
(AGENPARL) – mer 16 novembre 2022 dei conti correnti nel 2021
dei conti correnti nel 2021
Numero 12 – novembre 2022
Numero 12 – novembre 2022
Indagine sul costo
Numero 12 – novembre 2022
Banca d’Italia, 2022
Graca a cura della Divisione Editoria e stampa della Banca d’Italia
Questo fascicolo presenta i principali risultati dell’indagine sul costo dei conti correnti svolta
Il testo è stato curato da Andrea Ianni, Giorgio Occasi, Valentina Morena e Alessandro Scognamiglio.
La rilevazione è stata svolta dalle Filiali della Banca d’Italia che hanno curato la raccolta e il
controllo dei dati.
I dati, raccolti esclusivamente per nalità di analisi economica, sono trattati ed elaborati in
PRINCIPALI RISULTATI
L’ANDAMENTO DELLA SPESA
LA SPESA IN BASE AI PROFILI DELLA CLIENTELA
ONERI E REMUNERAZIONI DEI CONTI CORRENTI
……………….
ALTRI TIPI DI CONTO
APPENDICE STATISTICA
AVVERTENZE
annuale regionale.
Segni convenzionali:
quando il fenomeno non esiste; oppure esiste e viene rilevato ma i casi non si sono vericati;
quando i dati non raggiungono la cifra signicativa dell’ordine minimo considerato;
quando i dati sono coperti da vincoli di riservatezza;
dierenza è dovuta agli arrotondamenti.
PRINCIPALI RISULTATI
La precisione delle stime è migliorata: l’errore standard della spesa media è stato pari a 1,3 euro (era pari a 1,4 e 1,5 euro
Le stime si riferiscono sempre ai dati raccolti presso gli sportelli bancari; per le stime della spesa dei conti bancari
e dei conti
postali si rimanda al paragrafo
Gli altri tipi di conto
. Salvo espressa indicazione, le stime sono sempre riferite a dati campionari pesati.
è passata da 21,5 a 24,3 euro, in ragione della
spesa per i canoni di base e di una maggiore operatività. Per i conti postali l’incremento
osservato, da 53,0 a 58,0 euro, è da ascrivere principalmente all’accresciuta operatività
dei correntisti.
La commissione per la messa a disposizione dei fondi (MDF) applicata nei
contratti di apertura di credito in conto corrente è risultata in lieve essione,
diminuendo dall’1,8 all’1,7 per cento del credito accordato; la commissione
unitaria di istruttoria veloce (CIV), applicata sugli sconnamenti e sugli scoperti
di conto corrente, è diminuita da 18,9 a 16,9 euro.
L’ANDAMENTO DELLA SPESA
Nel 2021 la spesa di gestione di un conto corrente bancario è stata pari a 94,7
euro. Si tratta del sesto aumento consecutivo della spesa. Con l’eccezione del 2014
delle spese di gestione, sia nel corso delle fasi espansive sia in quelle di contrazione
della spesa (g.1).
2021 fosse rimasto costante e uguale a quello dell’anno precedente, la variazione
Variazione spese fisse
Variazione spese variabili
Spesa totale (asse di sinistra)
di spesa attribuibile al solo cambiamento delle commissioni sarebbe stata pari
a 0,2 euro; quella riconducibile alla variazione dell’operatività a 3,6 euro (g. 2).
Nel 2020, invece, le commissioni avevano contribuito in maniera più signicativa
alla crescita della spesa (1,9 euro), mentre la riduzione dell’operatività ne aveva quasi
ammontano a 66,9 euro e rappresentano quasi il 71 per cento
della spesa complessiva (g. 3); nel 2021 sono cresciute di 2,8 euro (4,3 nel 2020)
carte di pagamento (debito e credito). Per i canoni di base la variazione deriva da
un incremento, sebbene modesto, della percentuale di clienti tenuti al pagamento
del canone di base; per le carte di pagamento la variazione discende dal combinato
aumento delle commissioni medie e del numero di carte possedute.
spese variabili
che incidono per il rimanente 29 per cento, ammontano a
delle spese variabili è ascrivibile principalmente all’accresciuto numero di operazioni,
mediamente in essione, contribuendo ad una essione delle spese di 0,8 euro.
