
(AGENPARL) – mer 22 giugno 2022 Di Maio – Toti, presidente Regione Liguria e leader Coraggio Italia, a 24 Mattino su Radio 24: Di Maio sicuro interlocutore politico al centro
Di Maio interlocutore al centro? “A mio modo di vedere per la via che ha preso certamente sì. Ora occorrerà vedere quali connotati. Ieri sulla politica estera che è molto importante per la collocazione di un partito, Di Maio ha preso delle posizioni molto nette e molto simili mi pare a quelle che hanno altri partiti in Parlamento compresi i nostri amici dei gruppi parlamentari. Dopodiché su Di Maio occorre ancora vedere bene cosa farà, nel senso che Di Maio del balcone dell’abolizione della povertà e dei navigator è qualcosa di molto significativamente diverso da adesso. Se Di Maio ha preso la strada della responsabilità della cultura di governo io ne sono particolarmente lieto perché va ad ingrossare quelle fila che da anni cerco di mettere insieme per dare un po’ di equilibrio alla politica italiana, ma questo ce lo diranno solamente i prossimi mesi”. Così Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, a 24 Mattino su Radio 24.
Siccità – Toti, presidente Regione Liguria e leader Coraggio Italia, a 24 Mattino su Radio 24: Situazione non drammatica in Liguria ma attenzione molta
“Dai rapporti di Irem, nostro principale gestore di acqua potabile, così come dai rapporti delle altre strutture regionali, noi abbiamo negli invasi una percentuale che va dal 20-30% in meno degli anni migliori, quindi certamente è una situazione di grande attenzione. Di certo non una situazione drammatica tanto è vero che abbiamo autorizzato all’inizio della settimana l’apertura della diga del Brugneto a favore del fiume Trebbia e dell’agricoltura emiliana. Come facciamo ogni estate, cosa che mi sarebbe vietata se ci fosse un rischio idrico sulla città di Genova”. Così Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, a 24 Mattino su Radio 24. “Attenzione molta, nulla di drammatico per il momento, di certo i settori soffrono in modo differente. Non credo che vi sarà un tema di acqua potabili, su questo bisogna stare tranquilli. – continua a Radio 24 – Sull’agricoltura, invece, il governo fa bene ad analizzare uno stato di attenzione perché l’agricoltura già oggi sconta una crisi severa dovuta al costo delle materie prime e dell’energia, si somma una crisi dovuta alla carenza di acqua, questo rischia di trasformarsi in un moltiplicatore dei prezzi alimentari e su una minore produzione che può incidere severamente sul paese”.
Maria Luisa Chioda