
(AGENPARL) – mer 16 novembre 2022 POLONIA, ISTITUTO FRIEDMAN: RISPOSTA NATO SIA PONDERATA MA COMPATTA
Roma, 15 novembre 2022 -“I missili russi che hanno colpito in territorio polacco uccidendo due persone rappresentano un pericolosissimo pericolo di escalation dell’aggressione russa in Ucraina. In attesa che le indagini consentano di chiarire le modalità dell’evento, è comunque evidente quanto il comportamento russo, incidentale o voluto, sia scellerato e sconsiderato. Al momento, non è ancora evidente se i missili siano stati diretti intenzionalmente verso il territorio polacco oppure abbiano deviato dalla loro traiettoria per l’azione delle difese antiaeree ucraine. Nell’uno come nell’altro caso, l’evento manifesta il modo di condurre le operazioni senza alcuna considerazione e compiuta valutazione dei possibili effetti delle proprie azioni. Le procedure applicate da molte forze armate prevedono la valutazione dei possibili effetti non voluti anche in caso di errato puntamento, anche rinunciando a colpire taluni obiettivi o utilizzando diversi strumenti; le forze russe, laddove ci fosse ancora bisogno di evidenziarlo, operano al di fuori di ogni regola del diritto umanitario che da anni trova applicazione nelle guerre e nei conflitti. Nei prossimi giorni speriamo di conoscere se l’evento sia stato un momento nel quadro delle lotte intestine al Cremlino oppure un modo per testare l’unità dei Paesi dell’Alleanza Atlantica che, speriamo, sappia trovare una risposta compatta e solidale. Nell’esprimere piena vicinanza al Governo polacco per l’aggressione subita, l’Istituto Friedman auspica che la NATO valuti ponderatamente i modi più opportuni per rispondere al bombardamento russo, nel quadro dell’articolo 5 del Trattato che lega i 30 Paesi, attivato negli oltre 70 anni di vita, solo in occasione dell’attentato alle torri gemelle di New York. Allo stesso tempo, attendiamo con fiducia una risposta forte ed unanime dell’Unione Europea i cui Stati sono legati da un patto di autodifesa militare (art 42 comma 7 del Trattato UE) che replica quello della NATO” – Così il Gen. Francesco Lombardi, presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Friedman.