Canone
di base
Carte di
debito
Emission
e carte di
debito
Carte di
credito
Emission
e carte di
credito
Carte
prepagat
Comunic
azioni di
traspare
Invio
estratto
conto
Altre
spese
fisse
Spese
fisse
Bonifici
sportello
Bonifici
su altri
canali
Prelievi
sportello
Prelievi
Pagamen
automati
Altre
spese
variabili
Scritture
sportello
Scritture
su altri
canali
Spese
variabili
Spese
totali
Effetto Prezzo
Effetto Quantità
Nel 2021 la spesa per il pagamento dell’imposta di bollo è stata di 17,4 euro
(17 euro nel 2020); includendo questa imposta, la spesa di gestione sale a 112,1 euro
LA SPESA IN BASE AI PROFILI DELLA CLIENTELA
La normativa di trasparenza prevede che il consumatore, prima di sottoscrivere il
Inoltre, in occasione delle comunicazioni periodiche, il consumatore deve potere
e l’indicatore di costo può dipendere da un’operatività diversa da quella prevista nel
prolo come pure da un livello delle commissioni applicate inferiore a quello massimo
pubblicizzato.
Nel 2021 la quota di clienti che ha sostenuto una spesa di gestione inferiore all’ICC
conti è stata di circa 79,9 euro a fronte di un ICC di 210,0 euro; nel rimanente 34 per
cento la spesa di gestione è stata di 122,6 euro a fronte di un ICC di 52 euro.
La spesa di gestione mostra un’ampia variabilità tra i raggruppamenti della clientela:
è meno elevata per i clienti con un prolo di operatività semplicato (
giovani
pensionati a bassa operatività
), maggiore per i proli di consumo più sosticati.
A incidere è soprattutto la diversa composizione del paniere di servizi bancari
fruiti, piuttosto che il dierente prolo tariario tra i raggruppamenti di clienti:
i divari di spesa, infatti, si attenuano considerevolmente, una volta che si tenga conto
della composizione dei servizi fruiti. Nella gura 4 sono rappresentate, per ciascun
a quella teorica, che sterilizza la diversa composizione dei panieri di servizi fruiti nei
osservabili tra i gruppi.
Ad esempio, confrontando i conti correnti
giovani
, vale a dire
i raggruppamenti più distanti in termini di spesa, la dierenza di spesa si riduce da 61,4
a 40,4 euro una volta che si assume che entrambe le tipologie di clienti dispongano
dello stesso numero di carte di pagamento (di debito, di credito, prepagate), eseguano
lo stesso numero e tipo di operazioni (prelievi, bonici, pagamenti automatici) e
ricorrano al medesimo canale di esecuzione delle operazioni (sportello, ATM, canali
100,0
120,0
140,0
Spesa osservata
Spesa teorica a parità di servizi fruiti
Giovani
Famiglie bassa operatività
Pensionati bassa operatività
Media
Famiglie media operatività
Conti a consumo
Pensionati media operatività
Famiglie elevata operatività
ONERI E REMUNERAZIONI DEI CONTI CORRENTI
Interessi e commissioni possono essere applicati sugli adamenti e sugli
(tav. 1); la CIV contrattuale è anche essa diminuita, passando da 28,9 a 23,7 euro.
1.331
7.037
MDF, del do accordato e del tasso di interesse sugli utilizzi entro il do sono riferite ai soli conti affidati; per tutte le altre variabili riportate
in questa tavola le stime sono riferite sia ai conti affidati sia ai conti privi di aperture di credito in conto corrente. – (3) Importo unitario della
commissione di istruttoria veloce applicabile al 31 dicembre. – (4) Sconnamenti di importo superiore a 500 Euro e della durata superiore
(TAN). – (7) Calcolata in rapporto al credito accordato. Non rientrano nella commissione le imposte, le spese notarili, gli oneri conseguenti a
inadempimenti del cliente, le spese per l’iscrizione di ipoteca, le spese a fronte di servizi di pagamento per l’utilizzo dell’affidamento.
