
(AGENPARL) – gio 17 novembre 2022 UNIONE MONTANA dei COMUNI del MUGELLO
Barberino di Mugello – Borgo San Lorenzo – Dicomano – Firenzuola – Marradi – Palazzuolo sul
Senio – Scarperia e San Piero – Vicchio
LE BIBLIOTECHE SDIMM SI DOTANO DELLA CARTA DELLE COLLEZIONI
Venerdì alle 10.30 all’Ingorgo Letterario di Borgo San Lorenzo la presentazione
Le Biblioteche del Sistema Documentario Integrato Mugello Montagna Fiorentina (SDIMM) sono
un fiore all’occhiello del territorio per le proposte culturali, i laboratori, gli eventi, la rete che ne
consente lo scambio dei volumi, i titoli offerti, le sale, i programmi che permettono letture digitali.
Ora arriva un documento importante che ne detta fondamentali linee guida. Un passo ulteriore per
essere sempre più al servizio della comunità.
“La biblioteca – afferma il Sindaco di Vicchio che in Unione ha la delega alla Cultura Filippo Carlà
Campa – non è più e soltanto un luogo con funzioni di studio, di lettura e prestito. Il volto moderno
è luogo di trasmissione e condivisione di sapere e conoscenza in diverse forme, d’incontro, di
socializzazione, di molteplici servizi. Un luogo vivo, che soddisfa bisogni della comunità come
dell’individuo. E questa Carta rappresenta un impegno che lo SDIMM come rete e come singole
biblioteche si assumono per programmare, crescere ancora e innovare, per un’offerta sempre più
ampia e a disposizione di tutti”.
La Carta delle Collezioni verrà presentata venerdì 18 novembre alle 10.30 a Villa Pecori Giraldi
(Borgo San Lorenzo) nell’ambito della quinta edizione dell’Ingorgo Letterario e rappresenta l’esito
di un lavoro, durato circa due anni, nato dalla volontà del Comitato Tecnico dei Bibliotecari e
sostenuto dalle Unioni dei comuni di Mugello e di Valdarno e Valdisieve e dai Comuni che
compongono lo SDIMM.
Si tratta del documento che racchiude i criteri per la gestione e lo sviluppo delle collezioni delle 14
biblioteche comunali che compongono lo SDIMM, una guida per il bibliotecario per la valutazione
dello stato della collezione, per la revisione delle risorse presenti, per lo scarto e soprattutto per lo
sviluppo del patrimonio documentario della biblioteca; ma è anche un atto di trasparenza verso i
cittadini che possono così conoscere obiettivi, metodi di gestione delle raccolte e modalità di
acquisto delle risorse della biblioteca.