
CATANZARO Contestualmente anche l’uomo, incitato dalla compagna, si scagliava contro gli agenti. Respinta in un primo momento la sua azione, l’uomo si recava improvvisamente nella cucina, dove afferrava un grosso coltello e tentava di dirigersi verso gli agenti. Ma la prontezza di due poliziotti, che intuendo le intenzioni dell’uomo, l’avevano seguito nella cucina, consentiva di evitare che il gesto dell’uomo potesse portare a gravissime conseguenze. In pochi istanti di pericolosa colluttazione, l’uomo veniva disarmato del coltello e neutralizzato. L’intervento sull’uomo faceva andare ancor più in escandescenza la donna, che prendeva una cassetta in metallo e la scaraventava verso il capo di uno degli operanti, salvato solo dalla prontezza di un altro agente che, con l’avambraccio, parava il colpo. Ma la furia della donna non cessava. Approfittando che l’agente era stato colpito al braccio, tentava di sfilargli la pistola dal cinturone, non riuscendoci grazie ai sistemi di sicurezza delle dotazioni personali degli operatori. Riportata faticosamente la situazione alla calma, mentre 2 equipaggi accompagnavano G.B. e A.V. presso gli Uffici della Squadra Volante, la perquisizione veniva estesa ad altra abitazione, sita sempre nel quartiere popolare di viale Isonzo, presso un altro appartamento che, di fatto, era nella disponibilità della coppia, dove i poliziotti rinvenivano altra merce, sempre costituita da capi d’abbigliamento di marche note ed ancora prezzati, profumi, decine di calze della befana contenenti dolciumi, oggetti ed accessori tecnologici, nonché attrezzi per il fai da te. Tutta la merce rinvenuta veniva acquisita per gli ulteriori accertamenti finalizzati a risalire ai proprietari, mentre si procedeva al sequestro del coltello utilizzato dall’uomo e della cassetta utilizzata dalla donna per colpire gli agenti. Veniva sequestrato, anche, un distaccatore calamitato di taccheggio, identico a quello utilizzato presso le casse dei negozi di abbigliamento per rimuovere il dispositivo metallico antitaccheggio, all’atto dell’acquisto dei capi stessi, la cui disponibilità comprova quanto la coppia fosse dedita in modo professionale al furto presso esercizi commerciali. Due poliziotti sono rimasti feriti e hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, riportando lesioni guaribili, rispettivamente, in 21 e 15 giorni. Dopo essere stati trattenuti, a disposizione dell’A.G., rispettivamente l’uomo presso la camera di sicurezza e la donna agli arresti domiciliari, i due arrestati sono stati condotti presso il Palazzo di Giustizia per l’Udienza di convalida dell’arresto. (News&Com)