ALTRI TIPI DI CONTO
– I conti
on line
sono rivolti a consumatori che intendono
fattispecie contrattuale distinta dagli altri conti, rivestono interesse per le particolari
La spesa dei conti
on line
si attesta su un livello ancora signicativamente inferiore
canoni (il 54,4 per cento della clientela
on line
contro il 71,4 di quella tradizionale);
(era pari al 31,9 per cento nel precedente anno). Anche la più bassa spesa per l’emissione
Un prolo tariario più favorevole si osserva anche nelle spese variabili, soprattutto
nelle spese di scritturazione contabile, gratuite nei conti
on line
, nei prelevamenti di
Sia i conti convenzionali che quelli
Nella rilevazione del 2021 sono stati inclusi nuovi operatori nel campione degli intermediari che orono conti
on line
. Includendo questi nuovi
inore numerosità dei conti
di base; l’aumento delle spese variabili, pari a 3,7 euro, è in gran parte attribuibile
di servizi e operazioni sia alla diversa struttura tariaria. La clientela postale, infatti,
Relativamente alle spese variabili, le maggiori dierenze sono attribuibili alle spese
intermediari di riportare nei fogli informativi e negli estratti conto dei conti correnti
In particolare, per aumentare il livello di trasparenza delle condizioni
contrattuali e agevolare il confronto tra le oerte commerciali dei diversi operatori,
sono stati introdotti due documenti – redatti secondo un formato standard adottato
con regolamento della Commissione UE – per fornire ai consumatori alcune
informazioni rilevanti sia nella fase precontrattuale (Documento informativo sulle
– FID – Regolamento UE 2018/34), sia durante
SOF – Regolamento UE 2018/33).
Le nuove disposizioni richiedono inoltre di indicare sia nel Documento
informativo sulle spese (FID) sia nel Riepilogo sulle spese (SOF) un Indicatore
dei Costi Complessivi (ICC) che sostituisce l’ISC. Il calcolo del nuovo indicatore
avviene in base a proli di operatività analoghi a quelli utilizzati per l’elaborazione
dell’ISC, ma include nuove spese in passato non considerate, come ad esempio le
di indicare per ciascun cliente il prolo e il corrispondente ICC pubblicizzato nel
foglio informativo. I sei proli di operatività per i conti correnti con un sistema di
bassa, media o elevata; “pensionati” con operatività bassa o media. Specici proli
ICC sono riferibili inne ai “conti di base”. I costi dei conti con un sistema di
tariazione a consumo (c.d. ordinari) sono invece riferiti a un singolo prolo con
operatività bassa caratterizzato da esigenze speciche (ad esempio, conti usati in
via occasionale in quanto il cliente è titolare di un altro conto corrente e conti per
l’appoggio del dossier titoli o per l’addebito delle rate del mutuo).
disposizione del cliente e alla durata dell’adamento. L’ammontare della commissione
banca per lo svolgimento dell’attività di istruttoria in caso di sconnamento. La banca,
della CIV. Alla clientela devono comunque essere comunicati i casi in cui viene svolta
La normativa prevede espressamente alcuni casi in cui la commissione di istruttoria
Il consumatore benecia di questa esclusione per un massimo di una volta per
Le banche, nell’ambito della propria autonomia negoziale, possono prevedere
Appendice
La composizione del campione
a sportelli. La numerosità campionaria dei conti bancari riferibili agli sportelli è
Il disegno di campionamento dell’indagine per i conti correnti bancari tradizionali
costruiti in base alla provincia, al tipo di banca e al grado di concentrazione comunale
La straticazione delle unità di primo stadio tiene in considerazione il tipo di banca, distinguendo i primi 5 gruppi (Unicredit,
in tre gruppi: alto (superiore al terzo quartile), medio (tra il primo e il terzo quartile) e basso (inferiore al primo quartile).
Tavola A1
COMPOSIZIONE DEL CAMPIONE E DELL’UNIVERSO DI RIFERIMENTO
Due anni
La rilevazione di dati e la stima
Per vericare l’impatto degli
sulle stime della media, gli stimatori tradizionali
sono inoltre confrontati con stimatori “robusti” in cui i valori esterni all’intervallo
in modo da includere nelle medie alcune osservazioni con valori elevati ma comunque
Per il calcolo degli stimatori tradizionali sono stati eliminati alcuni valori palesemente errati (come i costi negativi).
