
(AGENPARL) – ven 22 luglio 2022 (agenzia umbria notizie)
asterviab 12
assessore melasecche: accordo finalmente raggiunto fra regione
umbria e provincia di perugia sui contenziosi pluriennali relativi
a strade e numerose altre partite controverse
(aun) – Perugia, 22 lug. 022 – Accordo raggiunto fra la Regione
Umbria e la Provincia di Perugia sui contenziosi pluriennali
relativi a strade e numerose altre partite controverse. È quanto
rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti,
Enrico Melasecche, che commenta “È il caso di dire “finalmente!”.
Una vicenda degna della peggiore narrazione sulla incapacità della
politica di affrontare e risolvere problemi che hanno reso
difficili i rapporti fra i due Enti, ma che soprattutto hanno
provocato da anni disservizi ai cittadini, fino a giustificare
cartelli stradali che imponevano velocità da 10 o 20 km l’ora per
lo stato di alcune strade, oggi si conclude in positivo”.
L’incontro finale di mercoledì scorso a cui hanno partecipato
per la Regione gli Assessori Melasecche e Agabiti, per la
Provincia la Presidente Proietti, con vari consiglieri delegati,
oltre a numerosi direttori e dirigenti, tecnici ed amministrativi
dei due Enti ha portato alla conclusione di un accordo “che fa
tirare un sospiro di sollievo a tutti. Il precedente verbale
predisposto fra i due Enti su questo problema, risalente al 2016,
non solo non aveva preso in considerazione tutte le altre partite
in discussione, ma aveva lasciato totale indeterminazione ed
incertezza per la vicenda delle strade ex regionali che ha portato
in questi anni a polemiche ricorrenti infinite. Non è stato facile
– rileva l’assessore – risolvere questo rebus risalendo a
documenti di archivio di vari anni per dirimere interpretazioni
divergenti, dopo che si sono succedute diverse amministrazioni e
dirigenti oggi non più in servizio”.
È prevalsa “su tutti la volontà di chiudere diverbi assurdi fra
la Provincia, che reclamava circa 43 milioni di euro solo per il
pregresso delle strade, ma diversi altri milioni in altri settori,
come la formazione professionale, la gestione di immobili in
locazione, la definizione di partite relative alle risorse idriche
oltre a partite inerenti la protezione civile. Ma la Regione, a
sua volta, reclamava il riconoscimento di crediti inerenti la
restituzione dell’IVA sui trasporti degli ultimi 16 anni, come
partite minori relative a ambiente e rifiuti, il controllo sulle
costruzioni, opere idrauliche, risorse idriche, autorizzazioni
ambientali, le politiche attive del lavoro, la protezione civile,
l’agricoltura, le licenze di caccia e pesca e la formazione
professionale. Un minestrone inestricabile – sottolinea Melasecche
– di dare e avere generato e gonfiato negli anni fra
amministrazioni che, incredibile ma vero, pur dello stesso colore
politico, non riuscivano a dialogare in modo corretto e
conclusivo”.
“C’è voluta una alternanza di governo in Regione e la volontà
ferma del mio Assessorato – evidenzia Melasecche -, che si è
posto, da quando presidente della Provincia era Luciano Bacchetta,
in prima fila per aprire i primi tavoli di confronto che ha
portato alla definizione tombale di una metrica difficile e
contorta”.
“Rimangono alcune partite – prosegue l’assessore – su cui le
rispettive avvocature divergono nei giudizi, a cominciare proprio
da quell’IVA sui trasporti che interessa, non solo le due
Province, ma anche molti Comuni, su cui quella di Perugia è
disponibile a riconoscere circa 2 milioni, a fronte degli oltre 6
richiesti dalla Regione. Rimane infine, per le strade, la
richiesta della Provincia di aggiornare il valore del costo che la
Regione deve versare ogni anno per la manutenzione ordinaria,
ritenuto insufficiente, aspetto questo che la Regione ha in parte
riconosciuto, ma che a livello tecnico dovrà essere ulteriormente
definito”.
“Soddisfazione” in entrambi i fronti “per il buon senso che ha
finito per prevalere, per la ragionevolezza delle richieste
fortemente ridimensionate rispetto a cifre che apparivano
esorbitanti, per il tempo che da oggi in poi entrambe le
amministrazioni potranno dedicare più utilmente al servizio dei
cittadini”.
L’assessore Melasecche ringrazia “sinceramente sia i tecnici
dell’Assessorato che hanno coadiuvato con grande pragmatismo la
ricerca di soluzioni concrete, ma anche quelli del settore
Bilancio, Ragioneria e Controllo di Gestione per averci coadiuvato
in uno sforzo immane. Ringrazio anche la Presidente Proietti e
tutti i suoi dirigenti che hanno ben compreso lo spirito
costruttivo che ha animato il sottoscritto fin da quando ha preso
in mano questo “caso impossibile” superando atteggiamenti dilatori
che avevano da sempre allontanato la soluzione di questa massa
intricatissima di problemi creati in un decennio circa”.
“Alla fine – conclude l’assessore Melasecche – la Regione
inizierà a pagare da ottobre i primi 8 milioni dei 9 circa
riconosciuti, rimane in piedi la partita dell’IVA che verrà
definita fra le due avvocature. Mi auguro che quanto prima venga
chiusa anche quella con la Provincia di Terni, la quale per
responsabilità pregresse non riesce a rendicontare alcuni crediti
che vanta verbalmente senza un riscontro formale che per Enti
pubblici è indispensabile”.
Red/sb/nnn