
CATANZARO “Adesso che i guasti causati dalla legge sul federalismo fiscale sono venuti fuori – denuncia Biondo – la politica nazionale e locale deve intervenire, deve farlo subito e senza tentennamenti. Le ingiustizie sociali e le sperequazioni di cittadinanza cagionate da questo provvedimento normativo, se c’è la volontà politica, potrebbero essere sanate all’interno della più ampia riforma fiscale, che il governo dovrà varare nei prossimi mesi, in risposta anche alle richieste avanzate al nostro Paese, dalla Commissione europea”. “Le risorse che Bruxelles ha assegnato alla convergenza del Sud e della Calabria – afferma ancora il segretario della Uil Calabria – non possono essere più considerate, come è accaduto in passato, sostitutive della spesa pubblica nazionale, ma dovranno invece ritenersi aggiuntive degli stanziamenti statali. Questo presupposto vale anche per le risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. “Per fare questo – conclude Biondo – nell’ambito dei diritti di cittadinanza, occorre che si vengano a definire i Lep, così come è indispensabile l’istituzione e il finanziamento da parte dello Stato, del Fondo perequativo nazionale, previsti peraltro entrambi dalla Costituzione».(News&Com)