Tavola A2
CONTI CORRENTI BANCARI: STIMA ED ERRORI STANDARD DEGLI AGGREGATI DI SPESA
Tavola A3
CONTI CORRENTI POSTALI: STIMA ED ERRORI STANDARD DEGLI AGGREGATI DI SPESA
Tavola A4
: STIMA ED ERRORI STANDARD DEGLI AGGREGATI DI SPESA
Tavola A5
SPESA DI GESTIONE DEI CONTI CORRENTI PER TIPO DI CONTO NEL 2021
Fenomeno
Primo Decile
Primo Quartile
Terzo Quartile
Numero operazioni
: canoni
Spese variabili
: spese per
Spesa totale
Tavola A7
SPESA DI GESTIONE: CONTI CORRENTI BANCARI CONVENZIONALI
Numero
operazioni
Costo
Numero
operazioni
Costo
Numero
operazioni
Costo
Canone di base
Carte di debito
Emissione carte
debito
Carte di credito
Emissione carte
credito
Carte prepagate
Comunicazioni
di trasparenza
Invio estratto
conto
Altre spese
Bonici
Bonici
Prelievi
Pagamenti
Altre spese
Scritture
Scritture
per servizi occasionali quali, ad esempio, i pagamenti ricevuti tramite bonico, i pagamenti di imposte e tasse, l’emissione di assegni, i
Tavola A8
SPESA DI GESTIONE: CONTI CORRENTI BANCARI
Numero
operazioni
Costo
Numero
operazioni
Costo
Numero
operazioni
Costo
Canone di base
Carte di debito
Emissione carte
debito
Carte di credito
Emissione carte
credito
Carte prepagate
Comunicazioni
di trasparenza
Invio estratto
conto
Altre spese
Bonici
Bonici
Prelievi
Pagamenti
Altre spese
Scritture
Scritture
per servizi occasionali quali, ad esempio, i pagamenti ricevuti tramite bonico, i pagamenti di imposte e tasse, l’emissione di assegni, i
Tavola A9
SPESA DI GESTIONE: CONTI CORRENTI POSTALI
Numero
operazioni
Costo
Numero
operazioni
Costo
Numero
operazioni
Costo
Canone di base
Carte di debito
Emissione carte
debito
Carte di credito
Emissione carte
credito
Carte prepagate
Comunicazioni
di trasparenza
Invio estratto
conto
Altre spese
Bonici
Bonici
Prelievi
Pagamenti
Altre spese
Scritture
Scritture
per servizi occasionali quali, ad esempio, i pagamenti ricevuti tramite bonico, i pagamenti di imposte e tasse, l’emissione di assegni, i
Tavola A10
SPESA DI GESTIONE PER FASCIA DI ANZIANITÀ
Tavola A11
SPESA DI GESTIONE PER PROFILO ISC DELLA CLIENTELA
Tavola A12
SPESA DI GESTIONE PER FASCIA DI OPERATIVITÀ
Il questionario
Descrizione
Informazioni sullo sportello
Filiale Banca d’Italia
Codice della liale della Banca d’Italia
Codice ABI
Codice ABI della banca
CAB sportello
Codice CAB dello sportello
Totale conti presso lo sportello
Indicare il numero totale dei conti correnti in essere
presso lo sportello riferibili alle sole famiglie consumatrici.
aperti entro il 2010
aperti tra il 2011 e il 2016
aperti tra il 2017 e il 2018
aperti nel 2019
aperti nel 2020
aperti nel 2021
aperti nel 2022
Informazioni sul cliente
Codice identicativo del cliente
Indicare il codice, generalmente attribuito in occasione del
cliente all’interno dell’istituto indipendentemente dai rapporti
che accende o estingue.
In caso di conti cointestati considerare il primo intestatario del
rapporto.
Anno di nascita
In caso di conti cointestati considerare il primo intestatario del
rapporto.
Data di accensione del conto
Indicare l’anno di accensione del conto corrente in esame nel
formato anno-mese.
