
(AGENPARL) – mer 13 luglio 2022 Ufficio stampa: dott. Julia Rizzo
Centro di Sperimentazione Laimburg
Laimburg 6 – Vadena | 39040 Ora | Italia
Cerealicoltura diversificata in Alto Adige: diverse opportunità per l’agricoltura montana, dalle varietà antiche riscoperte alle leguminose ricche di proteine
Durante la giornata in campo sono stati presentati anche i progetti “BiDifferent”, per il rilancio della varietà antica di grano locale “Binkel” e il progetto “Field 100″, un campo coltivato con 100 varietà diverse, promosso dall’azienda Dr. Schär in occasione del suo 100° anniversario.
Cereali in montagna: segale invernale ed estiva
Il cereale più coltivato in Alto Adige è la segale, molto apprezzata per la panificazione e ingrediente principale dei pani tradizionali come i „Vinschgerlen“ e i „Pusterer Breatln“. In Alto Adige si coltiva soprattutto segale invernale, mentre la segale estiva è coltivata solo in misura minore. Essendo un cereale robusto e resistente, la segale invernale può essere coltivata anche nelle regioni montane. Tuttavia, la coltivazione della segale non è del tutto priva di sfide, poiché non tollera l’umidità durante la maturazione. Se il chicco in maturazione si bagna troppo, può verificarsi la germogliazione, che lo rende inadatto per la produzione di impasti per la panificazione.
Al fine di coltivare la segale nel miglior modo possibile, i ricercatori del gruppo di lavoro Colture Arative e Piante Aromatiche del Centro Laimburg svolgono prove sperimentali con diverse densità di semina, per capire quale favorisce la resa più elevata e le migliori caratteristiche qualitative. Inoltre, nelle prove varietali su segale invernale e segale estiva, i ricercatori registrano le diverse proprietà agronomiche e i parametri di resa e qualità al fine di definire la varietà più adatta alle condizioni dell’Alto Adige.
Binkel: un’antica varietà di grano della regione alpina
Dagli anni ’90, presso il Centro di Sperimentazione Laimburg, esiste una Banca del Germoplasma, ovvero una collezione di sementi di 261 varietà locali, che rappresentano un patrimonio naturale e culturale. Il compito dei ricercatori del Centro Laimburg è quello di raccogliere, conservare e descrivere queste vecchie varietà. Un esempio di cereale antico che è stato conservato nella Banca del Germoplasma è il Binkel, un’antica forma di grano originariamente diffusa nelle Alpi. Le sue caratteristiche sono la particolare resistenza e idoneità alle condizioni alpine. Nell’ambito di un progetto transnazionale, “BiDifferent”, i ricercatori del gruppo di lavoro Colture Arative e Piante Aromatiche del Centro Laimburg stanno esaminando dieci varietà, per descriverle dal punto di vista agronomico e biologico-molecolare, verificarne l’idoneità alla coltivazione ed analizzarne le caratteristiche qualitative. L’obiettivo è quello di ricoltivare il grano Binkel e trasformarlo in un prodotto moderno.
Legumi ricchi di proteine
Le leguminose, come fave, piselli e lupini, hanno un ruolo importante in agricoltura, grazie al loro effetto positivo sulla struttura del suolo e sulla formazione di humus. Le radici delle piante leguminose, in simbiosi con i batteri, fissano l’azoto dall’aria nel terreno. Inoltre, sono un’importante fonte di proteine per la dieta umana e animale. Oggi la coltivazione di legumi sta diventando sempre più popolare e, per le aziende agricole, offrono un’opportunità di valore aggiunto per diversificare le coltivazioni.
Fagiolo, pisello, lupino e soia sono oggetto di studi scientifici presso il Centro di Sperimentazione Laimburg. Il gruppo di lavoro Colture Arative e Piante Aromatiche sta esaminando le proprietà agronomiche delle varietà attualmente diffuse e la loro influenza sul contenuto di azoto nel suolo. I risultati delle prove sul campo costituiscono la base per una valutazione della loro commercializzazione. “In Alto Adige c’è ancora un grande potenziale per i legumi perché si adattano bene alle condizioni dell’Alto Adige, tuttavia, i legumi hanno lo svantaggio di essere più esigenti dei cereali, soprattutto per quanto riguarda il controllo delle erbe infestanti che deve essere effettuato meccanicamente”, afferma Manuel Pramsohler.
Il Centro di Sperimentazione Laimburg
Il Centro di Sperimentazione Laimburg, fondato nel 1975, è il centro di ricerca per l’agricoltura e la qualità degli alimenti in Alto Adige. Tramite attività di sperimentazione e ricerca effettuate con criteri scientifici creiamo know-how, elaboriamo soluzioni e realizziamo innovazioni per l’agricoltura e la trasformazione agroalimentare. Con le nostre ricerche garantiamo in Alto Adige la coltivazione e la produzione di prodotti agricoli di alta qualità e diamo un contributo concreto allo sviluppo delle aziende locali. ll Programma di attività viene elaborato e definito annualmente durante le riunioni dei Comitati scientifici di settore, ai quali partecipano rappresentanti dell’agricoltura e della trasformazione agroalimentare locale. In questo modo viene assicurato che le nostre attività di sperimentazione e di ricerca siano rivolte alle necessità concrete della realtà agricola in Alto Adige. Ogni anno i nostri oltre 200 collaboratrici e collaboratori lavorano a circa 350 progetti di ricerca e sperimentazione in tutti i settori dell’agricoltura altoatesina, dalla frutti- e viticoltura, alle colture speciali come verdura e piccoli frutti, all’agricoltura montana, fino alla trasformazione e qualità degli alimenti e l’innovazione di prodotto per le aziende del settore. Copriamo così l’intera catena di produzione alimentare dalla coltivazione al prodotto finito.Immagini e diritti:
Fig. 1: La segale, il cereale più coltivato in Alto Adige.
© Centro di Sperimentazione Laimburg
Fig. 2: Nella Banca del germoplasma i semi sono conservati in condizioni controllate.
© Centro di Sperimentazione Laimburg
Fig. 3: Le leguminose, come il lupino in foto, sono sempre più popolari perché ricche di proteine.
© Centro di Sperimentazione Laimburg
Fig. 4: Manuel Pramsohler del Centro di Sperimentazione Laimburg durante i rilievi scientifici in un campo di cereali.
© Centro di Sperimentazione Laimburg/ivo corrà
Fig. 5: La giornata tecnica a Teodone all’insegna dalla diversità in cerealicoltura.
© Centro di Sperimentazione Laimburg


