
CATANZARO “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza penalizza ancora una volta il Sud destinandogli solo il 40% delle risorse”. Così il senatore di Italia Viva, Ernesto Magorno, intervenendo nell’Aula del Senato. “È vero: verranno finanziate opere pubbliche importanti – ha aggiunto – ci saranno interventi che certamente potranno portare benefici e sviluppo al Mezzogiorno d’ Italia. Ma, nonostante i grandi passi in avanti fatti dall’attuale Governo rispetto a quello precedente e l’apprezzabile lavoro del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, il Mezzogiorno continua a essere la parte più debole del Paese”. “Il Recovery – ha sostenuto ancora Magorno – rappresenta l’ultima vera occasione di riscatto per il Mezzogiorno, per quel Sud della penisola che non pretende di più, ma reclama solo ciò che gli spetta, secondo i criteri di distribuzione dei fondi indicati da Bruxelles e basati su Pil, popolazione e disoccupazione. Da sindaco calabrese e da senatore della Repubblica che porta in quest’aula anche la voce delle donne e degli uomini del Mezzogiorno, degli amministratori locali e dei sindaci meridionali del Recovery Sud, così come ho fatto in altre occasioni, proprio per tutelare fino in fondo i diritti di tutti i cittadini, non voterò il Recovery Plan”. (News&Com)