
(AGENPARL) – gio 19 maggio 2022 Con preghiera di diffusione e pubblicazione.
Ufficio stampa Gruppo Movimento 5 Stelle Consiglio regionale Fvg
Roberto Urizio
COMUNICATO STAMPA
Ussai: “Risorse per Cattinara coprono ritardi e rischio ridimensionamento”
“L’ulteriore stanziamento di circa 31 milioni, che vanno ad aggiungersi ai 37 già previsti da delibere precedenti e ai 140 di quadro economico iniziale, per il progetto di riqualificazione del comprensorio di Cattinara copre i ritardi e il rischio ridimensionamento del ruolo dell’ospedale e del nuovo Burlo Garofolo”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai.
“Un intervento giunto a poche ore dalla seduta di Commissione in cui finalmente, dopo quasi otto mesi dalla nostra richiesta, è stato presentato in sede istituzionale il progetto, mentre ancora aspettiamo una risposta al nostro accesso agli atti sullo stesso intervento – continua l’esponente M5S -. Un’illustrazione che, peraltro, avviene a lavori già iniziati, visto che i cantieri sono ripartiti lo scorso febbraio. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire, considerato che da metà del 2019, quando è stato riassegnato l’appalto, più volte è stata annunciata la riapertura dei cantieri”.
“La preoccupazione è quella di avere un ridimensionamento del ruolo di Cattinara e, soprattutto, del Burlo che, come confermato nell’audizione di oggi, cerca giustamente spazi nel nuovo comprensorio per difendere le sue prerogative. L’ospedale infantile triestino, dopo 14 anni di sottofinanziamento a causa dell’annunciato trasferimento, si è comunque prodigato per ristrutturare e ampliare la sede storica, con lo scopo di garantire cure e condizioni di lavoro adeguate, e non mettere a rischio la certificazione di IRCCS – aggiunge Ussai -. Bene ha fatto il direttore generale Dorbolò ipotizzare, attraverso uno studio di fattibilità, l’utilizzo della vecchia sede, altrimenti in vendita, come hospice per le cure palliative e ‘Cittadella della salute del bambino e dell’adolescente’ che si occupi di disturbi alimentari, riabilitazione pediatrica, disturbi della comunicazione e dell’apprendimento”.
“L’audizione di oggi ha infine certificato come non siano mai state davvero prese in considerazione alternativa all’abbattimento della pineta di Cattinara – conclude Ussai -. Hanno cercato di spiegarci che verranno impiantati oltre 3000 piante, a fronte di poco più di 500 alberi abbattuti. Ma in realtà abbiamo la certezza di perdere un polmone verde e tra una decina d’anni, forse, cominceremo a vederne un altro”.