
REGGIO CALABRIA “Inoltre – ricorda Esposito – sono considerevoli gli effetti di natura occupazionale che ci impongono di tendere la mano, per quanto possibile, ai tanti dipendenti che, con amore e dedizione, hanno prestato giornalmente la loro opera a fianco dei pazienti calabresi”. “Quanto al Centro regionale di Farmacovigilanza – conclude il presidente – ho inserito questo ulteriore punto di confronto e discussione, considerandola struttura insostituibile nel sistema sanitario regionale, in particolare in questo momento storico segnato dalla pandemia”. (News&Com)