
(AGENPARL) – ven 25 novembre 2022 25/11/22 QUESTA MATTINA L’ASSESSORE COMUNALE AI SERVIZI FUNEBRI E CIMITERIALI MICHELE LOBIANCO HACONSEGNATO I NUOVI SERVIZI IGIENICI A SERVIZIO DEL CIMITERO EX MILITARE PER GARANTIRE UN SERVIZIO ADEGUATO ALLE PERSONE IN VISITA AI PROPRI CARI
Questa mattina (25/11/22) al Cimitero ex militare di via della Pace si è svolta la cerimonia di consegna dei nuovi servizi igienici alla presenza dell’Assessore comunale ai Servizi funebri e cimiteriali Michele Lobianco, di Andrea de Walderstein direttore del Servizio Mobilità e Traffico del Comune di Trieste e di Massimo Carratù responsabile Gestione Tecnica Clienti AcegasApsAmga.
La realizzazione dei nuovi servizi igienici a servizio del Cimitero Ex-Militare è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale per l’indispensabile necessità di garantire un servizio adeguato alle tante persone che si recano in visita dei propri cari sepolti nel Cimitero medesimo.
“Quest’opera è frutto di una grande e sentita istanza che i cittadini triestini hanno rivolto all’Amministrazione comunale, la quale da subito si è impegnata per soddisfarla – ha detto Assessore comunale ai Servizi funebri e cimiteriali Michele Lobianco -. in questo caso parlare di servizi igienici è semplicistico, si tratta di un’opera preziosa, raffinata e attenta, incastonata in un contesto monumentale dove, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del F.V.G., ha dettato le linee di progettualità, cercando di replicare l’edificio posto di fronte, impreziosendolo con, ad esempio, la pietra d’Istria e lastre di marmo di Aurisina e con un’attenta ricerca del particolare, così da non sconvolgere l’equilibrio architettonico del cimitero. Per ottenere un manufatto di questo pregio c’è voluto del tempo e un impegno di spesa importante, in un mondo edilizio, come quello attuale, dove è difficile il reperimento dei materiali”,
“Colgo l’occasione – ha continuato l’Assessore Michele Lobianco – per ringraziare l’AcegasApsAmga per la gestione di tutti i cimiteri della nostra città, ma in particolare, per la gestione del Cimitero di Sant’anna, durante il periodo della commemorazione dei defunti. Ricordo che il Cimitero di Sant’anna ha oltre 23 ettari di grandezza e, quindi, è molto complesso da gestire. Infine ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa operazione, l’AcegasApsAmga, gli uffici del Comune e la ditta esecutrice”.
L’Assessore Michele Lobianco ha precisato che i nuovi servizi igienici al Cimitero ex militare di via della Pace rientrano in un percorso di imponenti lavori pubblici, come ad esempio la costruzione della scala al Cimitero di Sant’Anna che collegherà il campo 17 con il 31 e la costruzione del nuovo forno di cremazione, necessario, in quanto ormai il 65% dei funerali vede la via della cremazione e non quella della sepoltura. Oltre a questi lavori saranno realizzati nei cimiteri periferici di Servola e Prosecco due nuovi loculi cinerari ossari che andranno ad aggiungersi alla costruzione di un nuovo impianto di areazione degli obitori o campi di sepoltura; per un totale di 2 milioni e 300 mila euro circa.
Il responsabile della Gestione Tecnica Clienti AcegasApsAmga Massimo Carratù ha ribadito la costante e proficua collaborazione tra AcegasApsAmga, il Comune di Trieste, e in questo caso, anche con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del F.V.G,, in un periodo complicato dalla pandemia, dalla crisi energetica e dalla difficoltà del reperimento dei materiali.
I nuovi servizi igienici al Cimitero ex militare di via della Pace, hanno comportato la spesa di euro 76.115,71, Iva ed oneri compresi; il nuovo fabbricato con funzioni di servizi igienici, è stato posto di fronte all’attuale edificio di sorveglianza del cimitero, e del relativo muro di contenimento posto a sostegno delle terre retrostanti l’area di intervento. L’edificio realizzato risulta essere a pianta rettangolare e composto da un lato maggiore di 3,93 m e da uno minore di 3,53 m, sul quale si trova l’ingresso, rientrante rispetto al muro del viale principale.
La scelta di posizionare l’entrata sul lato principale, è stata dettata dall’esigenza di ridurre l’area di intervento al fine di consentire il salvataggio di uno dei due alberi posti in prossimità dei nuovi servizi igienici.
Le scelte architettoniche di realizzazione trovano fondamento nella precisa volontà di integrare ed armonizzare il nuovo manufatto attraverso l’utilizzo di materiali e di cromie che richiamino quelle presenti, nonché di rispettare le prescrizioni previste dall’autorizzazione emessa dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del F.V.G..
I nuovi servizi igienici dal punto di vista dei prospetti sono stati concepiti attraverso due facciate regolari che vanno a definire un corpo di fabbrica parallelepipedo rivestito centralmente attraverso un’intonacatura a righe, tinta TS 32 “Pietra d’Istria 2”, mentre superiormente ed inferiormente attraverso lastre in marmo di Aurisina.
Dal punto di vista dei fori architettonici il prospetto d’ingresso è composto dalla porta d’ingresso vetrata posta centralmente e sporgente dalla superficie al finito, questo al fine di richiamare la stessa finitura presente all’ingresso del fabbricato prospiciente. Il prospetto laterale è invece composto da due finestre parallele ed aventi le stesse dimensioni di altezza e larghezza pari a 0,60 x 1,20 m, che vanno a servire il servizio igienico degli uomini e l’antibagno, mentre il lato posteriore dispone di un’unica finestra a servizio del bagno delle donne/disabili anch’essa di 0,60 x 1,20 m. I serramenti esterni sono stati realizzati utilizzando la finitura, il disegno nonché la cromia dei serramenti della guardiania esistente.
La superficie di copertura piana, debitamente impermeabilizzata tramite doppia guaina bituminosa, è stata realizzata al finito con dei quadrotti prefabbricati in calcestruzzo con superficie a vista in lavato delle dimensioni di 50 x 50 cm.
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