
(AGENPARL) – ven 09 dicembre 2022 Intercettazioni: Sisto, utili purché rispettino dettato Carta
“Le intercettazioni sono uno strumento utile e, in certi casi, inevitabile, ma vanno disposte e utilizzate rigorosamente secondo legge. Quante intercettazioni vengono inutilmente pubblicate, mettendo alla berlina persone che nulla hanno a che vedere con le indagini, costruendo processi mediatici senza difesa ? C’è un principio, la presunzione di non colpevolezza, che va rispettato, sempre e comunque. Il ministro Nordio ha semplicemente sottolineato la preminenza, anche in questo quadrante, del dettato costituzionale”. Così a Tagadà, su La7, il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, che poi ha osservato: “Il processo non deve più vedere al centro il pm, ma finalmente il cittadino. Dunque l’idea sulle intercettazioni è quella di fare in modo che siano, come vuole la legge, un mezzo di ricerca della prova, non un’anticipata condanna”.
Sara Santarelli
Addetto Stampa