Descrizione
Caratteristiche operative
Prolo ICC del cliente
indicare il prolo ICC del cliente utilizzando la seguente
1= Conto di base
2= Giovani
3= Famiglie con bassa operatività
4= Famiglie con media operatività
5= Famiglie con elevata operatività
6= Pensionati con bassa operatività
7= Pensionati con media operatività
8= Operatività bassa (per i soli contratti a consumo).
ICC del cliente
Indicare l’ICC associato al prolo del cliente riportato nel
foglio informativo e nell’estratto conto periodicamente
inoltrato alla clientela. il valore dell’ICC non include eventuali
imposte di bollo.
Tipologia Conto
consumo), se il conto è legato ad una specica convenzione
(ad esempio per dipendenti della banca stessa oppure
di enti pubblici), ovvero se esso è inquadrabile nel “conto
di base” ovvero nel “Servizio bancario di base”; indicare
“ordinario” in tutti gli altri casi.
Numero di carte di debito
Numero di carte di debito a disposizione del cliente.
Numero di carte di credito
Numero di carte di credito a disposizione del cliente.
Numero di carte prepagate
Numero di carte prepagate a disposizione del cliente. Nel
caso di carte multifunzioni ovvero nei casi in cui lo status
della carta sia variato nel corso dell’anno (ad esempio
da carta di debito a carta prepagata o viceversa) dare la
prevalenza alla carta di debito.
Indicare
Il conto prevede operazioni gratuite incluse
Indicare
se per almeno una parte delle disposizioni impartite
dal cliente non sono previste commissioni. In ogni caso non
vanno considerate le operazioni sull’estero.
Numero di operazioni gratuite incluse nel
canone annuo
Indicare il numero di operazioni esentate dal pagamento di
commissioni. Nel caso in cui siano previste diverse tipologie di
operazioni (ad esempio bonici e prelievi) indicare la somma.
Se il numero è illimitato indicare 9999.
Servizi di investimento: custodia titoli
Indicare
se il cliente nel corso dell’anno ha usufruito del
in esame, ad esempio se riferito a un cointestatario del
conto).
Servizi di investimento: altri (gestioni
Indicare
se il cliente nel corso dell’anno ha usufruito del
esame, ad esempio se riferito a un cointestatario del conto).
Servizi di nanziamento: mutui
Indicare
se risulta acceso un contratto di mutuo con il
esame, ad esempio se riferito a un cointestatario del conto).
Servizi di nanziamento: altri prestiti
Indicare
se il cliente nel corso dell’anno ha usufruito di
collegati con il conto in esame, ad esempio se riferito a un
cointestatario del conto).
Descrizione
Caratteristiche operative
Indicare
se il cliente ha attivato la possibilità di usufruire
Numero di operazioni di acquisto con carte
Saldo medio nell’anno (+/-)
Indicare la giacenza media tra gennaio e dicembre 2021
(con segno ” + ” nel caso che sia a favore del cliente o con
segno ” – “nel caso opposto). Qualora non sia possibile
delle giacenze di ne mese.
Saldo annuo interessi su giacenza (+/-)
Il saldo interessi va espresso in euro e calcolato (al lordo
delle imposte) come differenza tra interessi avere e dare e
va indicato con segno positivo se a favore del cliente. Vanno
inclusi anche maggiori oneri derivanti da maggiorazione
dei tassi di interesse (ad esempio nel caso di utilizzo oltre
il do).
Descrizione
Utilizzi a debito, sconnamenti e scoperti di conto
Rapporto affidato
Indicare
se il conto corrente è collegato ad un contratto di
apertura di credito in conto corrente.
Interessi per utilizzo entro il do
Indicare, in caso di risposta affermativa alla domanda
precedente, l’importo degli interessi annui per le somme
utilizzate entro il do accordato.
Tasso di interesse applicato agli utilizzi
entro il do
Indicare il tasso di interesse nominale applicato agli
utilizzi entro do così come riportato nella rendicontazione
periodica relativa all’affidamento. Se il tasso nominale è pari
al 3,7 per cento il campo verrà avvalorato con 3,7 e non
0,037.
