
CATANZARO I carabinieri hanno prima individuato quanti hanno presentato la domanda per ottenere il buono spesa (diverse centinaia le domande giunte al Comune di Borgia), successivamente hanno analizzato la documentazione e le autodichiarazioni presentate. Infine, i carabinieri hanno approfondito, con l’ausilio dell’Inps, degli istituti di credito e delle banche dati in uso alle forze di polizia, la posizione economica degli interessati, ottenendo una conferma dei sospetti iniziali. I 61 indagati sono stati pertanto denunciati per aver presentato ai Comuni domande in cui hanno attestato falsamente di possedere i requisiti previsti, al fine di ottenere indebitamente i buoni alimentari. Il danno complessivo, è pari ad oltre 13.000 euro. Il rischio per gli indagati è quello di una pesante sanzione amministrativa, compresa tra i 5.164 ed i 25.822 euro, pari al triplo del beneficio illecitamente conseguito. (News&Com)