
(AGENPARL) – TRIESTE mar 28 giugno 2022 Udine, 28 giu – “Le modifiche al Regolamento che disciplina gli
incentivi a sostegno delle locazioni per i conduttori meno
abbienti sono rispettose della Costituzione”.
È quanto ha ribadito l’assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio, Graziano Pizzimenti, illustrando oggi alla IV
Commissione consigliare la delibera della Giunta regionale n.849,
del 9 giugno 2022, che ha introdotto una nuova formulazione nella
parte in cui si richiede ai cittadini extra comunitari di
dimostrare la propria situazione patrimoniale nello stato di
provenienza.
Una prima formulazione era stata rigettata dalla stessa
Commissione a maggio. Nella nuova formulazione si prevede che i
cittadini extra comunitari impossibilitati, pur avendo agito con
correttezza e diligenza, a produrre la documentazione in
osservanza delle disposizioni richiamate dal regolamento possono
presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’articolo
47 del Dpr 445/2000
In questo modo, ha spiegato l’assessore, viene recepita
l’ordinanza del Tribunale di Udine del 2 marzo 2021 che aveva
disposto di modificare il passaggio del Regolamento pubblicato
sul Bur del 29 aprile 2020 che prevede l’attestazione da parte
dei cittadini extracomunitari richiedenti i sussidi di non
possedere immobili nei loro Paesi d’origine, salvo i rifugiati e
i richiedenti protezione.
“Allo stesso tempo ci si attiene alla sentenza della Corte
costituzionale del 2021 che ha dichiarato l’illegittimità
costituzionale di una norma nella parte in cui non consente al
cittadino di uno Stato non aderente all’Unione europea, di
presentare, a pena di inammissibilità, una dichiarazione
sostitutiva di certificazione qualora dimostri – provando di aver
compiuto tutto quanto esigibile secondo correttezza e diligenza –
l’impossibilità di produrre la richiesta documentazione”.
Quanto alla discrezionalità che cade in capo agli uffici della
Pubblica amministrazione nel valutare “correttezza e diligenza”
Pizzimenti ha dichiarato che “non è questo l’unico caso di
margine discrezionale conferito a dei funzionari, penso ad
esempio alle decisioni della Soprintendenza o ai pareri
interpretativi dei Piani regolatori rilasciati dagli uffici
tecnici comunali”.
“Oggi in Commissione si sono scontrate due ideologie e due modi
diversi di affrontare lo stesso provvedimento – ha dichiarato
Pizzimenti riferendosi al dibattito sorto in Aula – ma resta
fermo il rispetto ai principi costituzionali del regolamento
voluto dall’Esecutivo”.
ARC/SSA/gg
Fonte/Source: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20220628135328001&dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&WT.ti=Casa:%20Pizzimenti,%20regolamento%20locazioni%20rispetta%20Costituzione&WT.cg_n=Rss&WT.rss_f=Notizie%20dalla%20Giunta&WT.rss_a=Casa:%20Pizzimenti,%20regolamento%20locazioni%20rispetta%20Costituzione