
(AGENPARL) – ANCONA mar 28 giugno 2022
28/06/2022
Decreto n. 313 del 27/06/2022 – INDUSTRIA, ARTIGIANATO E CREDITO
L.R. 2/2022 ART. 5 – DGR 631 del 30/05/22 Filiere ed ecosistemi – Progetti di investimento in rete delle piccole, medie e microimprese per il rafforzamento e la competitività delle filiere produttive marchigiane – Approvazione bando, termini e modalità operative per la presentazione delle domande e relativa modulistica
La dotazione è pari a 4.100.000 euro.
La presentazione della domanda di contributo potrà essere effettuata a partire dalle ore 9.00 del 04 luglio 2022 ed entro le ore 18:00 del 30 settembre 2022, termine ultimo per la presentazione delle domande.
Tipologia e localizzazione dei progetti
I progetti possono contemplare la realizzazione di almeno uno dei seguenti investimenti condivisi per lo sviluppo di funzioni comuni tra piccole e medie imprese e microimprese (MPMI):
a. Piattaforme logistiche;
b. Piattaforme informatiche;
c. Centri di progettazione e design;
d. Laboratori di sperimentazione e ricerca;
e. Strutture commerciali, espositive e distributive;
f. Centri assistenza clienti;
g. Data center condivisi;
h. Siti e piattaforme web per la commercializzazione e promozione dei prodotti offerti;
i. Piani di comunicazione e marketing, anche attraverso la registrazione e pubblicizzazione di marchi condivisi;
j. Sistemi di gestione della catena del valore (value chain), anche ai fini dello sviluppo di sistemi di economia circolare;
k. Sistemi energetici efficienti e sostenibili;
l. Strutture di welfare aziendale.
I progetti devono essere obbligatoriamente realizzati nel territorio delle Marche, ad eccezione degli investimenti afferenti alle lettere e) e f), che possono anche essere realizzati fuori dalla Regione o all’estero. I progetti devono riguardare filiere che si collochino prioritariamente negli ambiti produttivi individuati dalla Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente; ambiti che risultano cruciali per la competitività del sistema produttivo marchigiano e il cuore della componente imprenditoriale dell’ecosistema regionale dell’innovazione:
- il sistema della casa e dell’arredo;
- il sistema della moda e della persona;
- la meccanica e l’engineering;
- l’agroalimentare;
- le industrie della salute e del benessere;
- i prodotti e servizi per la cultura e l’educazione;
- l’economia dei servizi e del turismo.
Soggetti beneficiari
Le agevolazioni di cui al presente bando sono destinate a raggruppamenti di MPMI unite da un contratto di rete, con o senza personalità giuridica, ai sensi del D.L. n. 5/2009, convertito in L. n. 33/2009 e s.m.i. Al contratto di rete devono partecipare almeno 3 MPMI indipendenti tra loro, appartenenti all’industria, all’artigianato, ai servizi e rientranti nelle diverse filiere.
Quote di investimento di ciascuna impresa partecipante
Ogni partecipante al progetto deve assicurare una quota di investimento non superiore al 40% dell’investimento complessivo e non inferiore alla metà della quota media di partecipazione di ciascun retista. (es. nel caso di una rete composta da 5 imprese, la quota media è pari al 20%; pertanto ogni partecipante alla rete deve contribuire almeno al 10% dell’investimento totale).
Soglie di investimento
Il costo totale ammissibile del programma di investimento non può essere inferiore ad € 50.000,00 per ciascuna rete di imprese e, in ogni caso, il contributo totale concedibile non può superare € 400.000,00 per ciascuna rete di imprese, subordinatamente alle risorse finanziarie disponibili.
Spese ammissibili
Sono ammissibili, alle agevolazioni del presente bando, i costi relativi a:
A. spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione). Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione, ad esclusione del comodato d’uso;
B. spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature di nuova fabbricazione e hardware;
C. spese per investimenti immateriali condivisi (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionale e professionale ed altre applicazioni aziendali digitali);
D. spese di consulenza tecnica per la progettazione e per il management della rete, se affidato all’esterno;
E. spese di personale dipendente dedicato al progetto con incarico interno finalizzato esclusivamente alle attività di progettazione o di management della rete;
F. spese generali (in misura forfetaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti A, B e C).
La somma delle spese di cui ai punti D, E, e F non può complessivamente superare il 40% delle altre spese ammissibili.
L’agevolazione viene concessa, sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale, per la realizzazione di programmi di investimento, ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 – “De Minimis”, nella misura del 50% delle spese ammissibili
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Fonte/Source: http://confindustria.marche.it/sp/at_politica_industriale/regione-marche-bando-per-filiere-ed-ecosistemi.3sp