
(AGENPARL) – mer 03 agosto 2022 Elezioni – LUCA ZAIA, presidente della Regione Veneto (Lega Nord), a EFFETTO ESTATE su RADIO 24: “Dobbiamo parlare di programmi e non di poltrone”. “Noi veneti chiediamo l’autonomia”. “Chi prende più voti nel centro destra indicherà il candidato alla presidenza del Consiglio”. “Io ministro? No, mi candidano virtualmente a tutto ma resto in Veneto”. “Draghi caduto per colpa del Movimento 5 stelle, ci ha dato uno standing internazionale unico”.
“A chi ci chiede se vinceremo le elezioni dico che siamo rispettosi della volontà dei cittadini e che dobbiamo parlare di programmi e non di poltrone. Se uno è indeciso su chi votare è perché non ha chiarezza sui programmi, dobbiamo mettere in fila le cose da fare e prendere un impegno per farle. Noi veneti, per esempio, chiediamo l’autonomia, che è un percorso di modernità per tutto il paese, una scelta di responsabilità in linea con la Costituzione”. Così Luca Zaia a Effetto Estate di Andrea Ferro su Radio 24 (l’intervista integrale andrà in onda oggi alle 19,10 su Radio 24) . “Salvini quando parla dei nomi della squadra di governo lo fa per un fatto di buon senso, significa parlare a quelli indecisi che magari vedendo già il nome del nuovo ministro dell’economia, o magari dell’interno, capiscono qual è la connotazione della nuova compagine di governo”. E a guidare il governo sarà chi prende più voti? “Dovrebbe essere questa la regola, chi prenderà più voti avrà l’onere di indicare un possibile candidato alla Presidenza del Consiglio da presentare al Presidente della Repubblica”. E alla domanda se c’è un ministero pronto per lui risponde sempre a Radio 24: “No, come accade in tutte le tornate elettorali, dalle europee in giù, sono sempre candidato virtualmente a tutto. Io ho il Veneto ed è un fatto di serietà verso i cittadini che mi hanno votato che mi occupi della mia regione”. Tornando alla caduta del governo Draghi, il governatore aggiunge a Effetto Estate: “E’ caduto non per colpa della Lega ma per colpa del Movimento 5 Stelle. Noi della Lega non abbiamo aperto crisi di governo. Abbiamo sostenuto il governo, non rinneghiamo nulla di quello che abbiamo fatto con Draghi, che tra l’altro ci ha dato uno standing internazionale unico”.
Elena, la donna di Spinea per suicidio assistito in Svizzera- LUCA ZAIA, presidente della Regione Veneto (Lega Nord), a EFFETTO ESTATE su RADIO 24: “Il suo è stato un gesto lucido che merita il massimo rispetto”. “Cappato non è un delinquente e ha il merito di aver sollevato questo tema”. “Il prossimo Parlamento dovrà affrontare inevitabilmente il tema del suicidio assistito”.
“Ho seguito da vicino la vicenda della signora Elena: chi vede il suo video capisce la lucidità con cui ha fatto questa scelta. Penso che davanti a una persona con piena capacità di intendere e di volere, con questa lucidità estrema, si possa avere solo il massimo rispetto”. Lo afferma Luca Zaia a Effetto Estate di Andrea Ferro su Radio 24. “Io non faccio parte di quelli che pensano che Marco Cappato sia un poco di buono o un delinquente, anzi, penso che lui abbia avuto il merito di aver sollevato un tema importante per la comunità”. E conclude a Radio 24: “Il prossimo parlamento dovrà affrontare inevitabilmente questo tema”.
Covid e pandemia – LUCA ZAIA, presidente della Regione Veneto (Lega Nord), a EFFETTO ESTATE su RADIO 24: “Dobbiamo imparare a convivere con il Covid”. “Stiamo creando la nostra immunità di gregge e il virus ospedalizza di meno”. “Sarà un inverno senza mascherine e i ragazzi devono tornare alla normalità”. “Più che le mascherine in classe bisognerebbe investire sull’aereazione delle aule”.
“Sarà un inverno senza mascherine e i ragazzi devono tornare alla normalità. Più che le mascherine in classe a settembre c’è il grande tema dell’areazione delle scuole, che è competenza del Governo, e sarebbe fondamentale investire su sistemi di areazione degni di questo nome”. Lo dice Luca Zaia a Effetto Estate di Andrea Ferro su Radio 24. “Il virus è passato da una fase pandemica, conclusa, a una fase endemica. Ci conviviamo e stiamo creando la nostra immunità di gregge. L’impatto sugli ospedali è minimale, lo dicono i dati sugli ospedali veneti”. E conclude a Radio 24 “Se ci proiettiamo da qui a qualche anno arriveremo a un punto nel quale questo coronavirus sarà una banalissima influenza, e non si faranno più test. Il futuro sarà senza tamponi”.
Ucraina – LUCA ZAIA, presidente della Regione Veneto (Lega Nord), a EFFETTO ESTATE su RADIO 24: “La Lega è dalla parte degli oppressi, che sono gli ucraini, e l’aggressore è la Russia”. “Dobbiamo fare in modo che la diplomazia sostituisca le armi e si parli di pace”. “Le sanzioni nel medio e lungo periodo penalizzano di più noi occidentali”.
“La Lega è dalla parte degli oppressi, che sono gli ucraini, e l’aggressore è la Russia. È quasi superfluo dirlo ma dobbiamo fare in modo che si arrivi alla pace, perché non basta condannare la Russia”. Così Luca Zaia a Effetto Estate di Andrea Ferro su Radio 24. “Si sta radicalizzando un conflitto che rischia di diventare storico, una sorta di Vietnam, una guerra fratricida. Spero nell’interesse delle vite delle persone coinvolte che si parli di pace perché se ne parla sempre meno. Dobbiamo fare in modo che la diplomazia sostituisca le armi e trovi le condizioni per arrivare alla pace”. E sul tema delle sanzioni alla Russia, Zaia commenta: “Le sanzioni funzionano nel momento in cui tu togli qualcosa a qualcuno che ha avuto e non avrà più. Se ti ritrovi con un popolo che, al di là della metropoli di Mosca o di San Pietroburgo, è abituato a vivere a ‘pane e cipolla’ tu hai poco da sperare che le sanzioni li mettano in ginocchio. Ho l’impressione che le sanzioni nel medio e lungo periodo penalizzino più noi occidentali, che siamo abituati ad avere e non abbiamo più, rispetto a chi non aveva e non ne soffrirà”.
(l’intervista integrale andrà in onda oggi alle 19,10 su Radio 24)
Maria Luisa Chioda