
REGGIO CALABRIA Inoltre, nel mese di maggio 2020 numerosi indagati, venuti a conoscenza che il Distretto Sanitario eseguiva accertamenti sul pagamento delle indennità, grazie alla complicità degli addetti al Servizio Adi di Palmi, falsificavano orari e dati delle schede relative alle prestazioni illecitamente eseguite, in modo da celare la sovrapposizione con l’orario di servizio conseguente alla timbratura badge. In poco più di 3 mesi sono state scoperte oltre 170 condotte illecite, ed una indebita percezione di indennità per Assistenza Domiciliare Integrata per complessivi euro 7.000 circa, ai danni dell’Azienda Ospedaliera Provinciale di Reggio Calabria. (News&Com)