenza dell’UE](https://ec.europa.eu/transparencyregister/public/homePage.do?redir=false&locale=it#it) obbligatorio, estenderlo ai rappresentanti dei Paesi terzi e ex deputati, e rafforzare il processo di verifica della correttezza delle informazioni.
I deputati vogliono inoltre istituire una [commissione d’inchiesta](https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/RULES-9-2022-07-11-RULE-208_IT.html) dopo l’esito delle indagini penali e di eventuali procedimenti giudiziari, per indagare sui casi di corruzione e sulle azioni improprie da parte di paesi terzi, e una [commissione speciale](https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/RULES-9-2022-07-11-RULE-207_IT.html) per individuare potenziali carenze nelle norme del Parlamento europeo in materia di trasparenza, integrità e corruzione. Inoltre, chiedono che un vicepresidente del Parlamento sia responsabile per l’integrità e la lotta alla corruzione e alle ingerenze straniere.
Affinché possano continuare a esistere, i gruppi di amicizia parlamentare devono essere adeguatamente regolamentati e monitorati e i [Questori](https://www.europarl.europa.eu/about-parliament/it/organisation-and-rules/organisation/political-bodies) sono incaricati di applicare le norme esistenti oltre a sviluppare e mantenere un registro accessibile e aggiornato di questi gruppi. Chiedono anche che le cosiddette “impronte legislative” dei testi e degli emendamenti siano rese pubbliche.
Cooperazione con le altre istituzioni e agenzie UE
Per ulteriori informazioni
[Il testo approvato sarà disponibile qui (cliccare su 15/12/2022)](https://www.europarl.europa.eu/plenary/it/texts-adopted.html)
[Gruppi d’interesse e trasparenza](https://www.europarl.europa.eu/at-your-service/it/transparency/lobby-groups)
[Centro multimediale del PE](https://multimedia.europarl.europa.eu/en/package/fight-against-corruption_24804)
Federico DE GIROLAMO
Addetto stampa PE
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