Commissioni per il do
Indicare, in caso di risposta positiva alla domanda
33, l’importo delle commissioni annue per la messa a
disposizione dei fondi.
Numeri debitori annui entro il do
Indicare, in caso di risposta positiva alla domanda 33, la
somma annuale dei numeri debitori relativa alle somme
utilizzate entro il do accordato. I numeri debitori vanno
calcolati come prodotto fra ciascun saldo e la relativa durata
espressa in giorni. Esprimere l’importo in unità.
Accordato
Indicare l’importo delle somme messe a disposizione
del cliente. In caso di variazioni in corso d’anno indicare
la media ponderata di tale importo. Ad esempio, se
per i primi 9 mesi è stato accordato un do di € 1000 e
successivamente un do di € 2000, il numero da segnalare
sarà (1000*9+2000*3)/12=1250€.
Numero di sconnamenti
Indicare il numero di sconnamenti. Per sconnamento
vanno intese le somme di denaro utilizzate in eccedenza
di denaro utilizzate in mancanza di un affidamento, in
in assenza di do”). Rilevano anche gli incrementi di
sconnamenti preesistenti.
Indicare il numero di sconnamenti per i quali sono state
addebitate commissioni di istruttoria veloce.
Interessi per sconnamenti
Indicare, in caso di sconnamenti come deniti alla
domanda 39, l’importo degli interessi annui per le somme
utilizzate oltre il do accordato (se il cliente è affidato)
ovvero per le somme utilizzate in assenza di do.
Tasso di interesse sugli sconnamenti
Indicare il tasso di interesse nominale applicato agli
utilizzi extra do così come riportato nella rendicontazione
periodica relativa all’affidamento. Se il tasso nominale è pari
al 3,7 per cento il campo verrà avvalorato con 3,7 e non
0,037.
Commissioni per sconnamenti
Indicare, in caso di sconnamenti come deniti alla
domanda 39, l’importo delle commissioni di istruttoria
veloce addebitate nell’anno per le somme utilizzate oltre il
do accordato (se il cliente è affidato) ovvero per le somme
utilizzate in assenza di do.
Descrizione
Utilizzi a debito, sconnamenti e scoperti di conto
Numeri debitori annui per sconnamenti
Indicare la somma annuale dei numeri debitori relativa alle
somme eccedenti il do accordato (se il cliente è affidato)
ovvero quella relativi agli scoperti di conto corrente (se
il cliente non è affidato). I numeri debitori vanno calcolati
ove esistente) e la relativa durata espressa in giorni.
Esprimere l’importo in unità.
Numero totale giorni di sconnamento
Indicare il numero totale di giorni di sconnamento di cui al
punto 39. Ad esempio, se nel corso dell’anno si sono avuti
3 sconnamenti, il primo per la durata di 3 giorni, il secondo
per la durata di 5 giorni e il terzo per la durata di 7 giorni il
numero da segnalare sarà 3+5+7=15.
Sconnamento massimo
Indicare lo sconnamento massimo registrato durante l’anno
Commissione di Istruttoria veloce
Indicare l’importo unitario della commissione di istruttoria
veloce “contrattuale” applicabile al 31 dicembre; l’importo
può essere ricavato dall’ultimo documento di sintesi inviato
al cliente. Se la CIV è prevista nel contratto l’importo
va segnalato anche qualora non siano state addebitate
commissioni durante l’anno.
Canone base
dal contratto di conto corrente. Includere eventuali specici
canoni derivanti dall’adozione di canali alternativi allo
sportello.
Canone carte di debito
Indicare il canone annuo discendente specicamente
dal possesso della carta di debito (e di eventuali servizi
fastpay
). Nel caso di più carte di
debito indicare il canone complessivo.
carte di debito
Indicare la somma delle spese di gestione della carta
diverse dal canone annuo e delle spese di emissione; le
spese di gestione delle carte possono includere le spese di
rinnovo della carta alla scadenza, le commissioni previste
in misura ssa per l’operatività della carta. Nel caso di più
carte indicare le spese complessive.
