
(AGENPARL) – mer 13 luglio 2022 RIFIUTI SPECIALI, OCCHI E RAINIERI (LEGA): “AZIENDE COSTRETTE A RIVOLGERSI ALL’ESTERO: SERVONO PIÙ IMPIANTI”
“L’autosufficienza sui rifiuti speciali senza prevedere in Emilia-Romagna nuovi impianti in cui conferirli è una chimera. Molte aziende saranno costrette a smaltire rifiuti all’estero. La Giunta Bonaccini per l’ennesima volta ha rifiutato il bagno di realismo che gli abbiamo proposto. Otterrà l’esatto contrario del libro dei sogni che ha scritto insieme alla sinistra ambientalista, quindi aggravio dei costi per i consumatori e per le imprese e più problemi ambientali per la circolazione dei mezzi”. Questo l’allarme lanciato dai consiglieri regionali del Gruppo Lega Emilia-Romagna, Emiliano Occhi e Fabio Rainieri, Vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale, dopo che nel parlamentino regionale è stato bocciato il loro ordine del giorno al Piano regionale di gestione dei rifiuti 2022-2027 che voleva impegnare l’amministrazione regionale “ad adottare tutte le misure opportune per consentire la realizzazione della rete impiantistica necessaria a soddisfare le esigenze di conferimento del tessuto economico regionale, anche attraverso la semplificazione degli iter necessari alla localizzazione e alla costruzione di nuovi impianti”.
“L’attuale piano parte da un presupposto di autosufficienza impiantistica ma al 2027 prevede comunque uno sforamento di 285.000 tonnellate di rifiuti speciali. Considerando 100 mila obbligate in discarica rimarrebbero 185 mila tonnellate senza impianti di trattamento energetico. E la stima è sicuramente al ribasso visto che i proprietari degli impianti preferiscono introitare a mercato e spesso a loro conviene importare da fuori dai confini regionali, a discapito dei rifiuti prodotti in Emilia-Romagna. Molto – hanno spiegato i due esponenti leghisti – Ci siamo pertanto fatti portavoce delle preoccupazioni di gestori e associazioni di categoria che denunciano la carenza impiantistica ed il rischio che si corre rimanendo con una sola discarica dal 2024. Purtroppo, ancor una volta, il nostro realismo non è stato compreso”.
Ufficio stampa
Giuseppe Pantano
Segreteria Vicepresidente
Assemblea legislativa Emilia-Romagna
Fabio Rainieri