(AGENPARL) – Roma, 09 lug 2021 – “Questo straordinario progetto è la dimostrazione della resilienza di questa regione e del nostro Paese che ha potenzialità e risorse che a volte sottovalutiamo. Qui si sposano, in un’unica location, molte delle priorità indicate dall’Unione Europea nel Next Generation Eu e il fatto che tutto ciò sia stato pensato prima del Pnrr è un merito della Regione: questo polo scientifico attirerà a regime 1.500 ricercatori. E io spero che fra questi ricercatori ci siano anche moltissime donne. La ricerca scientifica ha bisogno del talento femminile e da questa consapevolezza nasce l’impegno del Pnrr e del Governo per favorire lo studio delle discipline Stem”.
Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e per le autonomie, parlando con i giornalisti al termine della sua visita al Tecnopolo di Bologna.
“Con il supercomputer Leonardo l’Italia sarà all’avanguardia nei big data e nell’intelligenza artificiale. Si tratta di un investimento importante che vede protagonisti l’Unione Europea e l’Italia, oltre naturalmente all’Emilia Romagna. Il fatto che tutto ciò si sposi anche con la partecipazione di importanti partner imprenditoriali italiani e internazionali, può rappresentare un modello per quello che potremo fare con le risorse del Pnrr, che rappresentano uno straordinario volano per la crescita del nostro Paese. Tutto ciò peraltro sarà posto a servizio anche del contrasto ai cambiamenti climatici, in perfetta sintonia con gli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite e con il green deal europeo. Da qui l’Italia può ripartire dimostrando che il nostro Paese può tornare ad essere fucina di innovazione e attrattore di talenti”.