
(AGENPARL) – mer 19 ottobre 2022 STRANIERI, STRAGLIATI (LEGA): “LA LOGICA DELL’ACCOGLIENZA CON SOLI DIRITTI NON PORTA A INTEGRAZIONE. PIACENZA ORMAI IN BALIA DEI CRIMINI COMMESSI DA IMMIGRATI”
BOLOGNA, 18 OTT – “Continuare a ragionare nell’ottica dell’accoglienza dei cittadini stranieri con soli diritti non porta da nessuna parte. Occorre cambiare paradigma, mettendo in campo progettualità che rispondano a quanto ci riportano i dati dalle carceri, dove la maggior parte dei detenuti non sono di origine italiana, e i dati dell’Osservatorio sull’Adolescenza che, allo stesso modo, fotografano la composizione delle baby.gang, composte perlopiù da giovanissimi stranieri”. Lo ha detto il consigliere regionale della Lega, Valentina Stragliati, intervenendo in commissione sulla clausola valutativa relativa alle “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 2″.
“Piacenza è la città in Emilia-Romagna che più soffre di questa problematica. A scuola il 37% delle classi è in deroga perché composta da oltre il 30% degli alunni stranieri. Percentuali a volte davvero troppo pesanti che si traducono in una situazione che non fa bene nemmeno a questi bimbi per i quali non è facile integrarsi” ha aggiunto l’esponente del Carroccio, sottolineando come la mancata integrazione porta a dinamiche distorte anche nell’adolescenza e in età adulta. “Il discorso non è svincolato rispetto a quello delle baby gang, piaga che colpisce l’Emilia-Romagna in maniera maggiore rispetto alle altre regioni italiane e che vede coinvolta una percentuale molto elevata di stranieri” ha spiegato Stragliati, prima firmataria di un progetto di legge bocciato dalla maggioranza proprio sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.
“Non possiamo fare finta di nulla. Ogni giorno a Piacenza si segnalano risse, accoltellamenti e problematiche di ordine pubblico in cui gli stranieri sono quasi sempre protagonisti. Si tratta di dati oggettivi che ci portano a sostenere con forza che occorrano ragionamenti più ampi. L’invito alla maggioranza è quello di calendarizzare una commissione congiunta rispetto al disagio giovanile mettendo in relazione i dati delle carceri e quelli dell’Osservatorio sull’adolescenza. Solo in questo modo è possibile mettere in campo progettualità efficaci perché, come abbiamo visto, la logica dell’accoglienza con solo diritti non funziona” ha concluso Stragliati.
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