Canone carte di credito
Indicare il canone annuo discendente specicamente dal
possesso di una carta di credito posseduta in virtù del
contratto di conto corrente. Nel caso di più carte indicare il
canone complessivo.
carte di credito
Indicare la somma delle spese di gestione della carta
diverse dal canone annuo e delle spese di emissione; le
spese di gestione delle carte possono includere le spese di
rinnovo della carta alla scadenza, le commissioni previste
in misura ssa per l’operatività della carta. Nel caso di più
carte indicare le spese complessive.
Canone carte prepagate
Indicare il canone discendente dal possesso di una
carta prepagata. Nel caso di più carte indicare il canone
complessivo.
Spese per comunicazioni di trasparenza
Descrizione
Periodicità trasmissione comunicazioni di
trasparenza
Indicare la periodicità dell’invio.
Spese per invio estratto conto
Periodicità invio estratto conto
Indicare la periodicità dell’invio.
Altre spese sse
Includere altre eventuali spesse sse diverse da imposte
e canoni e da quelle suindicate (ad esempio: costo tenuta
Vanno escluse spese di carattere straordinario addebitate
al cliente quali oneri per ristrutturazione di un mutuo o
di cui: commissioni sulle giacenze
specicare le eventuali spese, addebitate alla clientela, sulle
Descrizione
Disposizioni impartite dal cliente
verso qualsiasi beneciario).
Spesa per commissioni sostenuta per le operazione indicate
nella domanda precedente.
sportello – numero
banking oppure con carte di debito (includere anche
qualsiasi beneciario).
di cui: bonici istantanei – numero
Numero di bonici eseguiti secondo lo schema SEPA
Instant Credit Transfer.
sportello – spesa
Spesa per commissioni sostenuta per le operazione indicate
nella domanda 61.
di cui: bonici istantanei – spesa
Spesa per commissioni sostenuta per le operazione indicate
Spesa per commissioni sostenuta per le operazione indicate
nella domanda precedente.
Prelievi ATM – numero
Numero di prelievi di contante (sia con carta di debito che
presso altri istituti
Numero di prelievi di contante presso sportelli di altri istituti
in Italia.
di cui: estero
Numero di prelievi di contante presso sportelli di altri istituti
all’estero.
Prelievi ATM – spesa
Spesa per commissioni sostenuta per il totale dei prelievi
Servizi automatici e continuativi di
pagamento- numero
Indicare il numero di addebiti eseguiti sui conti secondo
gli standard SEPA (cd. SEPA Direct Debit). Vanno incluse
le domiciliazioni delle utenze, dell’affitto, le rate mutuo,
addebito mensile dell’affitto vanno riportate 12 operazioni.
Servizi automatici e continuativi di
pagamento – spesa
Spesa per commissioni addebitate per i servizi continuativi
indicati alla domanda 71.
Altre operazioni – spesa
Totale delle commissioni addebitate per servizi occasionali
quali ad esempio: pagamenti ricevuti tramite bonico,
versamenti in ogni forma, richieste di elenco movimenti.
carte prepagate
corso dell’anno.
Carte prepagate – numero di ricariche
Versamenti allo sportello – numero
dal cliente nel corso dell’anno.
Descrizione
Disposizioni impartite dal cliente
Assegni emessi – numero
Numero di assegni emessi dal cliente nel corso dell’anno
Scritture in estratto conto
Linee di estratto conto per operazioni
se non materialmente, ad esempio accredito stipendio, invio
conto, a prescindere dall’applicazione o meno di oneri.
Linee di estratto conto per operazioni
Indicare le eventuali spese di scrittura sostenute (spese,
diverse dalle commissioni, addebitate per la registrazione
dell’operazione negli archivi della banca) per le operazioni
relative alla domanda precedente.
Linee di estratto conto per operazioni
sportello – numero
banking o con carte di debito che hanno comportato una
linea di estratto conto, a prescindere dall’applicazione o
meno di oneri.
Linee di estratto conto per operazioni
sportello – spesa
Indicare le eventuali spese di scrittura sostenute (spese,
diverse dalle commissioni, addebitate per la registrazione
dell’operazione negli archivi della banca) per le operazioni
relative alla domanda precedente.
Imposta di bollo
Indicare l’eventuale imposta di bollo addebitata.