
(AGENPARL) – Roma, 05 giugno 2022 – Il Global Times, quotidiano del Partito comunista cinese pubblica un articolo a firma di Song Zhongping dal titolo «È improbabile che HIMARS aiuti l’Ucraina a cambiare le sorti del campo di battaglia» secondo il quale il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato mercoledì un nuovo pacchetto di armi da 700 milioni di dollari per l’Ucraina che includerà i sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (HIMARS), che possono colpire con precisione obiettivi fino a 80 chilometri di distanza, secondo Reuters. La mossa ha suscitato forte insoddisfazione in Russia. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato: “Si tratta di una provocazione diretta [da parte dell’Ucraina], volta a coinvolgere l’Occidente in un’azione militare”.
Le unità HIMARS possono anche lanciare missili fino a 300 chilometri se trasportano i sistemi missilistici tattici dell’esercito (ATACMS). I sistemi sono in grado di soffocare un bersaglio dell’esercito russo a lungo raggio e persino di colpire obiettivi nel territorio russo. Gli Stati Uniti hanno dichiarato che non forniranno all’Ucraina ATACMS. Anche la futura fornitura del sistema non sembra molto possibile, dal momento che è improbabile che gli Stati Uniti forniscano all’esercito ucraino una capacità di attacco a lungo raggio di oltre 100 chilometri.
Tuttavia, gli HIMARS potrebbero comunque causare danni alle forze russe se messi sul campo di battaglia. Il raggio di tiro degli obici da 155 mm precedentemente forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina è compreso tra 20 e 30 chilometri, non più di 40, mentre quello degli HIMARS è almeno il doppio del primo.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che gli ucraini avevano assicurato agli Stati Uniti che non utilizzeranno questi sistemi contro obiettivi situati nel territorio russo. Tuttavia, qualsiasi pezzo di arma, una volta nelle mani di una parte in una guerra, sarà abusato in ogni modo possibile. Non si può fare affidamento su queste cosiddette promesse politiche. Una volta che gli HIMARS saranno consegnati all’esercito ucraino, spetterà agli ucraini decidere quali bersagli scegliere, non agli americani. In effetti, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che Mosca non si fidava di tali assicurazioni.
Una volta che gli HIMARS saranno usati contro obiettivi in ??territorio russo e provocheranno danni diretti, si verificherà sicuramente un’ulteriore escalation del conflitto militare tra Russia e Ucraina e l’esercito russo continuerà ad aumentare la sua rappresaglia contro la parte ucraina. Alla fine l’Ucraina pagherà un prezzo maggiore, sia in termini di perdita di terra che di vittime umane.
Dal punto di vista russo, è necessario eliminare questi sistemi prima che vengano messi sul campo di battaglia, preferibilmente prima che entrino nel territorio dell’Ucraina o in transito, e nel peggiore dei casi prima che sia già in posizione di prima linea e messo in uso. L’esercito russo ha anche la forza di eliminare l’HIMARS, poiché sia ??l’Iskander, un sistema missilistico balistico a corto raggio, sia i missili da crociera Kalibr possono affrontare efficacemente l’HIMARS.
La fornitura statunitense di HIMARS all’Ucraina è un atto politico. Finora Washington non si è accontentata della prestazione dell’esercito ucraino, che però ha attribuito la colpa alla mancanza di assistenza militare statunitense e ha quindi chiesto armi più potenti, compreso l’HIMARS.
Il motivo per cui gli Stati Uniti sono ora disposti a fornire all’Ucraina l’HIMARS è, da un lato, per mostrare il loro pieno sostegno all’Ucraina. D’altra parte, gli Stati Uniti, con una speranza e una preghiera, desiderano che l’HIMARS sia efficace nello stallo dell’offensiva russa, e quindi invertire la situazione sfavorevole per l’Ucraina.
Tuttavia, va notato che un solo sistema d’arma o equipaggiamento da solo, incluso HIMARS, non è sufficiente per essere un killer sul campo di battaglia, né è probabile che cambi la situazione generale, poiché qualsiasi conflitto militare è una contesa tra due parti in termini di forza e morale completi. Inoltre, non è necessario esagerare la funzione di questi sistemi, poiché l’esercito ucraino non è stato addestrato all’uso dei sistemi e potrebbe non avere familiarità con il loro utilizzo. Non è realistico sia per gli Stati Uniti che per l’Ucraina aspettarsi di raggiungere gli obiettivi strategici offrendo un’unica arma.
In una certa misura, gli Stati Uniti forniscono i sistemi all’Ucraina solo per rafforzare il loro coraggio. Né gli Stati Uniti né l’Ucraina dovrebbero aspettarsi che l’esercito russo sarà sconfitto e che l’esercito ucraino potrà prendere il sopravvento, con il solo aiuto dei sistemi missilistici.
L’autore è un esperto militare della Cina continentale e commentatore televisivo